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Curly fries salad: gli italiani impazziscono per l'insalata di patatine ricce

Scoppia la tendenza curly fries salad: un'insalata di patatine ricce gustosa, dal sapore forte e ricco.

piatto patatine ricce fritte

Difficile trovare qualcuno che non vada pazzo per le patatine fritte. Semplici, con la maionese, il ketchup, la senape o qualsiasi altra salsa: chiunque riesce a resistere merita un premio. Forse è anche per questo che una delle tendenze più in voga sui social ha fatto breccia nel cuore, anzi nel palato di tutti. Stiamo parlando della curly fries salad, un piatto unico più che antipasto o contorno, calorico al massimo ma gustoso in modo indescrivibile. Vediamo com’è fatto e in che modo, nonostante la forma difficilissima, si possono replicare a casa.

Tendenza curly fries salad: l’insalata di patatine ricce conquista l’Italia

Anche se c’è lo zampino del bliss point, diamo a Cesare quel che è di Cesare: le patatine fritte sono una gioia per il palato. Che si scelga di consumarle ‘al naturale’ o condite, a forma di smile o zig zag, non importa: il gusto è sempre paradisiaco. Purtroppo, come tutte le cose belle e golose, vanno consumate di tanto in tanto, possibilmente senza ricorrere a quelle precotte e tornando a sbucciare le patate come facevano le nostre nonne. Tralasciando le questioni di salute, concentriamoci sulla tendenza che sta spopolando sui social: curly fries salad.

Si tratta di un’insalata di patatine ricce, una forma che in Italia è ancora poco diffusa. Se siete fortunati riuscite a trovarle nelle grandi catene sparse lungo lo Stivale, ma non ovunque. Comunque, procediamo per gradi. Quanti non hanno ancora visto un video con hashtag #curlyfriessalad devono immaginare dei riccioli di patate dorati e croccanti, immersi in una salsa saporitissima. Ovviamente, è assicurata anche un’esperienza Asmr (Autonomous sensory meridian response), ossia quella sensazione di estremo rilassamento che si prova con suoni o immagini specifiche. Non a caso, i contenuti che circolano su TikTok l’hashtag #Asmr è sempre presente.

Ma torniamo alla nostra gustosa insalata di patatine ricce. Le chips, anche se sembra superfluo specificarlo, devono rigorosamente essere fritte. Potete tranquillamente utilizzare la friggitrice ad aria, ma sconsigliamo il forno perché quando si fa un peccato di gola bisogna farlo bene. Sia chiaro, nessuno vieta di cuocerle come si preferisce, ma il massimo della croccantezza si ottiene seguendo la ricetta originaria.

Oltre alla cottura, per una vera curly fries salad è fondamentale la salsa in cui le chips vengono letteralmente immerse. In base ai vostri gusti, potete scegliere se mescolare la maionese con la senape o lo yogurt greco, o addirittura tutti e tre insieme. A questo mix, poi, si devono aggiungere: cipolla rossa (a striscioline o cubetti), cetrioli, cetriolini, erba cipollina, prezzemolo, aneto, pepe, paprika dolce affumicata, sale e succo di limone. Gli ingredienti devono essere tritati, sta a voi scegliere se in maniera grossolana o più finemente.

Quando le patatine sono cotte non bisogna fare altro che aggiungerle al condimento e mescolare come se fosse una vera insalata, fino a quando la crema non copre per bene tutte le chips. Volendo, potete donare un po’ di piccantezza in più con una spolverata di peperoncino. Attenzione, però, non esagerate perché ci sono già il pepe, la cipolla e la paprika che, per i palati meno abituati, possono risultare piccanti. In ogni modo, suggeriamo di assaggiare la salsa prima di aggiungere le chips, così da aggiustare, se necessario, il sapore.

Consigliamo di consumare la curly fries salad come piatto unico, ma se volete seguire in tutto e per tutto la tradizione americana, sappiate che potete portarle in tavola anche come contorno o in abbinamento con gli hamburger o le grigliate di carne/pesce. Qualcuno le considera un "piatto principale leggero", ma dobbiamo essere onesti: di leggero ha ben poco. Una cosa è certa: un po’ come accade con le patatas bravas spagnole, tutti resteranno a bocca aperta e in molti faranno il bis.

patatine ricce fritte

Curly fries salad home made: come dare la forma a spirale

Il merito del gusto ricco dell’insalata di patatine ricce non è soltanto del condimento cremoso, ma anche della forma delle patatine. Il motivo è presto detto: essendo simili a un vortice, la salsa riesce a penetrare ovunque, lasciandole comunque croccanti. Come dicevamo in precedenza, in Italia non è così semplice trovare in commercio le chips a spirale, ma se volete ottenere un piatto indimenticabile dovete assolutamente trovarle, o al massimo farle in casa.

Generalmente, le curly fries si trovano in vendita nelle grandi catene, specialmente nei supermercati delle grandi città. Metro e Lidl, ad esempio, le hanno nel loro assortimento di prodotti surgelati. Se non riuscite a trovarle, potete sempre realizzarle partendo dalle patate. Avete soltanto bisogno di uno spiralizzatore, che poi potete tranquillamente riutilizzare per tagliare a spirale altre verdure o la frutta. Su Amazon, il modello proposto da Brieftons, costa poco meno di 50 euro. Facile da usare, ha dieci lame in acciaio inox giapponese che permettono di ottenere tagli di altrettante dimensioni. Per ottenere le chips ricce utilizzate la lama da "fettuccine".

Brieftons Spiralizzatore affettatrice spaghetti contenitore

Brieftons Spiralizzatore affettatrice spaghetti contenitore

Non avete mai fatto le patatine partendo da zero? Niente panico, basta avere un’accortezza fondamentale. Dopo averle sbucciate (se sono bio potete tenere la buccia ma lavatela bene) e tagliate con lo spiralizzatore, mettetele in una ciotola capiente e coprite con acqua fredda. Lasciatele immerse per almeno 30 minuti così perderanno l’amido e risulteranno super croccanti. Se non volete cuocerle nell’immediato, ricordate che potete conservarle in acqua fredda per 24 ore al massimo. Un altro consiglio da tenere bene a mente: prima di cuocerle vanno asciugate bene con carta assorbente o con un canovaccio pulito.

A questo punto, non dovete fare altro che gettarle nell’olio bollente e aspettare che diventino dorate. Per quanto riguarda la salsa, potete anche prepararla il giorno prima del consumo, ma suggeriamo di farla al momento perché il gusto fresco non ha rivali. Ovviamente, le patate unitele poco prima del consumo e mai con un certo anticipo. Le curly fries salad, infatti, sono ottime soprattutto se servite immediatamente, per la serie: cotto e mangiato.

Se avete cotto troppe patate e pensate di non riuscire a finirle, non mescolatele alla salsa. Tenetele da parte scondite, poi quando intendete consumarle – entro 4 giorni al massimo – riscaldatele in friggitrice ad aria o al forno e, infine, tuffatele nel condimento.

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