La melagrana, il frutto che regala prosperità e salute
Ricco di antiossidanti, il melograno ha mostrato effetti benefici nei confronti di molte malattie, come diabete e patologie del cuore. Scopri di più.
- Le proprietà nutrizionali del melograno
- I benefici del melograno per la salute
- Le ricette con la melagrana
È un simbolo di prosperità, ricchezza e buona sorte ma, con il suo contenuto di antiossidanti, fibre, vitamine e sali minerali, è anche un alleato di benessere che ci aiuta a proteggere la nostra salute. Parliamo della melagrana, un frutto ottimo da mangiare da solo, in chicchi o sotto forma di succo, ma molto gustoso anche da aggiungere a tantissime ricette, a cui dona dolcezza e colore. Scopriamo i suoi benefici e come gustarla.
Le proprietà nutrizionali del melograno
Il melograno, o melagrana, è il frutto della pianta Punica granatum, originaria del Medio Oriente. Si tratta di una bacca che contiene numerosi semi circondati da una polpa di colore rosso. Proprio questo colore è la spia della presenza di alcuni composti bioattivi molto interessanti dal punto di vista nutrizionale: le antocianine, pigmenti della famiglia dei flavonoidi ad azione antiossidante che nel melograno si uniscono ad altri composti antiossidanti, come acidi fenolici ed ellagitannini della classe dei polifenoli.
Ma questo frutto apporta molte altre sostanze benefiche per la nostra salute: per l’80% è composto da acqua, ha un discreto contenuto di zuccheri semplici (circa 15 grammi per 100 grammi), ma è anche ricco di fibre, concentrate soprattutto nei semi, e potassio (290 mg per etto), oltre ad essere una buona fonte di vitamine C e A – sotto forma dei suoi precursori, i carotenoidi -. 100 grammi di melagrana apportano 68 calorie.
I benefici del melograno per la salute
Una recente revisione, ampia e sistematica, della letteratura scientifica sulle proprietà del melograno e dei suoi derivati, come il succo, pubblicata nel 2023 su Food Bioscience, ha permesso di identificare i benefici che questo frutto potrebbe apportare all’organismo. Come emerge da un’altra revisione, pubblicata nel 2021 sul Journal of Nutrition and Metabolism, studi clinici hanno fornito prove delle attività farmacologiche del melograno, a cui sono riconosciute proprietà antiossidanti, antidiabetiche, antinfiammatorie, antitumorali, antimicrobiche e protettive per il sistema cardiovascolare. Il merito è da attribuire ai composti bioattivi che contiene, come flavonoidi e tannini. Esaminiamo in dettaglio i suoi effetti positivi.
Protettivo per il cuore
Come sottolinea IEO (Istituto Europeo di Oncologia), grazie alla loro azione di contrasto allo stress ossidativo causato dai radicali liberi, le antocianine presenti nel melograno sono in grado di agire su diversi fattori di rischio cardiovascolare, come il profilo lipidico e l’elasticità dei vasi sanguigni.
Diversi studi hanno evidenziato il potenziale ruolo protettivo di questo frutto nei confronti della sindrome metabolica, una condizione caratterizzata da dislipidemia, iperglicemia, ipertensione, obesità addominale e stati proinfiammatori che è tra i principali fattori di rischio per la salute del cuore, e hanno messo in luce l’azione preventiva che il melograno può esercitare nei confronti della malattia coronarica, come emerge dalla già citata revisione scientifica del 2021.
Più in dettaglio, per quanto riguarda l’impatto di questo frutto sul profilo lipidico, da una meta-analisi recente, pubblicata sul Journal of Functional Food, è emerso che il consumo di melograno ha un effetto benefico nel migliorare i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL e HDL: questi risultati suggeriscono che questo frutto potrebbe rappresentare una potenziale strategia terapeutica nella gestione di pazienti con dislipidemia, che è un fattore di rischio per moltissime problematiche di salute, come malattie cerebrovascolari e diabete. Per quanto questi effetti siano stati osservati, serviranno ulteriori studi per determinare i meccanismi associati a questa azione del melograno e per comprendere se possa essere uno strumento efficace e sicuro per il trattamento dell’iperlipidemia.
