Come conservare il rosmarino fresco congelandolo
Il metodo più comune per conservare il rosmarino consiste nel congelarlo: vi basterà seguire pochi, semplici passaggi per avere il rosmarino fresco a disposizione in qualsiasi momento. Questo tipo di conservazione permette di mantenere il rosmarino fresco per circa sei mesi.
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Prendete dei rametti freschi e interi di rosmarino, sistemateli su un vassoio e lasciateli in freezer per circa 2 ore. Quando saranno del tutto congelati inseriteli negli appositi sacchetti da congelatore o in contenitori adatti al freezer in vetro.
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Una valida e simpatica alternativa è quella di preparare dei cubetti di ghiaccio al rosmarino. In questo caso separate i rametti e inseriteli nell’apposito contenitore per creare i cubetti, poi riempite di acqua e congelate. Ricordate, sarà necessario scongelare il rosmarino prima di utilizzarlo!
Come conservare il rosmarino fresco essiccandolo
Un metodo più lungo, ma considerato da molti il migliore, è quello di conservare il rosmarino essiccato, dunque ricreando in casa quello che comunemente si acquista in barattoli anche al supermercato. Questo metodo non prevede il passaggio dello scongelamento e, per questo, consente di avere il rosmarino in casa sempre a portata di mano.
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Create dei piccoli mazzetti di rosmarino e appendeteli per due o tre giorni in un luogo asciutto. Una volta recuperati, sistemateli su una placca da forno e lasciateli in un luogo aperto alla luce solare per altri due giorni. Attenzione: durante la notte sarà utile ritirarli in casa per evitare che assorbano umidità!
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Una volta compiuta questa operazione, infornate i rametti a 50° C per circa quattro ore, con lo sportello del forno leggermente aperto. Una volta essiccato il rosmarino potrà essere conservato intero oppure sminuzzato in vasetti di vetro, cosí da essere sempre pronto all’uso.