Come capire la temperatura dell'olio e friggere senza termometro
Ci sono un paio di metodi pratici che si possono utilizzare per fare dei fritti davvero perfetti anche quando non si ha a disposizione un termometro.
Qual è il momento giusto per collocare in padella i prodotti che si intendono friggere? Se non si usa una friggitrice o se non si ha a disposizione un termometro da cucina, può diventare un bel problema. Il rischio in certi casi, infatti, è quello di portare in tavola pietanze troppo inzuppate d’olio (a causa della sua temperatura troppo bassa) oppure eccessivamente bruciate (per la temperatura troppo alta). Niente paura, comunque. Ci sono un paio di metodi pratici che si possono utilizzare per fare dei fritti davvero perfetti. Ecco come capire la temperatura dell’olio e friggere senza termometro.
Il punto di fumo
Il nodo della questione è semplice: bisogna fare in modo che l’olio non raggiunga quello che è definito comunemente il punto di fumo, vale a dire il momento esatto in cui inizia a bruciare e a consumarsi a causa dell’alta temperatura. Risolvere il problema friggendo a fiamma eccessivamente bassa non è la soluzione: in questo caso i cibi assorbirebbero troppo olio e non risulterebbero sufficientemente croccanti. Una regola aurea, valida per tutte le fritture, è quella di friggere in ogni caso pochi pezzi per volta di qualsiasi pietanza, evitando in tal modo di far abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio.
Il metodo della mollica
Il metodo più classico per friggere alla perfezione, quello usato dalle nonne per intenderci, è quello della mollica. Si mette l’olio in padella e si accende la fiamma, poi dopo qualche minuto si tuffa dentro una mollichina di pane. Se la mollica diventa ben presto scura, la temperatura è troppo alta: bisogna abbassare la fiamma e ripetere il test dopo un paio di minuti. Se invece attorno non si formano bollicine, non sfrigola e non scurisce, allora la fiamma è troppo bassa e va alzata un po’. Anche in questo caso, occorre attendere un paio di minuti e riprovare. Bene, inoltre, rimuovere subito la mollica dall’olio dopo che avrà assolto il suo compito, evitando che sprigioni
Il metodo dello stuzzicadenti
Un altro sistema pratico e affidabile è quello che si basa sull’utilizzo di un comune stuzzicadenti. Bisogna tuffarne uno nella pentola con l’olio: se intorno si formano subito delle piccole bollicine, allora vuol dire che la temperatura è giusta. In luogo dello stuzzicadenti si può anche adoperare un altro attrezzo molto comune in cucina, un cucchiaio di legno.