Sfiziosa per preparare la salsa tonnata o l’insalata russa, da servire a pranzo oppure a cena in famiglia o tra amici, ma anche per un pasto gustoso e veloce, spalmandola in un fragrante panino con hamburger, lattuga, pomodoro, formaggio prima di rimettersi al computer a lavorare o sui libri a studiare. Ma se diventa troppo liquida, come recuperare la maionese impazzita?
Esistono differenti versioni di questa salsa d’accompagnamento: saporita, magari aggiungendo in coda alla preparazione delle spezie oppure un trito di erbette aromatiche, ma anche allo yogurt, più leggera, oppure vegana, dunque senza uova. A ciascuno la sua, ma la versione tradizionale della maionese resta particolarmente amata.
Emulsione di olio, limone e tuorlo d’uovo: ingredienti semplici. Parliamo di un evergreen culinario a cui, però, bisogna destinare particolare attenzione: essendo una preparazione in cui le uova si assaporano a crudo, è bene controllare che queste siano realmente fresche.
Forse in pochi sanno che la maionese può impazzire per varie ragioni: tre, in particolare, meritano di essere citate. Olio in eccesso (e la salsa non viene sbattuta in maniera abbastanza energica, ragione per cui le molecole grasse risultano troppo numerose per ripartirsi, in modo uniforme, tra quelle acquose), tuorli freddi (dunque appena tirati fuori dal frigo: il freddo circoscrive l’azione dei tensioattivi, molecole contraddistinte da due estremità che si stringono una alle molecole di acqua e l’altra a quelle dell’olio, fungendo da collante), oppure olio non colato a filo (se non lo si aggiunge così ma tutto assieme, magari con vigore, la salsa non si forma).
Vediamo insieme, allora, come recuperare…!