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Riciclare gli avanzi di Natale: consigli e ricette

Da panettoni e pandori a pasta e pane, le feste di Natale lasciano sempre come strascico molto cibo avanzato: scopri come riutilizzarlo invece di buttarlo.

riciclare gli avanzi di Natale

Le feste di Natale sono un periodo di grandi preparativi per pranzi e cene, di spese monumentali per acquistare tutto ciò che serve per imbandire la tavola e, purtroppo, anche di enormi quantità di avanzi: si compra e si cucina più del necessario e il risultato è che le abbuffate in compagnia lasciano sempre, come strascico, tantissimo cibo non consumato.

Ad avanzare sono soprattutto panettoni, pandori e torte, ma anche pane, salumi, torte salate e stuzzichini, come ha fotografato un recente sondaggio di Too Good To Go, azienda nata con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, riportato dall’Ansa.

Succede regolarmente anche a te di ritrovarti con cumuli di avanzi dopo il cenone della vigilia o il pranzo di Natale? Non sei il solo: dalla stessa indagine risulta che ben 4 italiani su 10 devono fare i conti con cibo avanzato dopo le feste. Il motivo è principalmente una spesa poco intelligente che porta ad acquistare molto più cibo di quello di cui si ha bisogno, per impulsività o per incapacità di stimare con precisione le proprie necessità.

Che fare del cibo che resta dopo il Natale? Assolutamente vietato buttarlo! Il livello dello spreco alimentare in Italia, infatti, è già tristemente alto e, purtroppo, in crescita rispetto all’anno scorso: dai dati dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher risulta che nel 2024 ogni italiano ha buttato nel bidone della spazzatura 683,3 grammi di cibo, contro i 469,4 grammi dell’agosto 2023.

La parola d’ordine, dunque, diventa riciclare, conservando correttamente gli avanzi di Natale e trasformandoli in nuovi piatti e nuove ricette da portare in tavola. Ecco qualche idea.

Come riciclare panettone e pandoro

Panettoni e pandori sono i prodotti che avanzano di più durante le feste: ne compriamo in abbondanza per non rischiare di ritrovarci senza, spesso li riceviamo in regalo da amici e parenti ed è un’impresa impossibile mangiarli tutti entro l’Epifania. La buona notizia è che di solito hanno una scadenza di qualche mese, quindi rispetto ai cibi freschi c’è un po’ più di tempo per consumarli: l’obiettivo, in questo caso, è dare loro una veste diversa per non annoiarsi a portare in tavola sempre il solito pandoro o il solito panettone. Fortunatamente le idee per trasformarli non mancano, anzi!

Una delle più semplici, ma non per questo meno golose, è farcire il pandoro con mascarpone e Nutella. Con la stessa logica puoi preparare un pandoro ripieno con la crema che più ti piace, come la chantilly, con panna montata e zucchero a velo, oppure la crema diplomatica, cioè una chantilly all’italiana a base di crema pasticcera e panna montata. Panettoni e pandori sono anche perfetti per rivisitare alcuni classici della pasticceria, come il tiramisù. Puoi anche utilizzare il pandoro per preparare una cheesecake: ti basterà farlo a pezzetti e tostarlo in padella, sbriciolarlo con il mixer e usarlo per preparare la base della tua torta. Oppure, se ami il pandoro a colazione ma lo vorresti gustare in un modo alternativo, inizia la giornata con un french toast di pandoro!

Come recuperare il pane raffermo

Anche il pane è uno degli alimenti di cui tendiamo a fare più scorta durante le feste e che, passato il Natale, ci ritroviamo in abbondanza nella dispensa. Quello fresco può essere tagliato a fette e conservato in freezer in sacchetti per alimenti, pronto da usare dopo averlo scongelato nel microonde o nel forno, ma che fare con quello che si è già indurito? È possibile grattugiarlo per ottenere del pangrattato fatto in casa, ammorbidirlo con acqua o latte e aggiungerlo all’impasto di polpette e polpettoni, trasformarlo in crostini tostati da aggiungere a zuppe e vellutate oppure usarlo per preparare piatti che hanno il pane come protagonista principale: dalla panzanella alla pappa al pomodoro, dalla mozzarella in carrozza agli gnocchi di pane, dai canederli alla pizza rustica, ti consigliamo 15 ricette tradizionali e creative con il pane raffermo.

Salumi avanzati: come riutilizzarli?

