Salmonellosi: sintomi, cause, trattamento e prevenzione
Una delle più famose infezioni alimentari provocate da batteri. La salmonellosi può essere un'insidia che è bene prevenire e trattare nel modo giusto. Scopriamo come!
La salmonellosi è una malattia gastrointestinale causata dal batterio Salmonella. Questo patogeno può essere trasmesso attraverso alimenti contaminati, acqua o contatto diretto con animali infetti. In questo articolo, esploreremo in profondità questa famosa infezione alimentare, fornendo informazioni su sintomi, cause, trattamenti e misure preventive che è possibile adottare per evitare la salmonella a casa, al ristorante o in viaggio.
Cos’è la salmonella?
La Salmonella è un genere di batterio gram-negativo che possono causare infezioni negli esseri umani e negli animali. Questi batteri appartengono alla famiglia Enterobacteriaceae e sono anaerobi facoltativi, il che significa che possono sopravvivere sia in presenza che in assenza di ossigeno. Le infezioni da Salmonella, note come salmonellosi, sono spesso associate al consumo di alimenti contaminati, come carne cruda o poco cotta, uova crude, latticini non pastorizzati e frutta e verdura contaminate. La trasmissione può avvenire anche attraverso il contatto diretto con animali infetti o le loro feci (trasmissione oro-fecale).
I sintomi comuni della salmonellosi includono diarrea, crampi addominali, febbre, nausea e vomito. Nella maggior parte dei casi, la salmonellosi è autolimitante e si risolve spontaneamente senza necessità di trattamento antibiotico. Tuttavia, in alcuni casi gravi o in particolari gruppi di persone a rischio, come bambini piccoli, anziani o persone con sistema immunitario compromesso, può essere necessario un intervento medico con la prescrizione di cicli di antibiotici e fermenti lattici specifici.
È importante adottare pratiche igieniche adeguate nella preparazione e manipolazione degli alimenti per prevenire la contaminazione da Salmonella. Ciò include il lavaggio accurato delle mani, la cottura completa di carne e uova, l’evitare il consumo di alimenti crudi o poco cotti, e il praticare una corretta igiene alimentare in generale, soprattutto quando si è lontani da casa. La salmonella fa parte di quei batteri che possono provocare la famosa "diarrea del viaggiatore", quando si assumono cibi e bevande in altri paesi con abitudini e parametri igienico-sanitari piuttosto differenti.
Sintomi della salmonellosi:
I sintomi della salmonellosi di solito iniziano da 12 a 72 ore dopo l’ingestione del batterio. I sintomi possono variare, ma comunemente includono:
- Diarrea: spesso acquosa e abbondante.
- Febbre: può essere anche molto elevata.
- Crampi addominali: dolore e disagio nell’addome.
- Nausea e vomito: possibili sintomi associati.
La diagnosi della salmonellosi viene solitamente effettuata mediante un esame del sangue o delle feci. L’esame del sangue può rilevare la presenza di anticorpi contro il batterio della salmonellosi. L’esame delle feci può rilevare, invece, la presenza del batterio stesso.
Cause e trasmissione:
La Salmonella può essere presente in:
- Carne cruda: soprattutto pollame, uova crude o poco cotte.
- Latte e prodotti lattiero-caseari crudi: non pastorizzati.
- Frutta e verdura contaminate: attraverso contatto con feci animali o acqua contaminata.
- Creme dolci contenenti uova e formaggi e conservate male
- Acqua contaminata (soprattutto all’estero)
- Contatto diretto con animali: animali domestici o animali da fattoria.
Trattamenti e cura:
La maggior parte delle volte la salmonellosi si risolve da sola, ma il trattamento prescritto dal medico può includere:
- Idratazione: per prevenire disidratazione dovuta alle scariche di diarrea.
- Antibiotici: in casi gravi o in persone ad alto rischio è possibile che il medico prescriva antibiotici specifici, abbinati a terapie di probiotici e prebiotici.
Prevenzione della salmonellosi:
Alcuni consigli per prevenire la salmonellosi includono:
- Cottura adeguata: garantire che carne e uova siano ben cotte prima di mangiarle.
- Lavaggio attento: lavare mani, utensili e superfici dopo il contatto con alimenti crudi. La contaminazione crociata è uno dei modi più semplici per il batteri di arrivare all’interno del corpo umano.
- Evitare il consumo di alimenti crudi: come uova crude o carne poco cotta.
- Pastorizzazione: consumare solo prodotti lattiero-caseari pastorizzati.
Complicazioni e gruppi a rischio:
La salmonellosi di solito è autolimitante, ma può causare complicazioni in alcune persone:
- Disidratazione: Principalmente nei bambini e negli anziani.
- Infezioni extra-intestinali: in casi rari, la Salmonella può diffondersi in altri organi e tessuti del corpo umano.
Tabella riassuntiva con tutte le informazioni sulla salmonella:
Caratteristica | Dettagli |
---|---|
Nome scientifico | Salmonella spp. |
Famiglia batterica | Enterobacteriaceae |
Morfologia | Batteri gram-negativi, anaerobi facoltativi |
Trasmissione | – Alimenti contaminati (carne cruda, uova, latticini non pastorizzati) |
– Contatto diretto con animali infetti o le loro feci | |
Principali specie | – Salmonella enterica |
– Salmonella bongori | |
Patogenicità umana | Causa la salmonellosi, con sintomi quali diarrea, febbre, crampi addominali, nausea e vomito |
Gruppi a rischio | – Bambini piccoli |
– Anziani | |
– Persone con sistema immunitario compromesso | |
Trattamento | Nella maggior parte dei casi, la salmonellosi si risolve spontaneamente; in casi gravi, antibiotici possono essere necessari |
Prevenzione | – Cottura completa di carne e uova |
– Evitare il consumo di alimenti crudi o poco cotti | |
– Praticare una corretta igiene alimentare |
Fonti Bibliografiche: