Pompelmo, non solo vitamina C: tutte le proprietà del frutto
Fa bene al cuore, è diuretico, è un integratore naturale per gli sportivi: scopri le proprietà e i benefici nutrizionali del pompelmo e come gustarlo.
- Le proprietà nutrizionali del pompelmo
- Pompelmo: i benefici per la salute
- Pompelmo rosa o giallo: qual è più benefico?
- Estratto di semi di pompelmo: ha davvero proprietà antimicrobiche?
- Pompelmo: controindicazioni e interazioni con i farmaci
- Le ricette con il pompelmo
Giallo, rosso o rosa, il pompelmo è un agrume dalle notevoli proprietà nutrizionali. Non pensare solo alla vitamina C, di cui come tutti gli agrumi è ricco: questo frutto, infatti, contiene moltissime altre sostanze benefiche che ne fanno un grande alleato della salute del cuore, del benessere dell’intestino, degli sportivi, di chi vuole controllare il peso e non solo. Scopriamo tutti i suoi effetti positivi.
Le proprietà nutrizionali del pompelmo
Il pompelmo, nome botanico Citrus paradisi, è un agrume della famiglia delle Rutacee. Si distingue per l’ottimo contenuto di vitamina C: ne contiene ben 40 mg per 100 g. Spicca anche per la ricchezza di altri nutrienti, per esempio il potassio (230 mg per 100 g di pompelmo fresco). Oltre alla vitamina C, le varietà di pompelmo pigmentate, di colorazione dal rosa al rosso, contengono anche carotenoidi, pigmenti vegetali che donano a questi frutti le loro tipiche sfumature e che, nel nostro organismo, si trasformano in vitamina A.
Il pompelmo è composto per lo più da acqua (90% del totale) ed è una buona fonte di fibre, con un apporto calorico molto basso: circa 30 kcal per 100 g.
Pompelmo: i benefici per la salute
Come tutti i cibi ricchi di vitamina C, il pompelmo è un gustoso alleato per godere degli effetti positivi di questo nutriente, che rinforza le difese immunitarie ma svolge anche tantissime altre funzioni: è essenziale, per esempio, per stimolare la sintesi del collagene, la principale proteina che costituisce il tessuto connettivo, quindi aiuta a mantenere in salute la pelle e protegge la buona funzionalità dei vasi sanguigni. Favorisce anche l’assorbimento del ferro-non eme, cioè di quella forma di ferro, presente nei cibi di origine vegetale, che risulta meno facilmente assimilabile dal nostro organismo. Per questo motivo, abbinare il pompelmo a cibi ricchi di ferro come legumi, cereali integrali o verdure a foglia verde è molto utile per assicurarsi il giusto apporto di questo minerale.
La vitamina C svolge anche un’azione antiossidante che contrasta gli effetti nocivi dei radicali liberi e fa da scudo contro l’invecchiamento cellulare, un fattore di rischio che espone a un maggiore pericolo di malattie croniche e degenerative.
In questo compito non è sola: come abbiamo visto, infatti, il pompelmo è ricco di altre sostanze ad azione antiossidante, ovvero i flavonoidi, in particolare la naringenina, e i carotenoidi, come il betacarotene, la luteina e il licopene, al quale numerosi studi hanno riconosciuto un’azione di protezione della salute cardiovascolare e di prevenzione di alcuni tipi di tumore, soprattutto di quello della prostata.
Anche la ricchezza di fibre rende il pompelmo molto benefico per la salute. Le fibre, infatti, favoriscono la regolarità e l’equilibrio intestinale, contribuendo a contrastare la stitichezza, a tenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue, con benefici per la salute del cuore, e a stimolare il senso di sazietà. A quest’ultimo effetto positivo concorre anche un’altra sostanza, la fenilalanina, un aminoacido che interviene nei meccanismi di regolazione dell’appetito: il pompelmo, dunque, può anche dare una mano a chi vuole dimagrire o controllare il peso.
