Ciliegie, un beneficio tira l'altro: 6 buoni motivi per mangiarle
Proteggono la salute del cuore, fanno bene all'intestino e aiutano a dormire meglio: scopri i nutrienti e le proprietà benefiche delle ciliegie.
- Le proprietà nutritive delle ciliegie
- I benefici delle ciliegie
- Controindicazioni delle ciliegie: quando è meglio non mangiarle
- Le ricette con le ciliegie
Lo dice anche il noto aforisma: una tira l’altra. Perché sono così gustose che quando cominci a mangiarle non riesci più a smettere. Ma, in aggiunta al loro sapore, ci sono moltissimi altri buoni motivi per portare in tavola le ciliegie, tutti legati ai loro straordinari effetti benefici. Leggi il nostro articolo per scoprirli tutti: ti stupirai dei tanti nutrienti preziosi e delle innumerevoli proprietà utili per la salute che si nascondono dentro questi piccoli frutti!
Le proprietà nutritive delle ciliegie
Le ciliegie spiccano soprattutto per il loro elevatissimo contenuto di antiossidanti: non solo vitamina C e carotenoidi, che il corpo trasforma in vitamina A, ma soprattutto antocianine, pigmenti vegetali responsabili del loro colore rosso e particolarmente importanti per la salute del cuore, e melatonina, utile per la buona qualità del sonno.
Sono ricche di acqua e fibre, in particolare di quelle solubili (quasi 1 g per 100 g), con pochissimi grassi e appena 50 calorie per etto.
Questi frutti sono anche una fonte importante di sali minerali: hanno soprattutto un considerevole contenuto di potassio (ben 229 mg in100 g di ciliegie), ma apportano anche calcio, fosforo, magnesio e ferro.
I benefici delle ciliegie
Con tutti questi nutrienti benefici, le ciliegie sono davvero uno scrigno di effetti positivi che le rendono molto importanti per mantenersi in salute e proteggersi da moltissime malattie. Ecco 6 motivi per portarle in tavola.
Acqua e fibre per la regolarità intestinale e la diuresi
Come tutti i cibi ricchi di fibre, le ciliegie favoriscono la regolarità intestinale. In più, hanno un leggero effetto lassativo che aiuta a prevenire la stitichezza. Come abbiamo detto contengono in misura maggiore fibre solubili, che svolgono un’azione prebiotica, cioè fanno da nutrimento per il microbiota intestinale. Si tratta di quel microcosmo di batteri che popola il nostro intestino e che, se è in salute, ci aiuta a stare bene a tutto tondo: entra in gioco, infatti, non solo nel benessere dell’intestino ma anche in tante altre funzioni, per esempio è importante per l’efficacia del sistema immunitario.
Grazie alla ricchezza di fibre e all’abbondanza di acqua, le ciliegie stimolano la diuresi e svolgono un effetto detox che ci aiuta a depurarci.
Protettive per la salute del cuore
La ricchezza di antocianine che caratterizza le ciliegie rende questi frutti molto importanti per la salute del cuore. Come ricorda IEO, l’Istituto Europeo di Oncologia, diversi studi hanno confermato che questi composti, che fanno parte dei flavonoidi, della famiglia dei polifenoli, sono utili ai fini della prevenzione cardiovascolare. Anche l’elevato contenuto di potassio nelle ciliegie contribuisce a proteggere il benessere cardiaco: questo sale minerale, infatti, partecipa alla contrazione dei muscoli, cuore compreso, quindi è importante per controllare la frequenza cardiaca e regolarizzare la pressione sanguigna.
Antiaging e antinfiammatorie
Gli antiossidanti delle ciliegie non fanno bene solo al cuore ma svolgono una generale azione di contrasto ai radicali liberi e ai loro effetti nocivi, contribuendo a prevenire lo stress ossidativo che danneggia cellule e tessuti: in questo modo ci proteggono da invecchiamento e malattie croniche degenerative, come patologie cardiovascolari, diabete, Alzheimer e tumori. A questo effetto positivo partecipano in modo sinergico sia le antocianine che altri composti antiossidanti come luteina, zeaxantina e betacarotene, della famiglia dei carotenoidi. Le antocianine presenti nelle ciliegie, inoltre, hanno proprietà antinfiammatorie che rendono questi frutti potenzialmente utili in caso di dolore cronico, per esempio quello associato all’artrite e alla fibromialgia oppure dovuto a traumi sportivi, come sottolinea Humanitas.
