Come tagliare a fette il petto di pollo

Come tagliare a fette il petto di pollo con il metodo orizzontale Come tagliare a fette il petto di pollo con il metodo verticale

Il petto di pollo è tra le pietanze alla base della rinomata dieta mediterranea: la sua carne bianca è gustosa e versatile, perfetta in ogni momento dell’anno. Bene, se volete sapere come tagliere a fette il petto di pollo in modo corretto, siete capitati sul sito giusto: vi daremo tutte le indicazioni per affettarlo e cuocerlo al meglio.

Il pollo è decisamente amato dagli italiani: sette su dieci lo preferiscono difatti a pesce e legumi. È inoltre incoraggiante sapere che la quasi totalità del pollo consumato in Italia proviene da allevamenti nazionali a terra e non in gabbia, promuovendo in questo modo pratiche di allevamento etiche e sostenibili.

Le proprietà nutrizionali di questa eccellente carne bianca sono note a tutti da sempre: è magra, ha pochi grassi e colesterolo, è ricca di proteine nobili, vitamine e minerali (zinco, rame, fosforo, magnesio). Aiuta a potenziare la massa muscolare, a rafforzare le ossa e il sistema immunitario ed è un alleato del cuore, è altamente digeribile e indicata nelle diete ipocaloriche.

Grazie alla elevata presenza di vitamine del gruppo B, triptofano, retinolo, licopene, alfa-carotene e beta-carotene riduce lo stress psicofisico e mantiene sana la pelle e gli occhi. Vediamo allora come tagliare a fette il petto di pollo con due diversi metodi!

Primo metodo

Come tagliare a fette il petto di pollo con il metodo orizzontale

Scegliete petti tra i 300 e i 400 grammi, così da assicurarvi carne più morbida. Il petto deve essere sodo ed elastico al tocco (non molliccio), dall’aspetto rosa e senza venature di grasso o filamenti grigiastri. Bene, ora siamo pronti per procedere con il primo metodo.

Posizionate il petto sul tagliere e con un coltellino incidente lungo l’osso a forma di “Y”. Se non è visibile, lo troverete facilmente al tatto. Tagliate seguendo la linea mediana e intorno alla cartilagine bianca così da avere due parti di petto di pollo uguali. Prendete la parte di petto senza osso e, con un coltellino, eliminate i filamenti di grasso.
Posizionate una mano aperta sulla metà del petto di pollo e, con l'altra mano, incidete delicatamente in senso orizzontale rispetto al tagliere senza esercitare troppa pressione. Lasciate qualche millimetro attaccato alla fine del taglio, così il petto di pollo si aprirà come un libro: procedete quindi a tagliare le fette della spessore desiderato.
Ripetete l’operazione con l’altra metà anche se in questo caso dovrete fare maggiore attenzione perché ci sono l’osso centrale e le cartilagini. Basterà separarle dalla carne nel senso della lunghezza con un coltellino affilato facendo attenzione a perdere meno pollo possibile. Se volete fette molto sottili, posizionate un foglio di pellicola sul pollo e battetelo con un batticarne.

Secondo metodo

Come tagliare a fette il petto di pollo con il metodo verticale

Se siete esperti e avete poco tempo a disposizione, potete seguire anche questo secondo modo per affettare il petto di pollo: vediamo come...

Pulite dal grasso il petto di pollo e posizionatelo su un tagliere stabile e pulito. Tenetelo fermo con una mano e, con l’altra, effettuate dei tagli verticali sul lato più spesso del petto di pollo, parallelamente al piano di lavoro.
Continuate a praticare tagli verticali con un coltello affilato, mantenendo un angolo di circa 45 gradi rispetto al petto di pollo e cercando di mantenere uno spessore uniforme per tutte le fette.