Cosa sono i tenerumi e come cucinarli
Scoprite cosa sono i tenerumi e come preparare la celebre pasta con i tenerumi secondo la tradizione siciliana.
Se avete un po’ di dimestichezza con la cucina siciliana, avrete sicuramente sentito parlare di pasta con i tenerumi. Come per molte ricette della tradizione contadina, anche per questo primo piatto esistono diverse versioni, tutte rivendicate come originali. C’è quindi chi prepara la minestra con i tenerumi, in una versione un po’ brodosa, e chi prepara la pasta con i tenerumi asciutta. Non è necessario scegliere perché entrambe le versioni sono gustosissime e fanno anche bene alla salute e al pianeta. Ma scopriamo tutto sui tenerumi.
Cosa sono i tenerumi
Quando si parla di tenerumi si intendono le foglie della zucchina serpente o zucchina allungata. Si tratta di foglie morbide con una texture vellutata e di colore verde chiaro. Insieme alle foglie ci sono gli steli che sono lisci e filamentosi. Solitamente i tenerumi non si trovano che in Sicilia proprio perché sono considerati materia di scaro e perché, diciamoci la verità, non sono velocissimi da pulire.
Come si chiamano i tenerumi in italiano
Ebbene sì, la parola tenerume è una versione dialettale per indicare, come abbiamo detto sopra, le foglie della zucchina allungata. Questa zucchina, anche detta zucchina pergola, regala questo ortaggio che viene comunemente chiamato tenerume proprio per la sua consistenza tenera e delicata.
La stagionalità dei tenerumi
Trattandosi delle foglie di questa particolare specie di zucchina molto diffusa nella Sicilia Occidentale, anche i tenerumi si raccolgono tra giugno e ottobre. Li potrete trovare in tutti i negozi ortofrutticoli di questa zona e con nessuna fatica li troverete anche nei menu delle trattorie locali. Si tratta di una vera e propria prelibatezza e, una volta assaggiati, vi chiederete come sia possibile questo prodotto venga scartato e gettato.
Come si conservano i tenerumi
I tenerumi, come tutti gli ortaggi a foglia verde, si conservano in frigorifero per3/4 giorni. Sistemateli in un sacchetto di carta o liberi nel cassetto del frigorifero. Una volta cotti potrete anche congelarli, ma in questo modo perderanno parte del loro sapore caratteristico e soprattutto le loro alte proprietà nutritive. Meglio quindi mangiarli appena cotti.
Calorie, valori nutrizionali e proprietà dei tenerumi
Oltre ad essere buonissimi, i tenerumi fanno molto bene al nostro organismo. Pensate che contengono solo 11 kcal per 100 g di prodotto. Sono quindi indicatissimi nelle diete ipocaloriche. Oltre al loro basso apporto calorico, i tenerumi sono molto facili da digerire, sono ricchi di fibre e una porzione contiene numerose vitamine e sali minerali come:
- Potassio
- Magnesio
- Fosforo
- Zinco
- Ferro
- Calcio
Come si puliscono i tenerumi
Anche se si tratta di un processo un po’ lungo, sappiate che pulire i tenerumi è molto facile. Prendetevi quindi questo momento di relax per pulire queste verdure al meglio e poi portarle in tavola con una certa soddisfazione. Per pulire i tenerumi vi servirà un semplice coltello da cucina piccolo.
Per prima cosa eliminate le foglie ingiallite o danneggiate. Eliminate anche i gambi coriacei lasciandone solo una piccola parte, quella attaccata alle foglie. Adesso afferrate la parte del gambo attaccata alla foglia e aiutandovi con il coltello iniziate a sfibrare salendo verso l’estremità opposta della foglia. Procedete così fino a sfibrare tutte le foglie dalle parti coriacee.
Fate attenzione a non eliminare fiori e boccioli, si tratta di parti tenere, particolarmente gustose e prive della parte filamentosa. Una volta terminata la pulizia dei tenerumi procedete con il lavaggio.
Lavate i tenerumi accuratamente lasciandoli ammollo in acqua fredda per qualche minuto e poi sciacquandoli abbondantemente sotto acqua corrente fredda. Poi scolateli bene e procedete con la loro preparazione.
Come si mangiano i tenerumi
I tenerumi non si possono mangiare crudi, per consumarli è necessario cuocerli. Ecco alcuni modi di mangiare i tenerumi.
Tenerumi olio e limone
Una volta puliti e lavati i tenerumi, metteteli in una pentola capiente e coprite con acqua fredda e una presa di sale. Portate tutto sul fuoco e fate raggiungere il bollore. Lessate i tenerumi fino a quando non saranno morbidi. Scolateli e conditeli con olio extravergine di oliva e succo di limone. Serviteli come contorno di piatti a base di pesce, carne o uova. Questi tenerumi lessi sono ottimi sia caldi che a temperatura ambiente.
Tenerumi saltati
Procedete come con la ricetta precedente. Una volta scolati molto bene i tenerumi dalla loro acqua di cottura, saltateli in una padella ampia ben calda dove avrete precedentemente fatto soffriggere uno spicchio d’aglio in olio. A piacere potrete aggiungere qualche filetto di alici e, se vi piace, un po’ di peperoncino.
Pasta con i tenerumi
Anche detto minestra con i tenerumi, questo primo piatto è piuttosto umido e praticamente in brodo nonostante si tratti di una pietanza estiva. Potrete quindi servirlo caldo, ma anche a temperatura ambiente. Per preparare la pasta con i tenerumi per 4 persone vi serviranno:
- 240 g di spaghetti
- 1 spicchio d’aglio
- 400 g di pomodori pelati
- 300 g di tenerumi
- Olio extravergine di oliva
- Sale
- Pepe
Procedimento:
Per preparare la pasta con i tenerumi cominciate soffriggendo lo spicchio d’aglio in un tegame con un filo d’olio extravergine di oliva. Aggiungete a questo punto i pomodori pelati precedentemente schiacciati o tagliati a cubetti. Regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per 20 minuti. Nel frattempo pulite i tenerumi con indicato precedentemente e tagliate le foglie a pezzi grossolani. Lessate i tenerumi in abbondante acqua bollente salata e nel frattempo spezzate gli spaghetti come ad ottenere il formato giusto per una minestra. Lessate la pasta insieme ai tenerumi. Nel frattempo l’acqua di cottura si sarà leggermente ridotta (se vi risulta ancora troppa eliminatela, dovrete ottenere un primo in brodo). Spegnete il fuoco quando gli spaghetti saranno cotti, aggiungete la salsa di pomodori pelati e servite.