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Creme spalmabili fatte in casa: i vantaggi e le ricette golose

Con cioccolato o frutta secca, le creme spalmabili sono ottime sul pane e come ingrediente per molti piatti: scopri i benefici di prepararle a casa.

creme spalmabili

Al cioccolato, con la frutta secca, dolci o salate, le creme spalmabili sono ideali da mangiare sul pane per una colazione nutriente o una merenda energizzante, ma anche ottime come ingrediente per arricchire e dare un tocco in più a molti piatti, dalle insalate alle torte salate. Sul mercato i prodotti e le varianti disponibili sono tantissimi, ma, come per le marmellate, realizzare le creme spalmabili a casa con le tue mani può garantirti risultati più genuini e a misura delle tue esigenze, di gusto e di salute, oltre a darti grande soddisfazione. Conosciamo più da vicino questo mondo e scopriamo i vantaggi e le ricette per preparare la tua crema spalmabile casalinga.

Le creme spalmabili in commercio, tra luci e ombre

L’universo delle creme spalmabili di produzione industriale, soprattutto quelle dolci, è molto variegato e, purtroppo, spesso popolato da prodotti che puntano più sulla golosità che sulla genuinità e si caratterizzano per un contenuto molto elevato di zuccheri e per la presenza di grassi non sempre salutari.

Basti pensare alla più celebre delle creme spalmabili alla nocciola, così famosa che non serve farne il nome, in cui le nocciole rappresentano appena il 13% del totale. Gli ingredienti principali, insieme a latte scremato e cacao, sono lo zucchero e l’olio di palma, un tipo di olio vegetale che andrebbe consumato con moderazione perché è ricco soprattutto di grassi saturi (il 47,6%), che se assunti in eccesso sono un fattore di rischio cardiovascolare, mentre i grassi monoinsaturi rappresentano il 39,3% del totale e quelli polinsaturi il 12,7%. Proporzioni opposte a quelle di oli vegetali molto più benefici per la salute, come quello extravergine di oliva (15,3% di grassi saturi) e quello di girasole (11,9% di grassi saturi).

I nuovi trend, tra biologico, senza zucchero e grassi aggiunti, 100% frutta secca

Naturalmente non bisogna generalizzare, perché molti marchi che producono creme spalmabili stanno facendo sempre più attenzione alla scelta e alla qualità delle materie prime, per esempio puntando sul biologico, sull’impiego di oli vegetali a basso contenuto di grassi saturi o sulla totale assenza di grassi diversi da quelli contenuti per natura nel cacao e nelle nocciole, per restare nel campo delle spalmabili a base di questi ingredienti.

Si tratta comunque di prodotti che spesso prevedono la presenza di zucchero, in molti casi in grandi quantità, oppure che sono senza zucchero ma lo sostituiscono con dolcificanti come l’eritritolo, un’alternativa naturale di origine vegetale al classico zucchero da tavola, il saccarosio, con lo stesso aspetto e lo stesso sapore, ma con un elevato potere dolcificante e un apporto calorico quasi nullo, oltre a un indice sia glicemico sia insulinemico piuttosto irrilevante, motivo per cui non causa variazioni di glicemia e di insulinemia, a beneficio di chi soffre di diabete. A questi vantaggi, tuttavia, fa da contraltare la conoscenza ancora scarsa dei suoi effetti a lungo termine, in particolare del suo impatto sul sistema cardiovascolare.

Come ricorda la Fondazione Veronesi, un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha evidenziato un’associazione tra elevati livelli di eritritolo circolanti nel sangue e aumentato rischio di eventi cardiovascolari: c’è da precisare che la ricerca ha individuato solo un’associazione, non una relazione di causa-effetto, tra il consumo di questo dolcificante e la maggiore probabilità di disturbi cardiaci e che i partecipanti avevano già altri fattori di rischio cardiovascolare, quindi i risultati non sono applicabili alla popolazione sana, ma questi primi dati suggeriscono la necessità di studi approfonditi per comprendere gli effetti a lungo termine dell’eritritolo. Nel frattempo, è bene attenersi alle raccomandazioni dell’OMS, che invitano a limitare il consumo di tutti gli zuccheri semplici a non più del 10% delle calorie quotidiane.

In quest’ottica, accanto alle creme spalmabili che combinano cacao e frutta secca e hanno tra gli ingredienti anche lo zucchero (spesso in percentuali che superano il 45%), sono sempre più diffuse quelle proteiche a base di sola frutta secca, come anacardi, nocciole, mandorle e pistacchi, senza zucchero né sale o altri ingredienti: questi prodotti hanno il vantaggio di essere molto più genuini oltre che ricchi di proteine vegetali, fibre e grassi omega 3, molto benefici per il cuore.

Insomma, le creme spalmabili in commercio sono tantissime, per tutti i gusti e tutte le esigenze, e le proposte più sane coesistono con quelle un po’ meno salutari, motivo per cui è importante scegliere con consapevolezza, leggendo attentamente le etichette per sapere cosa c’è dentro il vasetto. E se, con la stessa attenzione e cura, preparassimo a casa la nostra crema spalmabile?

Creme spalmabili: i buoni motivi per farle in casa e le ricette

I vantaggi delle creme spalmabili home made sono legati alla possibilità di scegliere, dosare e combinare gli ingredienti a proprio piacimento. Un’opportunità che permette di soddisfare esigenze sia di gusto che di salute, per esempio quella di eliminare o ridurre gli zuccheri, il sale e i grassi aggiunti, di utilizzare grassi più salutari, di realizzare ricette a misura di bisogni speciali come quelli legati ad allergie e intolleranze, il tutto con semplicità e facilità e, in molti casi, anche con un discreto risparmio rispetto ai costi di una crema spalmabile confezionata.

La nostra crema di nocciole fatta in casa, per esempio, contiene solo i grassi naturalmente presenti negli ingredienti – nocciole, latte intero e cioccolato fondente al 70% -, senza altre aggiunte. Che ne dici di usarla per realizzare una versione casalinga della torta alla Nutella? o dei golosissimi bomboloni alla Nutella?

Puoi preparare a casa anche creme spalmabili 100% frutta secca: ti basterà tostare nel forno anacardi, mandorle, arachidi o pistacchi per una decina di minuti finché non si dorano leggermente e poi frullarli con il tritatutto fino a ottenere prima una farina, poi una pasta densa e poi una crema.

Il valore aggiunto delle creme spalmabili di sola frutta secca sta nel fatto che, avendo un sapore molto neutro, puoi usarle sia nelle ricette dolci, come torte, crostate e crepe, sia nei piatti salati, per esempio per arricchire una torta salata con le verdure. In più sono senza lattosio, quindi adatte anche agli intolleranti. L’altro vantaggio di farle a casa è legato alla possibilità di modulare la consistenza a seconda della specialità che vuoi realizzare, per esempio aggiungendo un po’ di latte vegetale per renderle più morbide e usarle come condimento per un primo piatto, di pasta o di riso. Sono ideali, per esempio, in alternativa al classico pesto: provale per preparare una variante della nostra pasta con pesto di pistacchio e pomodorini.

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