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Mangiare in famiglia fa bene alla salute: lo dice la scienza

Consumare i pasti in famiglia aiuta i bambini a mangiare più sano ma anche a essere più autonomi e socievoli. Scopri tutti i benefici.

mangiare in famiglia bambini benefici

Tra scuola, sport e attività ricreative i bambini hanno una vita pienissima. Questo aspetto, unito agli impegni dei genitori, può rendere difficile per i più piccini mangiare in famiglia, perché ritrovarsi tutti intorno al tavolo, a colazione, a pranzo o a cena, a volte è davvero un’impresa. Per i bambini, invece, condividere i pasti con mamma e papà, o almeno con uno dei due, è un’esperienza vitale per la loro crescita, perché rappresenta un’occasione di scambio con i genitori che insegna loro il valore del confronto, li educa alla società, li rende più autonomi e li aiuta a sviluppare sane abitudini alimentari. Scopri perché!

Mangiare in famiglia per crescere più sani e sereni

Riunirsi all’ora dei pasti per mangiare insieme alla propria famiglia non è soltanto un momento di condivisione del cibo, ma anche un’occasione di confronto e comunicazione che, per il bambino, riveste un’importanza cruciale. Come ricorda l’American College of Pediatricians, il Collegio americano dei pediatri, il "family table talk", ovvero quel momento in cui ci si siede insieme a tavola, a mangiare ma anche a chiacchierare e scambiarsi pensieri ed esperienze, è una parte essenziale del processo attraverso il quale la famiglia introduce il bambino nella vita della società.

I pasti con i genitori permettono ai bambini di imparare a costruire relazioni con gli altri basate sul rispetto, l’ascolto e la collaborazione, li aiutano a sviluppare le loro abilità comunicative, a esprimere le loro emozioni, a diventare più autonomi, sicuri e capaci di affrontare le difficoltà quotidiane grazie ai consigli di mamma e papà.

Mangiare in famiglia, quindi, è una buona abitudine che consente ai bambini di crescere in modo equilibrato dal punto di vista sia fisico che psicologico ed emotivo, dando loro gli strumenti per sviluppare rapporti sereni e appaganti al di fuori della famiglia. Mangiare insieme, inoltre, insegna ai più piccoli a fare scelte alimentari più sane, proteggendoli dai rischi di una dieta sbilanciata, a cominciare da sovrappeso e obesità, due piaghe ancora troppo diffuse tra i giovanissimi.

Vediamo, allora, quali sono i principali benefici che i bambini ricavano dalla condivisione dei pasti con i genitori.

Mangiare con i genitori migliora i rapporti in famiglia e aiuta a socializzare

Il pasto, come dicevamo, è un’occasione per mangiare ma anche per parlare: proprio questa opportunità di dialogo con mamma e papà è preziosa, perché prepara i bambini alle relazioni sociali "allenandoli" in un ambiente protetto, in cui possono sentirsi liberi di esprimersi e di imparare a interagire con gli altri in modo costruttivo e rispettoso, ma anche sincero e libero dalla paura del giudizio.
Mangiare insieme agisce da collante perché favorisce il confronto tra i genitori e i figli, che si sentono stimolati a condividere esperienze ma anche stati d’animo e difficoltà, ricevendone in cambio incoraggiamento, supporto, consigli e soluzioni ai loro problemi.

Attraverso questo scambio, i pasti in famiglia aiutano anche i bambini ad abituarsi all’incontro e alla relazione con l’altro, con effetti positivi sul loro benessere psico-fisico e sulla loro capacità di intrecciare rapporti equilibrati anche al di fuori del nucleo familiare: da uno studio condotto dall’Università di Montreal e pubblicato sul Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics risulta che i bambini che all’età di 6 anni avevano avuto esperienze positive con i pasti in famiglia avevano meno probabilità di sviluppare comportamenti aggressivi e risultavano più socievoli all’età di 10 anni.

Pasti in famiglia: un’occasione per imparare parole nuove

Per i bambini, i pasti in famiglia sono anche un’ottima occasione di apprendimento dal punto di vista linguistico perché danno loro l’opportunità di ascoltare mamma e papà che parlano, si raccontano le loro giornate, commentano le notizie del telegiornale, rispondono alle domande dei figli o danno spiegazioni ai loro dubbi: queste interazioni permettono ai bambini di sviluppare le loro competenze comunicative e di ampliare il loro vocabolario, facendo proprie le parole nuove utilizzate dai "grandi" nelle conversazioni.

Mangiare con i genitori per diventare più autonomi e indipendenti

Mangiare insieme a mamma e papà aiuta i bambini a diventare più autonomi, dando loro modo di imparare piano piano, con il supporto dei genitori, a padroneggiare tutte le azioni legate al consumo dei pasti, per esempio a usare da soli le posate.
L’apprendimento avviene in un ambiente rassicurante, attraverso l’osservazione dei genitori e la ripetizione dei loro gesti, con la consapevolezza di poter chiedere e ricevere aiuto in caso di difficoltà. Anche da questo punto di vista, il pasto condiviso rappresenta una "palestra" in cui il bambino, sotto la guida dei genitori, sviluppa nuove capacità e impara passo passo a fare da solo, coltivando la sua indipendenza.

Pasti più sani e ridotto rischio di obesità per i bambini che mangiano in famiglia

Sempre l’American College of Pediatricians, che ha fatto il punto sui principali studi che hanno analizzato gli effetti benefici dei pasti in famiglia sui bambini, sottolinea che questa buona abitudine ha un impatto positivo anche sulla qualità della loro alimentazione perché li stimola a fare scelte più sane a tavola. In particolare, dalle ricerche emerge che i bambini in età prescolare e scolare che cenano più regolarmente con le loro famiglie tendono a mangiare più frutta e verdura e hanno un consumo più ridotto di cibi fritti e bibite gassate, quindi assumono più vitamine e sali minerali benefici e meno grassi saturi e trans, che invece rappresentano un pericolo per la loro salute perché aumentano il rischio di soffrire di sovrappeso e obesità. Una revisione sistematica e meta-analisi di 57 studi internazionali, condotta da un team di ricercatori tedeschi e pubblicata su Obesity Review, ha riscontrato un miglioramento della qualità della dieta e un indice di massa corporea inferiore nei bambini che consumavano i pasti in famiglia.

Benefici che si amplificano se, oltre a mangiare insieme, i più piccoli condividono con i genitori anche il momento della preparazione dei pasti: dalle ricerche, infatti, emerge che cucinare i propri pasti a casa aiuta a fare scelte alimentari più consapevoli e si traduce in un maggiore consumo di frutta e verdura. Dalla pizza al dolce, dalla colazione alla cena, ecco 10 ricette da fare con i bambini e gustare tutti insieme in famiglia.

Fonti:

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