Le tavole di Natale sono un trionfo di antipasti in cui, a farla da padrone, ci sono sempre salumi e affettati in grandi quantità. Se già tagliati, è importante conservarli in frigorifero e consumarli velocemente per evitare che perdano freschezza e qualità. Anche in questo caso, il riciclo creativo permette di utilizzarli per preparare moltissime ricette e, quindi, di smaltirli più facilmente. Sono perfetti, a pezzetti, per arricchire il ripieno di una torta salata, come la nostra quiche di prosciutto e formaggio, o di una frittata, come quella di recupero con prosciutto e zucchine, ma sono ottimi anche per insaporire pasta e risotti, come quello di zucca e speck.
Un’idea originale è trasformarli in una mousse da spalmare sui crostini, da servire con delle verdure crude o da usare per farcire dei vol au vent: prova la nostra mousse di bresaola o la spuma di mortadella.

Le ricette di recupero con le verdure

Anche le verdure che hai cotto in abbondanza per servirle come contorno a pranzi e cene natalizi si prestano a moltissimi riutilizzi: basta giocare con la fantasia! Puoi usarle come farcitura per torte salate o come base per polpette e burger vegetali, oppure riciclarle per preparare zuppe e minestroni o frullarle per ottenere delle vellutate. Che ne dici delle nostre polpette verdi con bietole? Se, invece, hai lessato troppo cavolfiore per preparare l’insalata di rinforzo, un grande classico dei menù di Natale, puoi usare quello avanzato per realizzare delle polpette di cavolfiore.

Avanzi di carne e pesce: come sfruttarli

Polpette e polpettoni sono anche un ottimo modo per recuperare la carne e il pesce avanzati. Ti è rimasta dell’arista? Puoi surgelarla tagliata a fette e, quando vorrai, farla a pezzetti e mescolarla con uova, formaggio e pangrattato fino a ottenere un impasto omogeneo con cui preparare delle polpette da friggere in padella o cuocere al forno: sono gustosissime! Con lo stesso procedimento, puoi realizzare delle polpette di pollo, perfette per recuperare del pollo arrosto avanzato, delle polpette di tacchino oppure delle polpette di baccalà, uno dei protagonisti sulle tavole di Natale.

Patate al forno: come riciclarle?

Tra i contorni più gettonati anche a Natale, le patate al forno sono uno dei più comuni avanzi da smaltire una volta finite le feste. La soluzione più semplice è usarle per preparare polpette e crocchette, come le palline di patate al pomodoro e le crocchette di zucca e patate: rispetto alle patate lesse che si utilizzano di solito, renderanno l’insieme ancora più saporito. Sono perfette anche da aggiungere alle vellutate per dare loro consistenza e cremosità. Infine, puoi sfruttarle per preparare una frittata di patate, eventualmente insieme a delle verdure avanzate, come nella nostra frittata con broccoli e patate, oppure trasformarle in uno sformato.

Pasta avanzata: i consigli per non buttarla

Le feste di Natale sono un tripudio di primi piatti, dalle lasagne ai cannelloni, da ravioli e tortellini a risotti, spaghetti e tagliatelle, quindi è inevitabile dover fare i conti con qualche avanzo. Quando possibile, l’ideale è dividere la pasta in comode monoporzioni e congelarla in contenitori ermetici o vaschette di alluminio: lasagne e cannelloni si prestano benissimo ad essere conservati in freezer, pronti da scongelare e gustare. Il risotto, invece, può essere trasformato in timballi, crocchette e supplì. E se hai cotto troppa pasta? Niente paura, la pasta avanzata è la base perfetta per moltissimi piatti, dall’intramontabile frittata di pasta alla pasta pasticciata: ecco 10 ricette anti-spreco gustose ed economiche che puoi preparare. Sai che anche la pasta ripiena può essere facilmente recuperata? Prova il timballo di tortellini!

Come riutilizzare i vini delle feste

Chiudiamo questa carrellata di idee anti-spreco su come recuperare gli avanzi delle feste con un occhio alle bevande: anche i vini, infatti, possono avanzare. Invece di buttarli, usali per cucinare! Il bianco è perfetto per sfumare i risotti e nelle ricette di pesce, come le nostre triglie al vino, mentre il rosso può essere usato nei secondi piatti di carne, per esempio nel brasato al Barolo, o come base per una salsa con cui accompagnare l’arrosto di manzo.

Con i nostri consigli, potrai respirare ancora più a lungo lo spirito delle feste portando in tavola, rivisitati, i cibi che tu e i tuoi ospiti non siete riusciti a consumare nei giorni di Natale: una buona abitudine che rende le celebrazioni natalizie più sostenibili, ti fa risparmiare e rispetta l’ambiente.

Le ricette del giorno

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