18 libri di cucina da regalare a Natale: romanzi, horror, ricettari e albi
Ricette, romanzi, horror, albi illustrati e autobiografie: ecco i libri che potete regalare a Natale.
Il Natale si avvicina ed è tempo di pensare ai regali. Se avete familiari o amici appassionati di cucina, potreste donare loro un bel libro a tema food. In libreria ci sono tanti titoli interessanti, di generi diversi, che possono andar bene anche per coloro che non amano eccessivamente la lettura. Non soltanto ricette, ma anche romanzi, albi illustrati, autobiografie e perfino thriller e horror ambientati dietro ai fornelli. Vi proponiamo diciotto opere tra cui riuscirete certamente a trovare quella adatta alla o alle persone a cui state pensando.
Libri di ricette
Se il o la destinataria del vostro regalo di Natale è una cuoca provetta, una persona che si cimenta volentieri dietro ai fornelli oppure vuole iniziare a muovere i primi passi in cucina, un libro di ricette è l’ideale. Non possiamo che iniziare questa avventura nel food libresco con l’ultima fatica di Benedetta Rossi, Il libro d’oro. La food blogger più amata di sempre ha raccolto tutte le sue creazioni più famose e apprezzate, aggiungendo diversi piatti inediti. Non ci sono solo prelibatezze spiegate step by step, ma anche alcune riflessioni sul suo percorso in cucina, dagli inizi fino a oggi.
Per gli amanti della panificazione, invece, il libro perfetto è Tutta l’Italia del pane di Fulvio Marino. Ricette di pagnotte, pizze, focacce e dolci divisi per regione, con schede sui grani e le relative farine. E’ impossibile sfogliare le pagine e non avvertire la voglia di mettere le mani in pasta, cimentandosi anche con lievitati che non sono della propria zona di residenza. Un vero e proprio viaggio nei prodotti da forno tipici del Belpaese, con tanti segreti per riuscire a portare in tavola una preparazione perfetta. In alternativa, potete optare per La Pizza con i migliori salumi d’Italia di Sabatino Sorrentino. L’autore racconta sia la storia che l’evoluzione della pizza, aggiungendo anche gli abbinamenti con i prodotti più buoni della salumeria nostrana.
Chi l’ha detto che il fritto fa male? Secondo Armando Palmieri, autore di Fritto dolce e salato, se si frigge nel modo corretto non si corre alcun rischio. Calzoni, bomboloni, maritozzi e churros: queste sono solo alcune delle ricette che si possono trovare all’interno del libro. In totale, ci sono cinquanta preparazioni, spiegate tutte step by step, con tanto di chiarimenti sulla tecnica da utilizzare per ottenere una frittura perfetta e sana. Per gli amanti della polenta, invece, abbiamo Polenta e farina di mais di Stefano Cavada. Lo chef ha dedicato un volume intero a un ingrediente soltanto, sua maestà la polenta. Quaranta ricette, sia salate che dolci, tradizionali e contemporanee.
Scuola vegetale di Carlotta Perego, conosciuta sui social come Cucina botanica, è il regalo di Natale perfetto per quanti hanno voglia di provare un’alimentazione diversa, più naturale. Le ricette, tutte collaudate dalla stessa autrice, sono spiegate passo passo e consentono di creare i piatti fondamentali della dieta basata sui vegetali. Gli amanti della famiglia reale resteranno a bocca aperta quando donerete loro La cucina e la corona di Tom Parker Bowles. Dalla colazione alla cena, passando per il tè, i garden party e i cocktail: all’interno del libro troverete le ricette reali dalla Regina Vittoria a Re Carlo III.
Autobiografie
Da qualche anno a questa parte, le librerie pullulano di autobiografie più o meno interessanti. Fortunatamente, il settore del food non è ancora stato invaso da influencer che si improvvisano chef e ci sono ancora ‘vite’ che meritano di essere lette. Senza ombra di dubbio, Giorni mesi anni di una vita intensa di Iginio Massari è una di queste. Autore della prima enciclopedia mondiale della pasticceria, il maestro ha avuto un’esistenza ricca che ha deciso di condividere perché, come lui stesso ha sottolineato, "le nostre esperienze sono un patrimonio utile solo se condiviso".
