Il menù di Pasquetta? Facile, comodo e veloce: ecco cosa si mangia
Scopriamo cosa si mangia a Pasquetta in Italia: dagli antipasti ai dolci, passando per i primi e i secondi piatti.

Pasquetta, il giorno immediatamente successivo alla domenica di Pasqua, non ha regole specifiche per quel che riguarda il cibo. Secondo la tradizione, però, la giornata è dedicata a una scampagnata all’aperto o una gita fuori porta, quindi picnic, grigliate, pietanze facili da trasportare o direttamente facendo pranzo al ristorante. Facciamo un tour gastronomico nelle regioni italiane e scopriamo cosa si mangia il lunedì dell’Angelo.
- Cosa si mangia a Pasquetta da Nord a Sud Italia
- Grigliata di Pasquetta: cosa cucinare
- Pasquetta nel mondo: come si festeggia
Cosa si mangia a Pasquetta da Nord a Sud Italia
Anche se il giorno successivo alla Pasqua siamo abituati a chiamarlo Pasquetta, il suo nome ufficiale è Lunedì dell’Angelo. Il motivo è presto detto: si ricorda l’angelo che annunciò la Resurrezione di Gesù alle donne giunte al sepolcro per cospargere di oli il suo corpo senza vita. La festività, però, è stata istituita in Italia nel dopoguerra per prolungare la celebrazione pasquale. Mentre la domenica è tradizione sedersi a tavola e gustare un ricco banchetto con familiari e amici, il giorno seguente è d’obbligo fare una scampagnata o una gita fuori porta. Non sempre le condizioni meteo sono clementi, ma quando il tempo lo permette gli italiani si radunano in spazi aperti per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento. Ovviamente, il cibo fa da padrone anche in questa occasione.
I picnic vanno per la maggiore, anche se da qualche anno a questa parte i ristoranti vengono presi d’assalto. Quanti scelgono il cosiddetto pranzo al sacco, optano per cibi comodi sia da trasportare che da mangiare. Considerando che Pasquetta cade il giorno immediatamente successivo alla Pasqua, eventuali avanzi del banchetto domenicale sono bene accetti. Per quanto riguarda gli antipasti si preferiscono: uova sode, pizza di formaggio, piconi, salumi, fave e pecorino, frittatine al pomodoro o di patate e torte salate. Queste ultime potete farcirle come preferite, sia con affettati che verdure, volendo anche entrambi: spinaci e ricotta, zucchine e speck, pomodori e mozzarella, tonno e sottaceti e qualunque altro ingrediente vi venga in mente.
Nel dubbio, puntate sulla classica pizza rustica pasquale con salumi e formaggi, oppure sulla torta pasqualina, il casatiello o la quiche lorraine. Non dimenticate che le torte salate sono perfette come svuota frigo, quindi se avete fatto spesa in eccesso o avete qualche condimento da consumare il prima possibile approfittatene.
Per quanto riguarda i primi, bisogna necessariamente optare per pietanze buone anche se gustate fredde. Via libera a: frittatine di pasta alla napoletana, pasta fredda alle verdure, pasta fredda con fave, feta a dadini, olive nere e basilico fresco, pasta ‘ncasciata e timballo di pasta fredda con tonno, olive e pomodori secchi. Volendo, potete preparare pure un’insalata di riso o farro, oppure un cous cous vegetariano, di carne o pesce. Un consiglio è d’obbligo. Solitamente, durante i picnic si consumano soprattutto gli antipasti e i secondi, quindi non esagerate con le quantità. Scegliete un primo piatto sfizioso, ma evitate gli sprechi.
Con i secondi avete l’imbarazzo della scelta: dalle crocchette di pollo agli involtini di verdure, passando per le olive ascolane, lo sciusceddu pasquale (polpette siciliane saporitissime ricoperte da uno strato di ricotta, formaggio e uova), wrap con pollo e verdure, panini, pizze e focacce. Infine, spazio ai dolci con le classiche colombe e le uova di cioccolato, oppure la pastiera, la cuddura cu l’ova, gli agnelli di pasta di mandorle, i taralli dolci, la ciaramicola umbra e i bussolai. Non dimenticate di portare con voi qualcosa da bere. Acqua in abbondanza, un buon vino e qualche bottiglia di ottima birra, se artigianale ancora meglio.
Grigliata di Pasquetta: cosa cucinare
Pasquetta fa rima anche con grigliata. Generalmente, il barbecue accontenta tutti, sia gli onnivori che i vegani, basta soltanto procurarsi un braciere, l’occorrente per accendere il fuoco, utensili per la brace, vassoi e taglieri. In alcune zone d’Italia ci sono addirittura aree attrezzate, dove bisogna prenotare la propria postazione e portare con sé solo il cibo da cucinare. In ogni modo, scegliete uno spazio dove potete stare comodi, magari munito di tavolini così da giungere a destinazione con meno cose possibile.
Per quanto riguarda la scelta degli alimenti, dipende tutto dalle preferenze dei commensali. Solitamente a Pasqua, il re dei banchetti è l’agnello, ma potete tranquillamente scegliere la carne di maiale. Un consiglio sfizioso? Una bella fetta di mortadella con pistacchi tagliata spessa: alla brace è sublime. Con le verdure avete ampia scelta, ma non possono assolutamente mancare zucchine, melanzane e patate. Se proprio volete esagerare, aggiungete un po’ di radicchio.
Non esiste grigliata senza bruschette, quindi ricordatevi di acquistare pane in abbondanza. Da consumare come antipasto o durante il pranzo, potete condirle come preferite, anche se alcuni abbinamenti sono un must: olio e una generosa strusciata di aglio e peperoncino, olio, pomodorini e basilico, pomodoro e mozzarella, pomodoro e tonno, verdure miste e formaggio fresco o formaggio spalmabile e salmone.
Pasquetta nel mondo: come si festeggia
In Italia, come già anticipato, Pasquetta si festeggia sempre il Lunedì dell’Angelo. Soltanto alcune zone fanno eccezione e la celebrano il martedì, come: Marano di Napoli, Nicosia (Enna), Castrovillari (Cosenza), Pallagorio (Crotone), Venafro (Isernia), Noicattaro (Bari) e Formello (Roma). Discorso a parte per Carovigno, in provincia di Brindisi, dove i festeggiamenti durano di più (lunedì, martedì e sabato) a causa delle feste patronali di Maria Santissima di Belvedere e della Nzegna.
Pasquetta è un giorno festivo in molti Paesi del mondo, come le altre zone d’Europa, il Canada, l’Australia, il Regno Unito e alcune località del Sud America. Nei territori europei le usanze sono simili a quelle italiane, ma ci sono comunque piccole differenze. In Francia, specialmente nelle regioni rurali, e in Gran Bretagna si usa la classica chasse aux œufs o Easter egg hunt, ossia la caccia alle uova, che coinvolge sia i bambini che gli adulti. In Germania, invece, si organizzano un po’ ovunque fiere, giochi tradizionali e picnic in onore dell’Ostermontag (nome della festività).
Spostandoci negli Stati Uniti, il Lunedì dell’Angelo vede parchi e giardini pubblici animarsi di famiglie che si divertono con la caccia all’uovo e altri giochi popolari. Anche in questo caso, cibo e divertimento sono grandi protagonisti, ma solitamente le pietanze si acquistano sul luogo, nei food truck che stazionano ovunque.