Minestrone perfetto in 10 regole
Molti lo associano alla stagione invernale, ma il minestrone è una ricetta deliziosa tutto l’anno. Certo è che, trattandosi di una zuppa in brodo, in estate andrebbe ad aggiungere caldo al caldo, ma in quel caso è possibile servirlo freddo o a temperatura ambiente.
È un’abitudine tutta italiana quella di servire soltanto caldi i piatti a base di brodo, ma l’Asia in questo ci insegna molto, basti pensare ai soba giapponesi, una zuppa di spaghetti di grano o anche al ramen. Il minestrone freddo era anche una buona abitudine milanese della cucina tradizionale, ma questa ricetta sembra ormai andata quasi perduta. Molti sono gli chef che propongono varianti di minestrone (sia caldo che freddo) e, non si sa come sia possibile, quello che nasce come un piatto poverissimo, al ristorante stellato diventa un piatto regale.
Il segreto del minestrone perfetto non è però il lusso. Nato come ricetta povera dei contadini, il minestrone ha origini antichissime. Acqua, verdure ammaccate e quindi non adatte ad essere vendute e un po’ di sale: questi erano gli ingredienti dei minestroni che per decenni hanno sfamato le famiglie nei territori rurali. In alcuni casi il minestrone veniva arricchito con un pugno di riso o di pasta, ma anche con crostini di pane vecchio che nel brodo si reidratavano e davano un po’ più di consistenza a questa zuppa di sole verdure e legumi.
Col tempo il minestrone è rimasto nei menu invernali delle famiglie e rappresenta un piatto confortante e corroborante a base di ingredienti sani e deliziosi. Ma come si fa un minestrone perfetto?
Per ottenere un minestrone perfetto non basta solo immergere le verdure nell’acqua, con pochi piccoli gesti potrete ottenere una ricetta che farà la differenza.
Le 10 regole per il minestrone perfetto
Eccovi dunque 10 semplici regole, applicabili da tutti che trasformeranno il vostro minestrone in un minestrone perfetto.
1. Verdure di stagione
Sembra banale, ma usare verdure di stagione renderà molto più gustoso il vostro minestrone. Quando è il loro periodo di maturazione, le verdure hanno sapori e profumi più intensi. Usate cavoli e zucca in inverno, piselli freschi e taccole in primavera, lattughe e pomodori in estate. I legumi, se secchi, vanno bene per ogni stagione ma ricordate che devono essere messi a bagno per circa 8-12 ore.
2. Il taglio delle verdure
Le verdure devono essere tagliate in piccoli pezzi quanto più simili possibili, questo per due ragioni. La prima è che le verdure tagliate nella stessa dimensione avranno lo stesso tempo di cottura e la consistenza del minestrone ne guadagnerà in positivo. La seconda ragione è puramente estetica, ma non per questo meno importante. Un minestrone con ingredienti ben tagliati, equilibrati nei colori e in piccole proporzioni sarà ancora più invitante.
3. Dado sì o dado no
Il dado non è bandito in tutte le occasioni. Certo, sarebbe meglio prepararlo in casa usando gli scarti delle verdure, ma non sempre si ha il tempo. Esistono in commercio dadi naturali privi di conservanti e glutammato, comprate quelli assicurandovi che siano vegetali.
4. Le verdure surgelate
Sarebbe meglio usare verdure fresche per ottenere un minestrone perfetto. Anche qui però serve un po’ di flessibilità, quindi potrete inserire piselli, spinaci o altre verdure surgelate. Certo, il sapore ne risentirà un pochino, ma con un po’ di aggiustamenti il vostro minestrone avrà comunque un buonissimo sapore.
5. I legumi
Evitate l’uso di legumi in barattolo, prediligete eventualmente quelli in vetro. Ottimi quelli freschi, che però sono disponibili solo per poche settimane e non in tutte le stagioni. Usate quelli secchi e metteteli a bagno in acqua fredda per circa 12 ore.
6. Il brodo
Mettere le verdure in acqua e lessarle, non vuol dire fare un minestrone. Usare un buon brodo vegetale è il primo passo per preparare un perfetto minestrone. Preparate il brodo vegetale con sedano, carota e cipolla ma aggiungendo anche qualche rametto di prezzemolo, un paio di fiori di garofano e alcuni grani di pepe nero. Usando questo brodo per la preparazione del minestrone esalterà il sapore della vostra ricetta finale.
7. L’importanza del soffritto
Fare il soffritto aiuterà a dare una bella spinta al gusto del vostro minestrone. Potrete dare un semplice soffritto di cipolla tritata e olio extravergine di oliva, oppure arricchire con un battuto di sedano e carota. Arricchire il soffritto con alcuni pezzetti di lardo, pancetta o speck renderà ancora più buono il minestrone, ma se volete una ricetta vegana basterà il soffritto vegetale.
8. I tempi di cottura
Abbiamo tutti mangiato minestroni stracotti con verdure simili a poltiglia. Questo non dovrebbe accadere in una preparazione perfetta perché il buono del minestrone è anche la sua consistenza. Mettete nel brodo le verdure che impiegano più tempo a cuocere, come ad esempio patate e carote e poi aggiungete via via le altre. Ricordate che le verdure non hanno bisogno di lunghi tempi di cottura soprattutto all’interno di acqua.
9. L’aggiunta del brodo o dell’acqua
Se non avete il brodo potrete usare l’acqua calda, ma il procedimento resta uguale: prima rosolate velocemente le verdure e poi aggiungete il liquido.
10. alcuni dettagli importanti
Se avete intenzione di arricchire il vostro minestrone con pasta o riso, tenete conto dei tempi di cottura. Potrete cuocere a parte pasta e riso per poi aggiungerli al minestrone già pronto e caldo. Arricchite il minestrone con un filo d’olio a crudo e una spolverata di formaggio grattugiato, ma anche olio piccante se vi piace o un cucchiaio di pesto di basilico.