Digerire velocemente dopo le abbuffate con i rimedi naturali
Trucchi e rimedi naturali per digerire velocemente dopo le abbuffate: dalla centella asiatica all'anice, passando per la papaya.
Durante le feste, sia a Natale che in altre occasioni, è assolutamente normale esagerare a tavola. La compagnia, il buon cibo e l’ottimo vino: un mix che in alcuni casi può rivelarsi esplosivo, portando a una serie di malesseri più o meno importanti. Fortunatamente, ci sono alcuni rimedi naturali che consentono di combattere, o meglio affrontare il post abbuffate. Dalla semplice camomilla al finocchio, passando per la centella asiatica e un pizzico di sano movimento: vediamo quali sono le soluzioni fornite da madre natura per accelerare il processo di digestione.
Trucchi per digerire velocemente dopo le abbuffate
Ci sono persone fortunate, anzi fortunatissime, che riescono ad avere un pieno autocontrollo anche a tavola, poi ce ne sono altre per cui è impossibile resistere alle abbuffate. Magari si siedono al banchetto con tanti buoni propositi, ma basta un piatto di baccalà fritto o di maccheroni al forno per ritrovarsi senza accorgersene a fare il bis del dolce. Lì per lì sembra una passeggiata di salute, ma al termine del pasto alcuni iniziano ad avvertire una serie di problematiche fisiche più o meno accentuate: dal gonfiore addominale al mal di pancia, passando per il meteorismo, la sensazione di nausea, il reflusso gastroesofageo e la stitichezza.
In situazioni come queste i vecchi rimedi naturali sono una manna dal cielo. Innanzitutto, per digerire al meglio dopo le abbuffate è consigliato bere di più. Ovviamente, parliamo di acqua e non di vino o superalcolici, altrimenti ogni sforzo sarà vano. Cercate di consumare almeno 2 litri di acqua al giorno, ma se proprio non ci riuscite provate a prepararne una aromatizzata. Vi basterà mettere in infusione nell’acqua bollente i pezzi di frutta o verdura che più preferite. Una volta che il liquido sarà freddo non dovrete fare altro che filtrare e consumare durante la giornata.
Nei giorni immediatamente successivi all’abbuffata è preferibile portare in tavola soprattutto frutta e verdura, limitando al massimo l’uso del sale e sostituendolo con le spezie. Dagli antipasti ai centrifugati, passando per gli snack di metà giornata: sono perfetti in ogni occasione e contribuiscono a idratare il corpo. E i carboidrati sono da bandire? Assolutamente no, ma vanno scelti con cura. Optate per quelli integrali, di farro, segale o kamut. Ricordate che il digiuno, specialmente se non consigliato e supervisionato da un medico, è sempre sconsigliato. Tra l’altro, astenersi dal mangiare il giorno seguente al sostanzioso banchetto non fa altro che aumentare la fame al pasto successivo, esponendo al rischio di un’altra abbuffata.
Non bisogna fare attenzione soltanto all’idratazione e ai cibi che si portano in tavola, ma è necessario forzarsi a svolgere un po’ di sana attività fisica. In questo modo, oltre a recuperare un benessere mentale, si va a stimolare il metabolismo e il sistema linfatico e a migliorare la circolazione. Dalle passeggiate leggere o a passo sostenuto allo yoga, passando per una bella nuotata: non importa cosa si sceglie, ciò che conta è fare movimento. Ovviamente, la sessione sportiva collocatela nei giorni seguenti al banchetto.
Infusi e tisane per accelerare la digestione
Per una maggiore idratazione del corpo e accelerare la digestione, le tisane e gli infusi sono grandissimi alleati. Sono tanti gli ingredienti che abbiamo in casa e di cui ignoriamo le proprietà. La camomilla, che in tanti utilizzano solo come bevanda rilassante, è un potente digestivo. Vanta, infatti, un effetto lenitivo e spasmolitico sulla mucosa gastrointestinale, che favorisce la distensione della muscolatura liscia intestinale con conseguente diminuzione dell’iperacidità gastrica. Inoltre, attenua sia il mal di stomaco che la nausea. Per un effetto maggiore, aggiungete una goccia di olio essenziale di lavanda. Attenzione, però, accertatevi che l’oleolito sia puro.
Un altro grande alleato dell’apparato digerente è il finocchio. Noto da tempo immemore perché stimola la digestione e favorisce lo svuotamento gastrico e il rilassamento della muscolatura dello stomaco, aiuta anche a espellere l’aria in eccesso tramite l’eruttazione. In caso di meteorismo, oltre alla tisana, potete consumarlo crudo o bollito. Per un effetto strong, mescolate i semi di finocchio con liquirizia, menta e comuno. In alternativa, scegliete l’estratto di mela, che stimola la produzione dei succhi gastrici e accelera il processo digestivo.
Altrettanto miracolosa è la radice di zenzero da consumare sotto forma di decotto. Capace di stimolare la secrezione della bile, funge da attivatore dello stomaco e, allo stesso tempo, riduce la produzione di gas intestinali e il processo fermentativo. Ergo, è in grado di migliorare i tempi di digestione e di transito gastrico. Se avete a portata di mano un bergamotto, preparate un infuso miracoloso mettendo a bollire con l’acqua sia la buccia che il succo. In mancanza dell’agrume, va bene anche un limone, che deve essere ‘cotto’ alla stessa maniera.
Un altro infuso perfetto per il post abbuffate è quello a base di centella asiatica, potente antinfiammatorio naturale. Utilizzata fin dalla notte dei tempi nella medicina tradizionale cinese, quest’erba ripara la mucosa danneggiata agendo come una sorta di cicatrizzante. Efficace sono anche la liquirizia, dalle importanti proprietà digestive, e l’anice, capace di ridurre il gonfiore addominale. Se siete alla ricerca di un decotto dall’effetto miracoloso, optate per la malva o per il mix di salvia e camomilla.
Per contrastare disturbi gastrointestinali quali acidità, reflusso, dolore interscapolare ed extra-esofageo è fondamentale depurare e detossificare l’organismo. In situazioni di questo topo, i fitocomposti del broccolo sono l’ideale in quanto vantano proprietà gastroprotettive e antiossidanti. In alternativa, va bene anche la cicoria che svolge una duplice azione. Se assunta prima dei pasti stimola l’appetito, mentre dopo favorisce la digestione e regolarizza le funzioni intestinali. Ovviamente, sceglietela per gli effetti depurativi e disintossicanti, quindi consumatela solo dopo le abbuffate. Ultimo rimedio naturale che vi consigliamo, anche come ingrediente dall’acqua aromatizzata, è la papaya. Il merito della sua azione antinfiammatoria è della papaina, un particolare enzima che stimola la digestione e lo svuotamento gastrico.
Una raccomandazione conclusiva è d’obbligo. Dopo mangiato, a maggior ragione quando i pasti sono stati più che abbondanti, è consigliato evitare di gettarsi subito tra le braccia di Morfeo. È preferibile andare a dormire dopo almeno due o tre ore dal pasto, in modo da favorire il corretto svuotamento gastrico. Inoltre, attenzione ai colpi d’aria e agli spifferi: basta davvero poco per beccarsi un doloroso mal di pancia.