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Come abbinare i formaggi: le regole per sembrare esperti

I migliori abbinamenti per i formaggi

Miele, marmellata o confettura? Ecco tutte le regole per accompagnare i formaggi e servirli in modo impeccabile.

Buoni in purezza, perfetti come antipasto, come aperitivo ma anche dopo una cena, ma come abbinare i formaggi? Per abbinare correttamente i formaggi servono alcune regole, non sono difficili, ma bisogna avere un po’ di conoscenza del mondo caseario. L’abbinamento dei formaggi prevede confetture, marmellate, miele e salumi, ma anche verdure, pani e abbinamenti con il vino.

Come servire i formaggi

  • Prima di passare alle regole di abbinamento dei formaggi, è necessario sapere come servire alla perfezione un tagliere di formaggi. Presentare in tavola i formaggi è infatti una specie di arte che vi permetterà di creare abbinamenti sempre nuovi e degustazioni raffinate. Ecco come comporre un piatto di formaggi:
  • ricordate di estrarre i formaggi dal frigorifero un’ora prima di servirli, il freddo è nemico del gusto di questi ingredienti;
  • potrete usare un tagliere o un vassoio, in caso di supporto in legno sarebbe meglio coprire la superficie con un foglio di carta forno o, meglio, con foglie di fico o limone;
  • portate in tavola in formaggi non interi, ma già in parte affettati o tagliati. Sara cura di ogni ospite poi tagliare ulteriori pezzi con gli appositi coltelli;
  • cercate di non servire solo formaggi bianchi, ma giocate con i colori, potrete anche decorare con erbe aromatiche e frutta;
  • non servite solo una tipologia di formaggio.

Quali formaggi servire

Per un perfetto tagliere di formaggi giocate sugli equilibri di gusto e di consistenza e soprattutto consigliate ai commensali di cominciare sempre da quello più leggero per finire con il più saporito. Prevedete sempre:

  • 1 formaggio molle (gorgonzola, robiola, crescenza, mascarpone, stracchino, stracciatella);
  • 1 formaggio a pasta filata: (mozzarella, provolone, provola, caciocavallo, mozzarella di bufala, burrata);
  • 1 formaggio a pasta dura (grana, groviera, fontina, emmenthaler).

I coltelli da formaggio

Abbiate cura di servire i formaggi con i loro coltelli. Se non li possedete non importa, ma prevedete un coltello per ogni tipologia in modo che i sapori non si mescolino. Tra i principali coltelli da formaggio troviamo:

  • Il coltello da formaggio con lama sottile e seghettata. Questo coltello ha una doppia punta leggermente ricurva all’indietro che serve ad infilzare i pezzetti di formaggio dopo averli tagliati. Non è una posata individuale ma da servizio. Non si usa per il parmigiano reggiano.
  • Il tagliagrana che è di piccola dimensione con la lama a forma di goccia e un’impugnatura in legno corta a forma di pomolo. Si usa per ricavare piccole scaglie di formaggio a grana.
  • L’affetta formaggio, che è uno strumento utile per affettare formaggi di media stagionatura.

Abbinare i formaggi alle confetture e alle marmellate

Si tratta dell’abbinamento più comune e ricordate che le marmellate sono solo di agrumi, mentre le confetture sono di frutta e ortaggi.

  • formaggi stagionati e saporiti: confetture di cipolle, prugne, pere e ciliegie, ma anche frutta secca (noci, mandorle, nocciole;
  • formaggi caprini: confetture di mirtilli, lamponi e frutti rossi;
  • formaggi freschi: frutta fresca (uva, albicocche, pesche).

Come abbinare i formaggi al miele

Anche il miele è perfetto per accompagnare i formaggi, ma fate attenzione perché non tutto il miele ha lo stesso sapore:

  • formaggi stagionati e duri: miele di eucalipto, miele di castagno;
  • formaggi cremosi: miele millefiori e miele d’acacia.

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