Metodi e prodotti per pulire il forno
Il forno è spesso faticoso da pulire, soprattutto se incrostato da residui di cibo: scopri quali sono i prodotti da utilizzare e qualche consiglio.
Sapere come pulire il forno correttamente è importante per garantirne il corretto funzionamento nel tempo e per questioni di igiene. L’accumulo di sporco e residui infatti può danneggiare le parti interne del forno, come le resistenze e le ventole. Mantenendolo pulito, invece, si riduce l’usura e si prolunga la sua vita utile.
- Come pulire il forno incrostato
- Come pulire forno incrostato: accessori e strumenti
- Come pulire il forno velocemente
- Pulire il forno con bicarbonato e aceto
- Cosa serve per pulire il vetro del forno
Inoltre, non dimentichiamo che un forno sporco può accumulare briciole, residui di cibo e grasso che possono diventare un ambiente ideale per la crescita di batteri, muffe e funghi. Mantenere il forno pulito riduce il rischio di contaminazione alimentare e contribuisce a una cucina più igienica.
In base a quante volte viene utilizzato il forno bisogna pulirlo periodicamente. In generale, si consiglia di pulire il forno almeno ogni 3-6 mesi, per un utilizzo moderato di questo elettrodomestico.
Ci sono prodotti specifici per pulire il forno e altri rimedi casalinghi a base di ingredienti che mescolati tra loro hanno un potere sgrassante e igienizzante.
Vediamo quindi come pulire il forno e cosa ti serve!
Come pulire il forno incrostato
Con il tempo, possiamo trovarci ad avere a che fare con un forno incrostato. Al suo interno, in pratica, possono andare a sedimentarsi residui di cottura che non sono stati subito eliminati e quindi si sono incrostati, sul fondo, sulle pareti o sul vetro del forno.
Un forno sporco è un forno poco igienico, che può diventare un terreno fertile per batteri, muffe e altri agenti patogeni, che possono andare a contaminare i cibi che successivamente cuociamo nel forno. I residui di cibo incrostati possono provocare odori sgradevoli e alterare il sapore del cibo, ma non è solo una questione di sicurezza alimentare.
Uno strato di incrostazioni sulle pareti del forno può influire sulla distribuzione del calore e sulla capacità del forno di raggiungere e mantenere la temperatura desiderata. Un forno pulito, quindi, può funzionare in modo più efficiente ed essere più economico in termini di consumo energetico. Ovviamente, un forno pulito è anche un forno che dura di più nel tempo.
Per questo è molto importante sapere come pulire il forno incrostato, quali strumenti, prodotti e accessori usare per evitare di dover acquistare un forno nuovo. La sola applicazione dell’acqua con una spugna non basta per eliminare i residui di cibo incrostati nel forno, soprattutto se sono rimasti residui di grassi o oli che richiedono sostanze stressanti.
Come pulire forno incrostato: accessori e strumenti
Per pulire un forno incrostato, ci sono diversi accessori che puoi utilizzare. Prima di tutto devi dotarti di guanti protettivi, come i guanti in lattice o nitrile, molto comuni e ampiamente disponibili. Sono leggeri, flessibili e offrono una buona protezione contro i prodotti chimici, ma devono essere usati quando il forno è completamente spento e sono monouso: una volta utilizzati, vanno buttati.
I guanti monouso sono facili da utilizzare e molto leggeri da indossare perché i materiali come il lattice o il nitrile non provocano irritazioni (a patto di non essere allergici) e rimangono ben aderenti alle mani (ma scegli la taglia giusta per le tue mani, S, M o L).
Ci sono tanti brand che creano guanti di questo tipo ma, proprio per il fatto che una volta utilizzati vanno buttati, è consigliabile acquistarne in confezioni multipack (da 50 in su). Un esempio è la confezione da 100 guanti in nitrile di BLUECOMFORT con polsino rinforzato salva strappo, che consentono di avere una scorta sufficiente per diverse applicazioni.
In alternativa, puoi utilizzare anche guanti in silicone, impermeabili e resistenti al calore. Il vantaggio di questo tipo di guanto per pulire il forno è che possono essere usati anche se il forno è stato spento da poco. Inoltre, a differenza di quelli in lattice, non sono monouso, quindi sono riutilizzabili più volte e questo contribuisce a sprecare meno materiale.
Così come per quelli monouso, però, occorre scegliere la taglia giusta in base alle dimensioni delle proprie mani e ce ne sono di tanti tipi diversi. Se dotati di un design antiscivolo e di caratteristiche tecniche che li rendono resistenti a temperature importanti hanno un ulteriore valore aggiunto, come quelli di Helweet, ad esempio, che resistono a temperature fino a 160 gradi.
