Pomodori: i buoni motivi per fare il pieno questa estate

• I valori nutrizionali dei pomodori
• Le proprietà e i benefici del pomodori
• Controindicazioni dei pomodori
• Pomodori: come consumarli per fare il pieno dei loro nutrienti
• Le ricette con i pomodori

I pomodori sono gli ortaggi giusti per rinfrescarci, reidratarci e contrastare la perdita di sali minerali che può verificarsi in estate a causa dell’aumentata sudorazione. Non è un caso se sono di stagione proprio in questo periodo dell’anno, quando con i loro nutrienti risultano particolarmente preziosi per il nostro organismo. Scopriamo i loro valori nutrizionali, le proprietà e i benefici che possono regalarci e le ricette più gustose per portarli in tavola.

I valori nutrizionali dei pomodori

I pomodori sono i frutti della Solanum lycopersicum, una pianta originaria del Sud America della famiglia delle Solanacee, la stessa di melanzane, peperoni e patate.
Ricchissimi di acqua (ben 94 g per 100 g), potassio (quasi 300 mg) e fibre (2 g in totale) e poveri di grassi e calorie (circa 20 per etto), apportano anche vitamine, soprattutto la C, e altri sali minerali, in particolare magnesio, calcio, fosforo e ferro, con un ridotto contenuto di sodio.
Dal punto di vista nutrizionale, tuttavia, spiccano soprattutto per la presenza di licopene, un carotenoide dalla potente azione antiossidante che è il responsabile della colorazione rossa dei pomodori e a cui, come vedremo, sono attribuiti numerosi effetti positivi per la salute.

Le proprietà e i benefici del pomodori

Cuore, pelle, intestino, ossa: scopriamo in dettaglio tutti i benefici dei pomodori.

Un concentrato di antiossidanti, scudo contro i radicali liberi

I pomodori sono un vero concentrato di antiossidanti: il più celebre, come abbiamo accennato, è il licopene, che con la sua azione aiuta a proteggere l’organismo dagli effetti nocivi dei radicali liberi, contribuendo a contrastare invecchiamento cellulare e patologie croniche e degenerative causate dallo stress ossidativo, come malattie cardiovascolari, diabete e tumori. Proprio sul fronte della prevenzione oncologica, come sottolinea IEO (Istituto Europeo di Oncologia), studi scientifici suggeriscono che questa sostanza naturale presente in molti alimenti di origine vegetale, oltre che nei pomodori, possa essere un alleato per ridurre il rischio di cancro alla prostata. Il licopene giocherebbe, inoltre, un ruolo nella protezione della salute del cuore e nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, soprattutto per la sua capacità di tenere bassi i valori del colesterolo nel sangue.

Ma questo pigmento non è l’unico antiossidante di cui i pomodori sono ricchi: apportano anche la zeaxantina, un altro carotenoide che esercita una specifica azione protettiva sulla vista, riducendo il pericolo di degenerazione maculare senile, una grave patologia legata all’invecchiamento che colpisce la macula, ovvero la parte interna della retina.

Infine, tra le sostanze antiossidanti presenti nel pomodoro c’è la vitamina C, che oltre a rinforzare le difese immunitarie favorisce l‘assorbimento del ferro e contribuisce a mantenere in salute pelle e tessuti perché stimola la sintesi del collagene, il loro principale costituente.

Tante fibre per il benessere intestinale

Il pomodoro è anche molto ricco di fibre, in particolare di quelle insolubili, che favoriscono la regolarità intestinale e aiutano a contrastare la stipsi perché una volta nell’intestino assorbono acqua, rendendo le feci più morbide e facili da espellere.
Ma apporta anche fibre solubili, che ci aiutano a sentirci più sazi e a controllare l’appetito e riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi, contribuendo a tenere sotto controllo i valori di glicemia e colesterolo. Svolgono, inoltre, un’azione prebiotica, ovvero sono una fonte di nutrimento per la flora batterica intestinale, mantenendo in equilibrio il microbiota.

Un pieno di sali minerali per la salute di cuore e ossa

Come abbiamo visto, i pomodori sono anche molto ricchi di sali minerali, in particolare di potassio, utile per regolare la pressione e la frequenza cardiaca con effetti positivi sul benessere del cuore, ma rappresentano anche una buona fonte di fosforo e calcio, importanti per la salute di ossa e denti.

Controindicazioni dei pomodori

I pomodori possono aumentare la produzione di acido nello stomaco, quindi potrebbero acuire i sintomi dell’acidità di stomaco o del reflusso gastroesofageo: se soffri di queste problematiche e noti un peggioramento dei disturbi dopo aver mangiato pomodori, informa il tuo medico, che potrà consigliarti di limitare il consumo di questi ortaggi.
Esiste anche un’allergia al pomodoro, che si manifesta con sintomi sia a carico dell’apparato gastrointestinale che dermatologici e respiratori, come eruzioni cutanee, prurito, diarrea, dolori addominali, attacchi di asma: chi ne soffre, deve evitare di mangiare queste verdure.

Pomodori: come consumarli per fare il pieno dei loro nutrienti

I pomodori contengono alcune sostanze, come la vitamina C, che sono idrosolubili e termolabili, ovvero si deteriorano con le alte temperature e il contatto con l’acqua e, di conseguenza, tendono a disperdersi con la cottura. Per non danneggiarle, dunque, è preferibile mangiare questi ortaggi crudi, per esempio preparando una gustosa bruschetta caprese.
Il licopene, al contrario, ha la peculiarità di essere più biodisponibile nei pomodori cotti: questa qualità dipende dal fatto che il calore rompe le pareti cellulari in cui è contenuto, liberandolo. Questa sostanza, inoltre, è liposolubile, cioè si scioglie nei grassi, quindi abbinare i pomodori a sostanze grasse come l’olio extravergine di oliva è un’ottima strategia per permetterne un migliore assorbimento da parte del nostro corpo. Un condimento semplice ma molto gustoso come la classica salsa di pomodoro per la pasta è perfetto per fare il pieno di questo antiossidante.

Le ricette con i pomodori

Come abbiamo visto, i pomodori sono ortaggi gustosi e ricchi di proprietà salutari: portarli in tavola sia cotti che crudi è l’ideale per godere al massimo dei loro nutrienti benefici. Le ricette non mancano, così come le varietà, dal San Marzano dell’agro sarnese-nocerino al datterino, dai pomodori ciliegini al cuore di bue, dai pomodori ramati al pomodoro costoluto.

Il pomodoro crudo è l’ingrediente principale o l’immancabile tocco in più per moltissime ricette fresche, come insalate, paste fredde, bruschette, panini, hamburger e piadine.

I pomodori cotti non sono da meno e si prestano a tantissimi utilizzi: come base del ragù o della pomarola, per arricchire la pizza o la focaccia, ripieni con verdure, riso, carne o pesce, gratinati al forno oppure fritti. In Italia sono tantissime le ricette tradizionali che li vedono protagonisti, dalla pappa al pomodoro al cacciucco alla livornese, dalla carne alla pizzaiola agli gnocchi alla sorrentina, dalla caponata siciliana alla parmigiana di melanzane, dal pesto alla trapanese fino alla panzanella. E lo stesso vale per la cucina internazionale, in cui il pomodoro, cotto e crudo, è il re di moltissimi piatti, dal gazpacho andaluso alla shakshuka, le uova in salsa speziata della tradizione mediorientale.
Sfoglia le ricette di Buonissimo e goditi un’estate di gusto con i pomodori.