Il frutto giusto da gustare a dieta
Le ciliegie sono il frutto perfetto da gustare per mantenersi in forma o perdere peso. Le fibre che contengono, infatti, insieme all’elevato contenuto di acqua favoriscono la sazietà e aiutano a controllare l’appetito: per questo motivo, le ciliegie sono un ottimo spezzafame da mangiare come spuntino genuino e ipocalorico tra un pasto e l’altro.
Un pieno di melatonina per dormire meglio
Le ciliegie contengono melatonina, un ormone che, oltre a essere un potente antiossidante, gioca un ruolo cruciale nella regolazione del ciclo sonno-veglia e che, quindi, è fondamentale per dormire bene. Una sua ridotta produzione da parte dell’organismo – dovuta, per esempio, all’invecchiamento o alla presenza di una fonte di luce durante la notte, che ne inibisce la secrezione – può quindi causare disturbi come difficoltà ad addormentarsi le sera, sonno agitato o risvegli precoci al mattino.
Mangiare ciliegie, soprattutto prima di andare a letto, può quindi essere un ottimo rimedio naturale per combattere l’insonnia e favorire il riposo, come ricorda ancora Humanitas.
Le ciliegie per la bellezza della pelle
Con il loro contenuto di vitamine A e C ad azione antiossidante, le ciliegie sono anche delle alleate del benessere e dell’elasticità della pelle, perché rallentano l’invecchiamento cellulare e i segni del tempo stimolando la produzione di collagene, il principale componente dei tessuti.
Controindicazioni delle ciliegie: quando è meglio non mangiarle
Per la loro ricchezza di fibre, in caso di sindrome dell’intestino irritabile è consigliabile mangiare le ciliegie con moderazione perché un consumo eccessivo potrebbe contribuire a peggiorare i sintomi, come crampi e dolori addominali.
Questi frutti non sono di per sé allergizzanti, tuttavia in chi soffre di allergie stagionali mangiare ciliegie potrebbe scatenare un’allergia crociata. Si tratta di una vera e propria reazione allergica, che tipicamente si manifesta quando un’allergia respiratoria, per lo più al polline, si associa al consumo di alimenti di origine vegetale. In genere i sintomi riguardano il cavo orale e possono includere prurito persistente alla gola, gonfiore e comparsa di vesciche nella bocca. Se soffri di allergie respiratorie, quindi, chiedi un parere al medico per sapere se è opportuno che tu eviti o riduca il consumo di ciliegie e come comportarti in caso di disturbi dopo che le hai mangiate.
Le ricette con le ciliegie
Le ciliegie, anche sotto forma di marmellata, sono l’ingrediente perfetto per preparare dolci golosi, dalle torte ai biscotti fino a rivisitazioni di grandi dessert al cucchiaio come la cheesecake e il tiramisù.
Sono ottime anche come base per frullati dissetanti e rinfrescanti, per esempio abbinate alle erbe aromatiche come nel nostro frullato di ciliegie e menta, oltre che per granite e sorbetti.
Ma questi frutti, con la loro dolcezza, creano originali contrasti di sapore anche nelle ricette salate, per esempio nei risotti oppure abbinate alla carne o al pesce: provale con il petto di pollo, il filetto di manzo o il tonno. Puoi anche aggiungerle alle tue insalate miste: sono perfette insieme a farro, feta e rucola oppure a misticanza e robiola per un bel piatto unico nutriente, rinfrescante e goloso.
E, dato che in cucina non si butta via nulla, ti diamo un’idea in più: i peduncoli di ciliegie, ovvero i gambi, una volta essiccati sono ideali per preparare una tisana diuretica dall’azione drenante, ottima da gustare sia calda che fredda.
Adori questi frutti? Allora scopri altre ricette con ciliegie nella sezione Ingredienti di Buonissimo.