I cibi insospettabili con più vitamina C delle arance
Le arance sono un'ottima fonte di vitamina C ma non la migliore: scopri la frutta e la verdura più ricche di questo nutriente e come fare il pieno.
La vitamina C è molto importante per mantenere in salute il nostro organismo, quindi è fondamentale farne il pieno a tavola. Le arance sono famose per la loro ricchezza di questo nutriente, ma sai che non sono i cibi che ne contengono di più? Ci sono tanti altri alimenti, in alcuni casi insospettabili, che apportano molta più vitamina C degli agrumi. Ti sveliamo quali, insieme a qualche trucco che ti aiuta a godere al massimo dei benefici di questa vitamina cuocendo e conservando i cibi nel modo giusto.
Vitamina C: perché ci fa bene
Perché la vitamina C, o acido ascorbico, è così indispensabile per la nostra salute e il nostro benessere? Il suo effetto benefico è legato soprattutto all’azione immunostimolante e antivirale che svolge: questo nutriente è in grado di stimolare le difese immunitarie, aiutandoci a difenderci meglio da raffreddore, influenza, ma anche da altre malattie. È, infatti, anche un potente antiossidante, che contrasta i danni dei radicali liberi e ci protegge da tante patologie legate all’invecchiamento cellulare, come quelle cardiovascolari e i tumori.
La vitamina C ci dà anche una mano a mantenere la pelle giovane ed elastica perché stimola la produzione di collagene, la principale proteina che compone tutti i tessuti connettivi del nostro corpo (cute, vasi, ossa). Per questo è anche importante per la buona funzionalità dei vasi sanguigni e per la salute di denti e gengive, oltre che per velocizzare il processo di cicatrizzazione in caso di ferite e lesioni della pelle.
Infine, facilita l’assorbimento del ferro di origine vegetale, se, per esempio, condisci le verdure con il limone, ricco di vitamina C. Se soffri di anemia, questo è un buon accorgimento da adottare.
Insomma, si tratta di una vitamina di cui ogni giorno dobbiamo fare scorta a tavola, perché il nostro corpo non è in grado di produrla da solo. Vediamo, allora, cosa mangiare per fare il pieno.
Gli alimenti con più vitamina C delle arance
In autunno e in inverno hai l’abitudine di bere spremute d’arancia in abbondanza per tenere lontani i malanni di stagione? Fai benissimo, perché gli agrumi sono sicuramente una buona fonte di vitamina C. Ma non la migliore! Ci sono molti altri alimenti che non solo contengono vitamina C ma che, addirittura, ne contengono più di arance e limoni, quindi fai attenzione a inserire anche quelli nella tua alimentazione per assicurarti uno scudo di vitamina C forte ed efficiente.
La frutta e la verdura fresche sono tra gli alimenti più ricchi di questa molecola, che è presente, in misura ridotta, anche nei tuberi, per esempio nelle patate. Nella classifica dei frutti con più vitamina C, il primato spetta ai ribes: 100 grammi di ribes freschi ne apportano addirittura 200 mg, contro i 50 mg degli agrumi. Motivo in più per mangiare più spesso questi deliziosi frutti rossi. Puoi gustarli al naturale o in macedonia, aggiungerli allo yogurt a colazione, oppure usarli per preparare gustose ricette, dolci e salate, come una marmellata o un originale antipasto di pesce. Prova i nostri gamberi al ribes.
Tra gli altri frutti che contengono più vitamina C delle arance ci sono i kiwi: in 100 g di kiwi ce ne sono ben 85 mg. In pratica, con un kiwi al giorno puoi soddisfare il tuo fabbisogno quotidiano di questa vitamina. I LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana) elaborati dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), infatti, raccomandano un’assunzione di vitamina C pari a 105 mg al giorno per gli uomini adulti e a 85 mg al giorno per le donne adulte, che salgono a 100 mg in gravidanza. Anche la papaia, un frutto esotico ormai molto diffuso anche sulle nostre tavole, ha un discreto contenuto di questa vitamina: ne apporta 60 mg per 100 g.
Tra gli insospettabili campioni di vitamina C spiccano anche alcune verdure: i peperoni rossi e gialli (166 mg per 100 g), i peperoni verdi (127 mg per 100 g), i broccoletti di rapa e la rucola (ne contengono entrambi 110 mg per 100 g), i cavoletti di Bruxelles (81 mg per 100 g).
Ci sono poi alcuni alimenti che fanno concorrenza ad arance e limoni quanto a ricchezza di vitamina C perché ne vantano circa la stessa quantità: sono la lattuga (59 mg per 100 g), le fragole e gli spinaci (entrambi ne apportano 54 mg per 100 g).
Insomma, oltre che sui più famosi e sempre validissimi agrumi, hai molti altri alleati su cui contare per assicurarti la vitamina C di cui il tuo organismo hai bisogno.
I consigli per proteggere la vitamina C dei cibi
La vitamina C è estremamente delicata, quindi per godere al massimo di tutti i suoi benefici è bene adottare qualche piccolo accorgimento nel cucinare e conservare i cibi che la contengono. Ecco qualche consiglio.
Questa vitamina è idrosolubile, cioè si disperde nell’acqua, compresa quella di cottura, quindi per preservare questo prezioso nutriente evita di tenere a mollo troppo a lungo frutta e verdura, per esempio quando le lavi, e preferisci la cottura al vapore o al microonde alla bollitura.
La vitamina C è anche termolabile, ovvero si degrada con il calore, quindi per non correre il rischio che il suo contenuto diminuisca o svanisca è importante non esporre gli alimenti ricchi di vitamina C a temperature troppo elevate. È inoltre consigliabile mangiarli il più possibile crudi, oltre che freschi: se tenuti troppo a lungo in frigorifero o in dispensa, infatti, perdono buona parte di questo prezioso nutriente. Per la stessa ragione, è bene bere la spremuta di arancia subito dopo averla preparata: se aspetti, il suo prezioso contenuto di vitamina C si ridurrà inevitabilmente.
Anche la luce e l’aria danneggiano la vitamina C, quindi conserva al buio e in contenitori chiusi gli alimenti che la contengono.
Insomma, mangia le arance, ma non solo, e fai attenzione a come cucini e conservi frutta e verdura: se segui queste piccole regole, potrai stare certo di garantirti tutta la vitamina C che ti serve per stare bene.