Helweet Guanti in Spugna per la Pulizia della Cucina
Per quanto riguarda altri accessori utili per pulire il forno, invece, un altro strumento che può aiutare è la spazzola a setole dure per le pareti. Si tratta di una vera e propria spatola pensata appositamente per il forno, adatta quindi per questo elettrodomestico: le setole, infatti, non danneggiano le superfici interne del forno.
Per le loro caratteristiche tecniche, spesso queste spazzole si utilizzano anche per barbecue e griglie, come quella di HUAYINGMEI realizzata in acciaio inossidabile con manici in plastica.
Huayingmei Spazzola Per Barbecue
Se il forno risulta particolarmente incrostato, inoltre, puoi usare un raschietto, uno strumento dotato di una lama che può essere utilizzato per raschiare via lo sporco incrostato e bruciato sul fondo del forno, come quello di TUKNN.
Come pulire il forno velocemente
Chi ha poco tempo a disposizione può sempre pulire un forno incrostato velocemente. Il segreto per fare in modo che i tempi di pulizia siano ridotti è quello di pulire il forno ad ogni utilizzo o quantomeno in modo periodico a distanza di qualche settimana.
Se in forno è leggermente incrostato e non presenta criticità da questo punto di vista, pulire il forno può essere ancora più veloce. Ci sono diversi modi per pulire un forno velocemente:
- utilizzando un detergente specifico per forni, che una volta applicato richiede solo qualche minuto per fare effetto quindi una rapida pulizia con una spugnetta;
- usando metà limone immerso sale da strofinare sulle aree sporche del forno prima di pulirlo con una spugna umida;
- inserendo una miscela di acqua e aceto in forno caldo a 200° in modo da fare vapore, che deve agire per 10-15 minuti prima di pulire il forno con una spugna o un panno umido.
Invece, nel caso in cui il forno sia molto sporco e incrostato e il tempo a disposizione molto poco, l’opzione più rapida è quella di applicare un prodotto sgrassante extra forte specifico per il forno.
In entrambi i casi, è comunque necessario intervenire in prima persona usando una spugnetta o un panno umido.
Pulire il forno con bicarbonato e aceto
Se prima di acquistare un prodotto per pulire il forno vuoi tentare la strada del fai da te, uno dei metodi casalinghi più impiegati è quello di usare bicarbonato e aceto. Dopo aver spruzzato dell’aceto di vino bianco all’interno del forno, prendi del bicarbonato di sodio e spargilo sulle superfici tiepide. Lascia agire questa combinazione per circa mezz’ora quindi prendi una spugna abrasiva e imbevila in una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato. Utilizzando questa spugna, puoi facilmente rimuovere lo sporco sciolto.
In alternativa puoi preparare pasta di bicarbonato di sodio, mescolando circa mezza tazza di bicarbonato di sodio con acqua, da applicare sulle pareti interne del forno (non sulle resistenze o su altre parti riscaldanti del forno). Questa pasta, dalla consistenza simile a quella del dentifricio, va lasciata agire per diverse ore o durante la notte, dopodiché con un panno o una spugna umida bisogna pulire le pareti. Terminata la procedura, si utilizza aceto bianco o aceto di mele per rimuovere eventuali residui rimasti.
Cosa serve per pulire il vetro del forno
Anche il vetro del forno va pulito regolarmente, a forno spento, almeno una volta al mese. Si tratta di una questione di igiene, perché anche sul vetro possono accumularsi batteri e sporcizia, di una questione di visibilità, perché un vetro sporco non consente di controllare la cotture dei cibi e di una questione di efficienza energetica, perché un vetro sporco può influire sulla capacità del forno di trattenere il calore.
Per pulire il vetro del forno in modo efficiente, puoi usare un detergente per vetri specifico per forno e barbecue, che a differenza dei detergenti per vetri generici per la casa, spesso contengono formulazioni che sono più efficaci nel rimuovere residui oleosi e grassi che tipicamente si accumulano dopo la cottura in forno. Ne è un esempio MARBEC PULI FUMO, un detergente apposito da 750 ml, utile sia per l’interno che per il vetro.
Come abbiamo già detto, ad ogni utilizzo del forno è consigliabile pulirlo per evitare incrostazioni e perdite di tempo. Non serve molto per pulire il forno in modo frequente e anzi risulta anche più semplice perché i residui di cibo non si sono ancora incrostati. Per una pulizia quotidiana può bastare un panno in microfibra imbevuto in acqua calda, come quelli di BARBONS da 60×40 cm.
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