Come conservare le castagne essiccate
L'essiccazione è una delle modalità più antiche e naturali per conservare le castagne fresche. Seguendo attentamente i passaggi descritti, potrete essiccare le castagne in modo semplice ed efficace, per gustarle anche fuori stagione.
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Mettete le castagne fresche con tutta la buccia al sole per circa 2 mesi nelle ore più calde del giorno, rimescolandole spesso (la notte, invece, riponetele in casa). Strofinate la pelle e la buccia con le mani: se si staccano facilmente, sono pronte per essere conservate.
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Mettete le castagne essiccate in un contenitore ermetico, dove si conserveranno per circa 12 mesi. Per consumarle, mettetele in ammollo in acqua tiepida per alcuni minuti, poi scolatele e cuocete le castagne come preferite, ad esempio bollendole in acqua o cuocendole al forno.
Come conservare le castagne congelandole
Conservare le castagne con il metodo del congelamento è il modo più semplice e veloce per godere di questo frutto tutto l'anno. Seguendo questi semplici passaggi, potrete congelare le castagne fresche e utilizzarle quando volete, per preparare squisite ricette dolci o salate.
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Per conservare le castagne fresche nel freezer, lavatele e asciugatele bene, fate un taglio su ciascuna e mettetele nei sacchetti gelo appositi.
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Richiudete i sacchetti, eliminando l'aria in eccesso, etichettateli con la data di congelamento e riponeteli nel freezer: le castagne si conserveranno per circa un anno. Scongelatele quando ne avrete voglia, cuocetele e gustatele come preferite.
Come conservare le castagne con l'annegamento
Per conservare le castagne appena raccolte potrete utilizzare il metodo tradizionale della "curatura in acqua", detto anche novena o annegamento, che consiste nell'immergere le castagne in acqua fredda per un periodo di nove giorni: durante questo periodo, le castagne che galleggiano in superficie andranno scartate, perché potrebbero essere infette da parassiti o malattie.
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Immergete le castagne in un contenitore abbastanza ampio da contenerle tutte: dovranno essere completamente immerse nell'acqua, che per i primi quattro giorni andrà sostituita con acqua fresca un'unica volta. Dal quinto al nono giorno, invece, l'acqua dovrà essere completamente sostituita ogni giorno.
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Dopo i nove giorni di ammollo scolate e asciugate con cura le castagne, poi stendetele su un vassoio per uno o due giorni. In questo modo, si evita la formazione di muffe o di marciume dovute all'umidità residua.
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Quando saranno perfettamente asciutte potrete riporle nelle classiche cassette della frutta e conservarle in un luogo fresco e asciutto. In questo modo, le castagne possono conservarsi per circa tre mesi, mantenendo il loro sapore e le loro proprietà nutrizionali.
Come conservare le castagne già cotte
Conservare le castagne cotte nel freezer è un modo pratico per gustarle anche fuori stagione. Seguendo questi semplici passaggi, potrete congelare le castagne cotte in modo corretto e utilizzarle quando volete, per preparare deliziose ricette dolci o salate.
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Una volta che le castagne si sono cotte in acqua bollente fatele raffreddare e rimuovete la buccia esterna, poi riponetele in sacchetti per alimenti e mettetele nel freezer, dove si conserveranno per circa 6 mesi.
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Per gustare le castagne cotte congelate, scongelatele a temperatura ambiente o in frigorifero, poi riscaldatele in padella o in forno e servitele come preferite!