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Come recuperare un arrosto duro

Quando giunge la domenica chi non vorrebbe preparare un secondo piatto più elaborato, magari per fare bella figura con amici o parenti? Ma, nel caso accada di sbagliare la cottura, come recuperare un arrosto duro? Procediamo con ordine e facciamo chiarezza.

Intramontabile classico della cucina italiana, questa succulenta pietanza viene realizzata con un pezzo unico di vitello. Gli step da seguire, ieri come oggi, sono quelli che insegnavano le nostre nonne: legarlo a puntino, farlo rosolare all’interno di una pentola e, in ultimo, riporlo a cuocerlo nel forno. Proprio in quest’ultima fase si espanderanno tutti i sapori della carne e, avendo avuto attenzione nel rispettare i vari passaggi, risulterà tenera e morbida, avvolta in una deliziosa crosticina caramellata.

Una gioia per il palato, da condividere nei giorni di festa con i propri cari. C’è però un "ma": parliamo del caso in cui la carne, nonostante i nostri sforzi, resta secca o, peggio ancora, stopposa. Ecco perché è bene aver appreso per tempo come recuperare un arrosto duro, magari dopo averlo già impreziosito con aromi inebrianti (dall’origano al prezzemolo, dal rosmarino alla salvia al timo), per salvare il pranzo o la cena ed evitare sprechi.

Ammorbidire la carne già cotta, infatti, è possibile ma bisogna sapere come farlo. Considerato che l’arrosto di carne può risultare duro come la suola di una scarpa non solo se si sbaglia la rosolatura iniziale oppure se cuoce troppo (la giusta cottura è fondamentale per l’ottima resa del piatto), ma anche se si utilizza un taglio di carne non adatto (il suggerimento è di optare per un girello di vitello), la soluzione per recuperare un arrosto duro esiste e richiede pochi passaggi da rispettare. Continuate a leggere e otterrete un risultato finale da leccarsi i baffi!

Come recuperare un arrosto duro

Molte volte rinunciamo a preparare una pietanza più elaborata per non rischiare di sbagliare o di fare brutte figure appena la serviamo in tavola, proprio come nel caso dell’arrosto. Ecco dunque che sapere come recuperare un arrosto duro può essere di grande aiuto in cucina, anche perché i passaggi da mettere in pratica sono decisamente semplici! Vediamo insieme come fare...

  1. Come recuperare un arrosto duro_step_1

    Per cuocere nel miglior modo possibile il nostro arrosto sarà necessaria una cottura lenta e lunga, adagiando la carne in un fondo della pirofila realizzato con del brodo. In questo modo difficilmente la carne si seccherà: se però dovesse accadere, potrete togliere momentaneamente l’arrosto dal tegame e sciogliere, all’interno di una tazzina di caffè, un cucchiaio di farina con dell’acqua. Mescolate fino ad ottenere una consistenza che ricorda quella del latte.

  2. Come recuperare un arrosto duro_step_2

    A questo punto versate con cura il composto ottenuto nel fondo di cottura e proseguite a cuocere fin quando non si addensa. A risultato ottenuto, tagliate l’arrosto a fettine che poi riporrete in una pentola. Proseguite la cottura ancora per pochi minuti e vedrate che l’arrosto diventerà morbido e succoso!

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