L’abbondanza di potassio fa del pompelmo un frutto molto utile per gli sportivi, ideale da gustare prima e dopo l’attività fisica, sia al naturale che sotto forma di succo, per reintegrare questo sale minerale, prevenire i crampi e contrastare la debolezza muscolare. Il potassio è anche molto importante per la buona funzionalità cardiaca e per regolare la pressione, quindi il pompelmo può anche essere di aiuto per proteggere la salute del cuore.
Pompelmo rosa o giallo: qual è più benefico?
Tutte le varietà di pompelmo si distinguono per le loro proprietà salutari. Tuttavia, ci sono alcune differenze:
- il pompelmo giallo è particolarmente ricco di vitamina C, quindi spicca per la sua azione di rinforzo delle difese immunitarie
- il pompelmo rosa, come suggerisce la sua colorazione, è più ricco di licopene, quindi particolarmente benefico per la salute cardiovascolare, e svolge un’azione diuretica più marcata, ma contiene meno vitamina C.
Estratto di semi di pompelmo: ha davvero proprietà antimicrobiche?
Specifici benefici sono attribuiti all’estratto di semi di pompelmo (GSE – Grapefruit Seeds Extract), che viene commercializzato per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Tuttavia, non esistono sufficienti evidenze scientifiche per sostenere l’efficacia antibatterica di questo estratto utilizzato come integratore per prevenire o ridurre le infezioni. Alcuni studi, inoltre, sottolineano che l’effetto antimicrobico del GSE, pubblicizzato come prodotto di origine naturale, derivi, in realtà, dalla presenza di antimicrobici di sintesi con cui questi prodotti sono addizionati proprio per conferirgli un’azione battericida.
Pompelmo: controindicazioni e interazioni con i farmaci
Il pompelmo può interferire con alcune classi di farmaci perché viene metabolizzato attraverso le stesse vie che le cellule intestinali usano per modificarli e neutralizzarli. Le interferenze sono state osservate con numerose categorie di medicinali, come gli antiaritmici, gli immunosoppressori e le statine. Mangiare il pompelmo oppure bere il suo succo prima di assumerli potrebbe causare episodi di tossicità, per esempio a carico di organi e sistemi come tiroide, polmoni e fegato, oppure provocare un aumento degli effetti avversi di questi medicinali.
Per chi è in terapia con questi farmaci è quindi importante evitare di consumare contemporaneamente il pompelmo e i suoi derivati. È consigliabile chiedere un parere al medico, che valuterà se sostituire un determinato farmaco con un altro che non presenta rischi di interazione con questo frutto, se possibile, oppure con un farmaco che non deve essere assunto per via orale: è stato infatti osservato che le interferenze tra pompelmo e farmaci avvengono soprattutto a livello intestinale, quindi il problema non si presenta per i medicinali che vengono somministrati non per bocca ma con altre modalità, per esempio per via endovenosa. In assenza di una valida alternativa terapeutica, è bene fare attenzione a non mangiare pompelmo per tutta la durata della cura.
Questo frutto dovrebbe essere consumato con moderazione, mai a digiuno, da chi soffre di reflusso gastroesofageo, perché potrebbe accentuarne i disturbi.
Le ricette con il pompelmo
Abbiamo scoperto quanti benefici nutrizionali può donarci il pompelmo. Come gustarlo per godere dei suoi effetti positivi? Oltre che al naturale o sotto forma di spremuta, questo frutto è ottimo anche come ingrediente per moltissimi piatti, sia nella varietà gialla, più acidula, che in quella rosa, più dolce. Ovviamente si presta alla preparazione di dolci golosi, da una semplice ciambella a dessert come il tiramisù, che può essere rivisitato con ricotta e succo di pompelmo. Si sposa molto bene con altri frutti, come le mele, con il cioccolato, con lo yogurt e con spezie come la cannella,
Ma il pompelmo è ideale anche per la preparazione di ricette salate, come risotti e insalate, dove è perfetto da abbinare a pollo, avocado, salmone e rucola.
Scopri le ricette con pompelmi rosa nella categoria "Ingredienti" di Buonissimo.