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Le proprietà della maca, il viagra peruviano

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La maca è una radice delle Ande a cui sono attribuiti tanti effetti positivi, sul benessere sessuale, la fertilità e non solo: scopri i benefici.

La maca peruviana è una radice nota anche come ginseng delle Ande, ginseng peruviano o viagra peruviano: soprannomi che non lasciano dubbi sulle proprietà che hanno reso così celebre questa pianta, a cui è attribuita la capacità di migliorare l’erezione e di aumentare desiderio e fertilità sia negli uomini che nelle donne. Conosciamo più da vicino la maca, approfondiamo gli effetti sessuali e non solo che hanno contribuito alla sua grande diffusione e scopriamo come utilizzarla, come integratore ma anche in cucina, e quali sono le precauzioni d’uso e le controindicazioni.

Cos’è la maca

La maca (nome botanico Lepidum meyenii o Lepidium peruvianum) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae o Crucifereae, la stessa di cavoli e broccoli. Conosciuta anche come maca rossa, maca andina o erba maca, cresce sulle Ande, è coltivata da almeno 2000 anni e utilizzata fin dai tempi antichi dalle popolazioni locali, soprattutto in Perù, per il suo valore nutritivo e per le sue proprietà, in particolare come rimedio per migliorare la fertilità e il desiderio sessuale e per aumentare l’energia e la resistenza.
La parte commestibile è la radice, dall’aspetto simile a una rapa, che viene usata sia a scopi alimentari che come integratore fitoterapico.

Proprietà nutrizionali della maca peruviana

Dal punto di vista della composizione nutrizionale, la maca è un vero e proprio concentrato di sostanze benefiche per la salute. È ricca di fibre (in 100 g di radice essiccata ce ne sono ben 8,5 g) e acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (come l’acido oleico e l’acido linoleico). Ha buone quantità di vitamina C e di sali minerali come ferro e calcio. È inoltre un’ottima fonte di aminoacidi, i costituenti di base delle proteine: alcuni di quelli più presenti nella maca, come fenilalanina, lisina e leucina, appartengono al gruppo degli aminoacidi essenziali indispensabili per l’organismo, che può ottenerli solo attraverso l’alimentazione. Infine, la radice di maca contiene alcune sostanze bioattive molto preziose, come i polifenoli ad azione antiossidante e i glucosinolati, composti solforati a cui sono attribuiti effetti protettivi nei confronti di diversi tipi di tumore.

I benefici della maca: funziona davvero?

Negli ultimi anni, diverse ricerche scientifiche hanno indagato gli effetti biologici o farmacologici della maca. Si tratta in larga misura di studi piccoli e condotti su animali, quindi serviranno ulteriori approfondimenti per comprendere in dettaglio i meccanismi di azione di questa radice e i benefici per l’uomo legati alla sua assunzione.

Come sottolinea Humanitas, non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato claim che confermino gli effetti positivi della maca per la salute. Pur in un quadro ancora in divenire e in assenza di una certificazione scientifica dell’efficacia della maca, i vantaggi che, dagli studi effettuati, sembrerebbero derivare dal consumo di questa radice sono numerosi, con ripercussioni positive su tantissimi sistemi e funzioni dell’organismo.

A cosa serve la maca?

Come abbiamo accennato, questa pianta è ricercata soprattutto per i suoi effetti positivi sul desiderio sessuale e sulla salute riproduttiva, sia maschili che femminili.

In dettaglio, per quanto riguarda i benefici della maca per l’uomo, questa pianta avrebbe la capacità di contrastare la disfunzione erettile, di aumentare il numero e la motilità degli spermatozoi e di migliorare la qualità e la quantità dello sperma, con benefici sul benessere sessuale e sulla fertilità. La maca proteggerebbe anche la salute maschile grazie alla sua azione preventiva nei confronti dell’iperplasia prostatica, una patologia urologica molto comune nell’uomo che provoca l’ingrossamento di questa ghiandola.

Sul fronte dei benefici della maca per la donna, l’assunzione di questa radice sarebbe in grado di favorire l’equilibrio ormonale, di aumentare la libido, di alleviare i disturbi, sia fisici che emotivi, legati al ciclo mestruale e alla menopausa, di migliorare la salute riproduttiva stimolando la maturazione dei follicoli e aumentando le possibilità di sopravvivenza dell’embrione.

Alla maca sono anche attribuiti benefici generali per la salute. Ecco i principali:

  • è energizzante, svolge un’azione antifatica e contrasta la stanchezza fisica e mentale
  • potenzia la memoria e l’apprendimento
  • migliora l’umore e ha effetti antidepressivi e antistress
  • protegge la pelle dai raggi UV
  • rinforza le difese immunitarie
  • stimola le funzioni digestive
  • ha effetti neuroprotettivi e migliora la funzionalità del sistema nervoso
  • protegge la salute del fegato
  • migliora la salute e la densità delle ossa e previene l’osteoporosi
  • combatte l’anemia
  • svolge un’azione antinfiammatoria
  • migliora la prestazione sportiva e la resistenza allo sforzo.

Come assumere la maca

La maca si può acquistare in erboristeria, in farmacia oppure on line. È disponibile sotto forma di polvere, di estratto liquido, in capsule o compresse e può essere ingerita oppure, se in polvere, sciolta in zuppe, minestre o bevande come frullati, succhi di frutta e latte. Il dosaggio raccomandato è di 1,5-3 grammi al giorno. I benefici della sua assunzione possono essere osservati dopo alcune settimane di utilizzo.

Controindicazioni

In linea generale, il consumo della maca è considerato sicuro. Ci sono, tuttavia, delle condizioni fisiologiche e patologiche in cui può essere controindicato. L’assunzione di maca è sconsigliata in presenza di allergie e ipersensibilità nei confronti della pianta, in gravidanza e in allattamento, in caso di patologie a carico del fegato, di ipertoiroidismo e di ipertensione arteriosa, anche perché sembra poter ridurre l’efficacia dei farmaci ipotensivi.
Gli estratti di maca sembrano svolgere un’azione simile a quella degli ormoni estrogeni, quindi è preferibile evitare di assumerla in presenza di tumori al seno, all’utero e all’ovaio, endometriosi e fibromi uterini. In tutti questi casi, prima di consumare la maca è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Effetti collaterali

Come sottolinea Humanitas, al dosaggio consigliato (fino a 3 grammi al giorno e per un massimo di 4 mesi consecutivi) la maca non sembra avere particolari effetti collaterali. In caso di assunzione prolungata o in quantità eccessive, potrebbero manifestarsi disturbi come mal di testa, acne, nausea, problemi gastrici, insonnia, agitazione e tachicardia dovuti all’azione tonica e stimolante di questa pianta.

Maca peruviana: gli usi in cucina

La maca peruviana non si utilizza solo come integratore per godere delle sue proprietà benefiche: sotto forma di polvere può essere usata anche come ingrediente per molte ricette. Si può aggiungere agli impasti di pane e dolci, come frittelle e biscotti, a salse e condimenti come la guacamole messicana oppure mescolare con latte, yogurt o acqua per preparare bevande e frullati energizzanti.

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