Cheesecake cotte

La cheesecake, vanto e orgoglio della tradizione pasticciera anglosassone, ha innumerevoli varianti. Alla Nutella, al cioccolato, con Philadelphia, al limone o addirittura al mango, ma le modalità di preparazione di questo “dolce al formaggio” sono potenzialmente infinite e persino cotte.

CHEESECAKE IN FORNO

La cheesecake alla zucca è la variante più conosciuta della torta al formaggio che presuppone l’utilizzo del forno. Il procedimento da seguire è piuttosto semplice, anche se articolato: una volta versato il ripieno alla zucca sulla base di biscotti frullati e burro, bisogna infornare a 180°C per un’ora e mezza circa, fino a che la superficie della torta non prende un colore dorato.

Un’altra variante di questa torta al forno è la cheesecake alle nocciole. In questo caso va cotta prima la base a 180°C, ma solo per una decina di minuti, poi l’intera torta insieme agli altri ingredienti, sempre a 180°C.

CHEESECAKE SEMI COTTA

Altri tipi di cheesecake non necessitano dell’utilizzano del forno, ma prevedono la cottura solamente in alcuni passaggi della ricetta, ovvero solo di alcune preparazioni.

Nella cheesecake al cocco, è fondamentale la preparazione della patina di gelatina, che va sciolta in un pentolino con il latte e poi aggiunta al resto dell’impasto. Lo stesso procedimento riguarda anche la cheesecake al ribes e mandarino, altro tipico dolce alla frutta dai riverberi esotici.

In ultimo, la cheesecake alle fragole o ai lamponi, che richiede alcuni passaggi di cottura: quando in una pentola vanno versati fragole, zucchero, vaniglia e due cucchiai di acqua per alcuni minuti, in modo da far ammorbidire i frutti, e quando va aggiunta la gelatina lasciando cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, per ottenere la classica crema che andrà a ricoprire la parte superiore della torta.