Storia, origini e ricetta tradizionale della caponata siciliana

La caponata siciliana è un piatto freddo che può essere servito come contorno sia per preparazioni di carne che di pesce oppure per accompagnare un aperitivo su fettine di pane tostato. Verdure come peperoni e melanzane, pomodoro e un sapore agrodolce sono gli elementi base ma, come ogni ricetta della tradizione, esistono numerose varianti che cambiano da città a città e da famiglia in famiglia.

• Come è nata la caponata siciliana
• Caponata siciliana: ricetta originale
• I segreti per un’ottima caponata siciliana
• Le varianti della caponata siciliana

Come è nata la caponata siciliana

La storia della caponata va ricondotta all’origine del suo nome ma ci sono varie scuole di pensiero in merito. Una delle più diffuse fa derivare il termine caponata da "capone" che fa riferimento all’omonimo pesce pregiato (meglio conosciuto come lambuga) che nel 1700 veniva preparato in agrodolce per le classi agiate. Ed è proprio nel 1759 che il suo nome comparve per la prima volta in un testo stampato a Messina dove viene definito come "piatto composto da varie cose’".

Col tempo i ceti più umili hanno sostituito il pesce alle più economiche melanzane e in seguito ai peperoni. Ma caponata potrebbe derivare anche dai termini latini "caupona-cauponium" e "cauponia", rispettivamente con il significato di osteria-taverna e cibo da taverna. La taverna, del resto, era il ritrovo dei marinai che alla fine delle lunghe battute di pesca si rifocillavano con un tozzo di pane tostato condito con acciughe, olio, aglio, olive e capperi.

Secondo altri il significato di caponata deriverebbe dal greco "capto", cioè "tagliato", a indicare la caratteristica estetica del piatto composto da verdure e ortaggi tagliati a listarelle o a tocchetti più o meno uguali.

La il termine potrebbe essere condotto anche alla parola spagnola "caponada" che significa "qualcosa legato insieme come le viti" in riferimento al recinto in cui gli animali vengono messi all’ingrasso per la macellazione.

Caponata siciliana: ricetta originale

La ricetta della caponata siciliana prevede prima di tutto di lavare le melanzane, tagliarle a tocchetti e riporle in uno scolapasta con del sale per farle riposare così da togliere l’amaro di questa verdura. Trascorsi 30 minuti, vanno sciacquate abbondantemente e riposte ancora nello scolapasta per eliminare l’eccesso di acqua.

Una volta asciugate, le melanzane vanno fritte in abbondante olio di semi e messe da parte a colare. Intanto che le melanzane friggono, però, è possibile portarsi avanti con il sedano, da tagliare e sbollentare per qualche minuto in acqua con un po’ di aceto. Sempre mentre friggono le melanzane, si passa ai peperoni, da pulire privandoli dei filamenti, tagliare a tocchetti per metterli da parte a scolare.

A questo punto si passa a friggere i peperoni (nello stesso olio delle melanzane oppure, per un risultato di maggiore qualità, con olio nuovo). Una volta cotti, vanno messi da parte. A questo punto si passa alla cipolla, che va fritta a dadini, per aggiungere il sedano, le olive e i capperi dissalati.

Il tutto va lasciato insaporire, per aggiungere così il concentrato di pomodoro, quindi si uniscono le melanzane, i peperoni, l’aceto, lo zucchero, si aggiusta di sale, se serve e si sposta il tutto su una teglia a raffreddare.

I segreti per un’ottima caponata siciliana

Dal momento che d’estate peperoni e melanzane raggiungono il miglior livello qualitativo, questo piatto viene preparato in estate. Inoltre, solitamente la caponata siciliana con peperoni va servita fredda; quindi, si consiglia di prepararla un giorno prima in modo che il tutto si insaporisca bene.

Un altro trucco perché venga bene consiste nel friggere tutte le verdure separatamente.

Se vuoi eliminare un po’ di olio, puoi raccogliere tutta la caponata su un lato della teglia e posizionarla in modo che penda un po’ da un lato, così l’olio si raccoglierà nel punto più basso e potrai eliminarlo con facilità.

Le varianti della caponata siciliana

La ricetta della caponata siciliana con peperoni è molto diffusa ma quella più antica è la caponata con melanzane, che segue di fatto gli stessi procedimenti ma esclude i peperoni dalla preparazione.

Per una caponata sfiziosa, invece, puoi provare la caponata di carciofi, che prevede l’impiego di pomodori ramati al posto del concentrato di pomodori.

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