Come pulire i carciofi velocemente
Sono tra gli ingredienti più amati e utilizzati in cucina, ma sappiamo pulirli nel modo giusto? Leggi la guida su come pulire i carciofi velocemente.
Sono tra gli ingredienti più amati e utilizzati in cucina, ma sappiamo davvero pulirli nel modo giusto? Ed esistono dei trucchi per farlo in modo ancor più rapido e veloce? Leggi la nostra mini guida su come pulire i carciofi velocemente e senza intoppi, poi corri a preparare una delle nostre ricette con questo ortaggio saporitissimo e iper versatile.
Come pulire i carciofi: gli attrezzi del mestiere
Prima di metterci all’opera, vediamo quali sono gli attrezzi necessari a una perfetta operazione di pulitura dei carciofi. Non sono molti, ma sono essenziali. Servono anzitutto una ciotola con dell’acqua, del succo di limone e un coltello. In alternativa, piuttosto che acqua e limone si possono utilizzare dei comuni guanti da cucina. Perché vanno utilizzati i guanti, oppure bisogna bagnarsi le mani con il limone? Semplice: perché il carciofo è ricco di sostanze che ossidano una volta a contatto con l’aria. Per evitare che possano macchiarsi, oppure che anneriscano una volta tagliati, sono necessarie queste piccole precauzioni.
Come pulire i carciofi: acqua e limone
Prima di cominciare la pulizia dei carciofi, dunque, prepariamo una ciotola con dell’acqua fredda e del succo di limone: sarà il contenitore in cui appoggiare i carciofi subito dopo averli puliti e tagliati.
Come pulire i carciofi: il taglio
Ora siamo pronti per rimuovere le parti esterne del carciofo. Per prima cosa va eliminata la punta, che è la parte più dura e ricca di spine dell’intero carciofo. Bisogna tagliare almeno due o tre centimetri, poi si può passare a sfogliare il carciofo, eliminando in tal modo le foglie più esterne. Quelle che vanno rimosse sono le foglie che al tatto appaiono più dure, fino ad arrivare al cuore e al gambo. Anche del gambo va eliminata la parte finale, decisamente più dura. Può essere utile, in questo frangente, anche l’utilizzo di uno spelucchino, capace di rimuovere prima e meglio lo strato esterno, maggiormente ruvido e fibroso.
Come pulire la “barba” dei carciofi
Adesso siamo pronti per rimuovere la cosiddetta “barba” del carciofo, quella fastidiosa e sgradevole peluria interna di questi ortaggi. Se si intende preparare i carciofi tagliati, si possono dividere in parti eliminando la peluria con un coltellino, incidendo la parte inferiore del carciofo. Se si intende preparare il carciofo intero, le foglie vanno allargate leggermente esercitando una piccola pressione verso l’esterno e rimuovendo la “barba” con un cucchiaino. In entrambi i casi, appena puliti i carciofi vanno immediatamente posti nella ciotola con la soluzione di acqua e limone, per far in modo che non anneriscano subito.
E dopo averli puliti, ecco qualche idea per le ricette
Bene, i nostri carciofi ora sono perfettamente puliti e pronti all’uso. Come li prepariamo? Le idee sono davvero tante: possiamo utilizzarli per condire la pasta, per realizzare delle ghiotte frittelle, sotto di forma di delicato contorno per accompagnare diversi tipi di secondi, oppure alla romana. Non resta che sbizzarrirsi e dar sfogo alla fantasia.