Come essiccare il basilico all’aria
Il primo metodo è “bio”, facile e veloce nella preparazione: non vi serve altro che un rotolino di spago e un luogo lontano da fonti di calore dirette. L’unica accortezza è quella di raccogliere il basilico preferibilmente al mattino (quando l’umidità è più bassa) e togliere le foglie danneggiate o macchiate.
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Tagliate i rametti di basilico e legateli tra loro a mazzetti piccoli per consentire all’aria di circolare. Appendeteli in un luogo coperto e asciutto: l’ideale è un terrazzo coperto o una stanza fresca e buia.
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Dopo 10-14 giorni il basilico sarà essiccato in modo del tutto naturale. Verificate periodicamente lo stato di essiccazione toccando le foglie: quando saranno secche e croccanti saranno pronte.
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Sfilate le foglie dai mazzetti, sbriciolatele e conservatele in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, oppure in sacchetti sigillati al riparo da luce e umidità.
Come essiccare il basilico in forno
C’è un secondo metodo per avere sempre a disposizione del buon basilico ed è il più rapido di tutti: l’essicazione in forno.
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Lavate le foglie di basilico e asciugatele, poi disponetele una vicina all’altra (senza sovrapporle) su una teglia foderata con carta da forno e inserite in forno avendo cura di lasciare la portaleggermenteaperta, così da far uscire l’umidità.
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Lasciate essiccare il basilico a 50-60° C per circa 1-2 ore, controllando di tanto in tanto per evitare che si brucino. Le foglie di basilico saranno pronte quando risulteranno asciutte, fragili e facilmente sbriciolabili al tatto.
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Sfornate e fate raffreddare completamente prima di conservarle in contenitori ermetici in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce per preservarne il sapore e l'aroma più a lungo possibile.