Ravioli dal mondo: eccone 10 che (forse) non hai mai assaggiato
Samosa, manti, gyoza e tanto altro: scoprite 10 ravioli dal mondo da conoscere e provare a preparare.
Fritti, al vapore, bolliti: i ravioli sono tra le preparazioni più versatili. Ma mentre i ravioli d’Italia sono quasi sempre inseriti nei primi piatti, i ravioli dal mondo sono portate principali o piccoli bon bon di accompagnamento ad altre pietanze.
L’origine dei ravioli è piuttosto incerta, ma vi sono due strade percorribili se si vuole provare a capire come è nata la prima idea di raviolo. La prima opzione è che per dare un sapore diverso e più intenso ai cereali, qualcuno ha pensato bene di abbinarli ad altri ingredienti in piccola quantità perché, si sa, le disponibilità alimentari in passato erano ben più contenute rispetto a quelle a cui siamo abituati oggi. Nel secondo caso invece, forse anche più convincente, i ravioli sono nati per dare una nuova vita agli avanzi. Piccole quantità di carne, pesce e ortaggi, che erano lo scarto di altre ricette, venivano impastate insieme e diventarono così la farcitura di sfoglie di impasto di mais, grano o riso a seconda delle zone del mondo.
In un’altra sede approfondiremo bene le origini dei ravioli, ma qui possiamo dire che sono buonissimi e che ogni angolo del mondo ha la sua deliziosa versione.
Prima di conoscere 10 ravioli dal mondo però, facciamo un piccolo ripasso sui ravioli d’Italia.
Ravioli italiani
Quando si parla di ravioli all’italiana, si entra in un territorio particolarmente affollato. Questo perché le forme, gli impasti e anche i ripieni spesso variano da comune a comune. Ma quali sono i ravioli più famosi? Sicuramente bisogna citare i ravioli del plin, tipicamente piemontesi ripieni con la carne dell’arrosto e conditi con il suo sugo. Molto interessanti nella forma sono i culurgiones, ravioli sardi a forma di spiga ripieni di pecorino, patate e menta. Passiamo poi ai ravioli di zucca, popolarissimi nella bassa Lombardia e in Emilia Romagna. Alcuni mettono all’interno gli amaretti, altri no, ma sono davvero deliziosi. Tra Bergamo e Brescia scopriamo i casoncelli, ravioli ripieni di carne che variano leggermente nella forma e che solitamente vengono conditi con burro, salvia e pancetta croccante. Arriviamo poi ai grandi classici che dall’Emilia Romagna hanno conquistato tutta la Penisola e anche diverse parti del mondo: cappelletti e tortellini. Solitamente preparati in brodo, ma ottimi anche con la panna o con il ragù, queste paste ripiene sono uno dei simboli gastronomici italiani. Ma il mondo dei ravioli italiani si spinge anche verso i sapori dolci e in questo la tecnica della frittura è la più gettonata. Soprattutto in sud Italia, infatti, per Carnevale, Pasqua e Natale, si preparano ravioli dolci ripieni di marmellata, confetture e cioccolata, che vengono poi fritti o cotti al forno.
10 ravioli dal mondo
- Ravioli cinesi al vapore
Chiamarli ravioli cinesi è abbastanza riduttivo. Questo perché ogni angolo della Cina ha i suoi ravioli che hanno fatto letteralmente impazzire noi occidentali. In ogni strada delle nostre città maggiori, possiamo scorgere un ristorante cinese che serve i suoi ravioli. Quelli che mangiamo in Italia forse sono un po’ ingentiliti per venire incontro alle abitudini dei nostri palati, ma se dovesse capitarvi di fare un viaggio in Cina, ne scoprirete di stranissimi.
- Pierogi
Tipici della Polonia, ma preparati anche in Ucraina, Lituania e Biellorussia, i pierogi sono ravioli a mezzaluna di origini antiche. Possono essere farciti con carne, formaggi e funghi e si cuociono bolliti, fritti o saltati in padella. Ne esistono anche versioni dolci ripieni di composte di frutta o cioccolato e gratinati con zucchero e pangrattato.
- Gyoza
Bisogna andare in Giappone per assaggiare i veri gyoza. Sono ravioli ripieni di carne mista, cipollotto e salsa di pesce, che vengono brasati in padella e poi cotti al vapore una volta formata una bella crosticina croccante.
- Dim sum
È molto generico parlare di dim sum, questo perché si tratta di un modo di mangiare più che di una vera e propria ricetta di ravioli. Tipicamente cinesi, i dim sum sono l’insieme di pietanze (in piccole portate e quantità) che si servono insieme al tè. Tra queste ci sono certamente i ravioli, spesso di riso, ripieni con pesce, carne o verdure.
- Manti
I manti sono ravioli turchi dedicati alle grandi occasioni, forse perché il loro procedimento di preparazione è abbastanza lungo ed elaborato. Hanno la forma di piccoli sacchettini e sono farciti con cipolla e manzo. Il condimento è a base di una salsa di yogurt e una di pomodoro con peperoni e menta.
- Pelmeni
Hanno origine russa i pelmeni, grandi ravioli farciti con manzo, maiale e agnello. Per il condimento invece si usa la panna acida. Possono essere cotti al vapore e in alcune ricette regionali vengono fritti o serviti in brodo.
- Samosa
I samosa indiani, sono un antipasto gustoso e completamente vegetariano. Si tratta di piccoli triangoli di pasta di farina di ceci, farciti con verdure (piselli e patate in maggiore quantità). Una volta chiusi e sigillati, i samosa vengono fritti e serviti caldi con salsa di yogurt alla menta.
- Tamales
Tipicamente messicani, ma conosciuti ed apprezzati in tutta l’America Latina, i tamales sono ravioli di pasta di farina di mais farciti in tanti modi diversi con carne e verdure. Sono un noto street food di questa zona del mondo e spesso sono accompagnati da pannocchie alla griglia, salsa di pomodoro e naturalmente cipolla.
- Aushak
Voliamo in Afghanistan per scoprire gli aushak, ravioli deliziosi farciti con porri e cipolle o scalogni. Questi ravioli, di forma allungata e piatta, sono poi conditi con sugo di carne e yogurt.
- Varenyki
Tipici di tutta l’Europa dell’Est, i varenyki sono ravioli di pasta fresca all’uovo che vengono farciti con carne, verdure e formaggi molli. Hanno principalmente due formati, a triangolo o a mezzaluna. Vengono conditi con panna acida, cipolle e in alcuni casi anche con frutti rossi.