Un titolo adatto anche per coloro che non amano la cucina è The devil in the kitchen. La vita dannata di uno chef stellato di Marco Pierre White. Maestro di cuochi di fama mondiale come Gordon Ramsay, in quest’opera si racconta come mai fatto prima: dall’infanzia difficile a causa della perdita della madre al successo, passando per l’adolescenza trascorsa a Londra. Il libro si conclude con nove ricette originali ed esclusive dello chef.
Per gli amanti del Giappone, il titolo adatto è Nobu, l’autobiografia di Nobu Matsuhisa. Prima di diventare uno dei cuochi più famosi al mondo, ha dovuto affrontare tre fallimenti. All’epoca non avrebbe mai immaginato che il suo futuro lavorativo sarebbe stato costellato di successi. Le pagine, però, non sono dedicate solo alle sue sfide professionali, ma anche alla sfera privata. E’ stato l’amore immenso nei confronti della moglie e dei figli a impedirgli di compiere un gesto estremo.
Romanzi, thriller e horror ambientati in cucina
Invece che regalare libri di ricette o autobiografie, potete anche puntare su romanzi, thriller e horror. Di titoli ce ne sono tantissimi, ma soltanto alcuni permettono di staccare davvero la spina e catapultarsi in un mondo diverso dal proprio. Il primo titolo che vi proponiamo è Il ristorante dell’amore ritrovato di Ito Ogawa. La protagonista, Ringo, si trova a vivere un dolore lancinante e in cucina trova la sua unica ancora di salvezza. Abbandona Tokyo e si rifugia in un piccolo paese di montagna, dove apre un ristorante con due soli coperti.
Restando nel settore della narrativa giapponese, un romanzo che merita di essere letto è Le ricette perdute del ristorante Kamogawa di Kashiwai Hisashi. Un’opera accogliente, una carezza per l’anima, che parla dell’importanza del cibo e della memoria. Ambientato a Kyoto, racconta di un’osteria particolare, gestita da padre e figlia, dove i clienti hanno la possibilità di recuperare le ricette del cuore, legate ad una persona in particolare o a un evento importante.
Robin Food di Maurizio De Giovanni, invece, è indicato soprattutto per gli amanti della cucina napoletana. In questo romanzo divertente e a tratti rocambolesco, l’arte dell’arrangiarsi tipicamente partenopea viene descritta alla perfezione, ma anche le ricette tipiche della città assumono un sapore completamente diverso.
Un grande classico che non può mancare nella libreria di un appassionato di cucina? Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stopp di Fannie Flagg. Uscito per la prima volta nel 1987 e trasformato in un film nel 1991, ancora oggi è uno dei romanzi più apprezzati. Le protagoniste sono Ruth e Idgie, che insieme gestiscono un caffé alla fermata di Whistle Stop. Come ogni bar, anche il loro è frequentato da personaggi diversi, alcuni sui generis. La loro esistenza viene sconvolta quando restano implicate in un caso di omicidio. Una storia che parla di resistenza, ma anche di tenacia e fiducia nel prossimo.
Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d’Italia di Luca Iaccarino è il regalo di Natale perfetto per gli amanti della suspense. Una nuova indagine per il commissario Santamaria e il giornalista precario (già apprezzati dai lettori in Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi di Torino), che affrontano un viaggio nell’universo della gastronomia italiana. Le pagine contengono anche una riflessione su un’industria che nasconde molti scheletri nell’armadio. Se preferite un’opera più audace, Pranzo al Gotham cafè di Stephen King è l’ideale. Il re dell’horror sposta il suo sguardo all’interno di un ristorante, dove tra tavoli, bicchieri, piatti e vassoi, si nasconde qualcosa di macabro.
Concludiamo questa carrellata di libri da mettere sotto l’albero con due opere adatte a grandi e piccini. Il primo è Piccole storie di felice Natale di Alice Agnelli. Ventiquattro racconti con altrettante ricette che scaldano i cuori e trasportano in un’atmosfera davvero magica, popolata da elfi e renne e con l’aroma di biscotti appena sfornati. Il secondo è un bellissimo albo illustrato, Una ricetta miracolosa di Gaëtan Dorémus. I protagonisti, abitanti dello stesso palazzo, arrivano a casa la sera senza aver fatto la spesa e nessuno di loro ha abbastanza ingredienti per preparare un piatto. Cosa fare? Il potere della condivisione è più forte di ogni cosa, così tutti insieme creano una ricetta miracolosa che tutti vorrebbero replicare.