Ricetta tradizionale e origini della pasta alla Norma
Uno dei primi piatti di origine siciliana più amati in tutta Italia è la pasta alla Norma! Scopri storia, ricetta originale e varianti del piatto.
La pasta alla Norma è un concentrato di sapori che richiamano la Sicilia. Un primo perfetto per un pranzo domenicale in famiglia, ricco di calorie e vista la presenza della melanzana, che si raccoglie nei mesi di luglio e agosto, risulta ancora più buona nei mesi estivi.
- Com’è nata la pasta alla Norma
- Pasta alla Norma: ricetta originale
- I segreti per una buona pasta alla Norma
- Le varianti della pasta alla Norma
Com’è nata la pasta alla Norma
La pasta alla Norma nasce a Catania intorno ai primi del 1900. Sembra sia stato il commediografo siciliano Nino Martoglio a dare il nome a questo piatto perché, dopo averlo assaggiato, avrebbe esclamato "È una Norma!" paragonandola alla celebre opera di Vincenzo Bellini e indicandone, pertanto, la perfezione.
Si tramanda, inoltre, che il piatto e l’opera di Bellini siano legati anche da un’altra coincidenza: infatti, pare che la pasta alla Norma sia stata presentata pubblicamente per la prima volta la stessa sera della première mondiale dell’opera di Bellini, il 26 dicembre 1831. Altre fonti sostengono invece che la "pasta câ Norma" sia stata inventata proprio in onore del compositore a cui è dedicato oggi il teatro di Catania.
Qualunque sia la verità, il legame tra la ricetta e la città di Catania è l’unica certezza! E alla pasta alla Norma è stata addirittura dedicata una giornata nazionale, il 23 settembre.
Pasta alla Norma: ricetta originale
La pasta alla Norma si prepara facendo soffriggere in una padella tre cucchiai d’olio con la cipolla tritata, unendo quindi la polpa di pomodoro (si usano i pelati) con sale e pepe. Poi si passa a friggere le melanzane affettate e dopo averle fatte asciugare su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso si uniscono con il resto del condimento.
Di solito per la pasta alla Norma si utilizza un formato di pasta corta, come ad esempio rigatoni, penne o sedani ma sono in tanti coloro che preferiscono pasta lunga come spaghetti o bucatini.
Come tocco finale, la ricetta originale prevede una spolverata di ricotta salata di pecora grattugiata.
Una volta pronta la pasta alla Norma, puoi conservarla per la sera o il giorno successivo riscaldandola sul fuoco con un po’ d’olio.
I segreti per una buona pasta alla Norma
Il segreto per un sugo perfetto per la pasta alla Norma che il pomodoro sia fresco e deve essere preparato prima facendolo cuocere in un filo d’acqua, poi passandolo nell’apposito passapomodoro.
Le melanzane invece devono essere rigorosamente fritte in olio extravergine di oliva tagliate in fette sottili, a cubetti o a listarelle. Per la buona riuscita del piatto, è meglio tagliare le melanzane nere e lunghe e metterle nello scolapasta ricoperte di sale, con un peso sopra, per una mezz’oretta, per eliminare l’eccesso di liquido e il sapore amarognolo. Terminata la frittura, si consiglia di non lavare la padella, ma solo di liberarla dall’olio e di versarvi il pomodoro.
A prescindere dal formato di pasta che utilizzerai per questa ricetta, è importante che sia di grano duro ruvido e poroso, in modo che avvolga perfettamente il condimento.
Le varianti della pasta alla Norma
La pasta alla Norma solitamente si prepara con un formato corto di pasta ma c’è una variante specifica, molto nota, che è quella dei paccheri alla Norma, un formato di pasta molto versatile perfetto per questo condimento.
Tuttavia, la pasta alla Norma, dal momento che è un piatto particolarmente calorico, ha visto la diffusione di una serie di varianti che vanno incontro ad esigenze legate alla dieta. Ad esempio, la pasta alla Norma dietetica sostituisce la frittura delle melanzane con la cottura al forno, un po’ come è previsto anche nella pasta alla Norma al forno, dove però è tutta la pasta ad essere infornata.
Una pasta molto simile, invece, è la pasta allo scarpariello, che prevede l’impiego di due formaggi, pecorino e provolone e pomodori ciliegini al posto dei pelati. In questo caso, solitamente si utilizzano gli spaghetti e non la pasta corta.
Sapevi che il sugo della pasta alla Norma può essere utilizzato anche per la carne? Nella ricetta del pollo alla norma, infatti, sono racchiusi tutti gli ingredienti della ricetta di questa pasta tipica di Catania mentre il pollo viene infarinato e fritto nell’olio.