Il melograno contro l’obesità
Diversi studi hanno evidenziato le potenzialità dell’estratto di melograno nel contrasto all’obesità e, come accennato prima, nel miglioramento del profilo lipidico. In dettaglio, come riporta un articolo pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences, in uno studio preclinico sull’obesità causata da una dieta ricca di grassi è stato osservato che l’estratto di questo frutto aumenta il dispendio energetico sistemico e contribuisce alla diminuzione dell’infiammazione cronica e della resistenza all’insulina associate all’obesità. Serviranno, comunque, ulteriori ricerche per approfondire il ruolo dell’estratto di melograno come approccio complementare al trattamento di questa condizione.
Melograno e diabete
Negli ultimi decenni, vari studi hanno analizzato il ruolo del melograno nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2 e delle problematiche ad esso associate, come dislipidemia e malattie cardiovascolari. Una revisione pubblicata su Nutrition Research si è concentrata sugli studi di laboratorio sugli animali e sulla ricerca clinica sull’uomo relativi a questi effetti. Dagli studi sull’uomo è emerso che il consumo di succo concentrato di melograno riduceva significativamente i livelli di colesterolo totale e LDL nei pazienti diabetici di tipo 2 con iperlipidemia. Effetti analoghi sono stati osservati nella riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Questi benefici si spiegherebbero con la capacità del melograno di ridurre lo stress ossidativo grazie alla sua ricchezza di composti bioattivi ad azione antiossidante.
Melagrana e tumori
Come si legge nella già riportata revisione del 2021 pubblicata sul Journal of Nutrition and Metabolism, numerosi studi in vitro e in vivo hanno mostrato le proprietà antitumorali del melograno, che inibisce la proliferazione delle cellule tumorali e ne induce la morte. Si tratta di effetti che sono stati osservati dopo la somministrazione di capsule a base di melograno per il trattamento di neoplasie come il tumore del colon-retto, i tumori testa-collo e il cancro alla prostata. Questi risultati suggeriscono che il melograno possa essere un agente antitumorale utile a integrazione delle terapie oncologiche tradizionali, ma serviranno ulteriori studi per comprenderne i meccanismi di azione e confermarne l’efficacia.
I benefici del melograno per le vie urinarie
Una recente revisione, pubblicata sul Novel Research in Microbiology Journal, ha messo in luce il potenziale farmacologico dell’estratto di melograno nel trattamento delle infezioni del tratto urinario (UTI), infezioni molto comuni che colpiscono la vescica, i reni e/o l’uretra e che nella maggior parte dei casi sono causate da batteri come Escherichia coli. Il melograno sembra rappresentare un valido rimedio alternativo, a supporto della terapia antibiotica, grazie alle proprietà antimicrobiche dei composti bioattivi presenti nei suoi estratti vegetali.
Le ricette con la melagrana
Abbiamo illustrato le molteplici proprietà benefiche del melograno: è vero che questi effetti benefici sono stati osservati in ambito clinico, ma vale comunque la pena di inserire il più spesso possibile questo frutto nella propria dieta per assicurarsi i suoi preziosi nutrienti. Come consumarlo? Ovviamente al naturale e sotto forma di succo: in questo articolo ti spieghiamo passo passo come fare il succo di melograno in casa.
Ma la melagrana è anche un ingrediente perfetto per moltissime ricette, sia dolci che salate, dalle insalate ai secondi di carne e pesce, dai primi piatti fino a torte e cocktail. Prova il nostro risotto con pere e melagrana, l’insalata di noci e melagrana, il tacchino alla melagrana e la marmellata di melagrana e mele. Trovi altre ricette con melagrana nella sezione Ingredienti di Buonissimo.