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Dal budino ai muffin, le ricette per portare in tavola tutti i benefici dei cachi

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Ricchi di zuccheri, acqua e vitamina C, i cachi danno energia, stimolano le difese immunitarie, hanno proprietà lassative: scopri come gustarli.

Cachi, kaki, loto, per i botanici Diospyros kaki: comunque lo si chiami, il caco è uno dei simboli più dolci, succosi e colorati della stagione autunnale. Con la sua ricchezza di zuccheri, sali minerali, soprattutto potassio, vitamina C e antiossidanti agisce da ricostituente naturale, è ottimo come spuntino energizzante per ricaricarsi e ideale come ingrediente per tante ricette, sia dolci che salate. Scopriamo le sue proprietà, i benefici nutrizionali e come gustarlo.

I valori nutrizionali dei cachi

I cachi sono composti per lo più da acqua, che costituisce l’80% del frutto, e da zuccheri semplici (16 g per 100 grammi), ma apportano anche buone quantità di fibre, soprattutto insolubili (in un etto ce ne sono quasi 2,5 grammi). Tra le vitamine spiccano la C e la A, che è presente sotto forma di betacarotene, un pigmento della famiglia dei carotenoidi a cui si deve la colorazione rosso-arancio dei questi frutti, mentre tra i minerali è particolarmente abbondante il potassio (170 mg per 100 g). Completano il profilo nutrizionale del caco alcuni fitocomposti fenolici come le catechine, flavonoidi ad azione antiossidante. 100 grammi di cachi apportano 70 calorie.

Le proprietà e i benefici del cachi

Che benefici hanno i cachi? Esaminiamo in dettaglio tutte le loro virtù salutari.

Tante fibre per il benessere dell’intestino

Come abbiamo detto, i cachi sono molto ricchi di fibre insolubili, che una volta raggiunto l’intestino hanno la capacità di assorbire acqua, rendendo le feci più morbide e facili da espellere, favorendo la regolarità intestinale e aiutando a prevenire la stipsi. Grazie a queste proprietà, quindi, i cachi possono essere considerati dei lassativi naturali, ma soltanto se consumati ben maturi: da acerbi, infatti, tendono ad avere un effetto astringente a causa del contenuto di tannini, che diminuisce con la maturazione.

Un pieno di antiossidanti

Vitamina C, betacarotene, catechine: grazie a questo trio di sostanze antiossidanti, i cachi possono contribuire a proteggere le cellule dall’invecchiamento causato dagli effetti nocivi dei radicali liberi, facendo loro da scudo contro malattie croniche e degenerative associate allo stress ossidativo. Alle catechine, nello specifico, sono state attribuite proprietà anti-infettive, antinfiammatorie e antiemorragiche, oltre che protettive per la salute cardiovascolare.

Difese immunitarie più forti

La vitamina C e la vitamina A svolgono un’azione immunostimolante che rinforza le difese immunitarie. Entrambe, inoltre, hanno effetti positivi sulla salute della pelle: la vitamina C, infatti, stimola la sintesi del collagene, la principale proteina che costituisce pelle e tessuti, mentre la vitamina A gioca un ruolo nel preservare il benessere e l’integrità delle mucose, per esempio favorendo la cicatrizzazione delle ferite. Anche la vista beneficia del buon contenuto di vitamina A, importante sia per favorire la corretta visione notturna, sia per preservare la salute della retina e ridurre il rischio di patologie degenerative come la maculopatia, più frequente con l’avanzare dell’età.

Azione diuretica

Con la loro ricchezza di acqua, i cachi possono svolgere un’azione diuretica, drenante e di contrasto alla ritenzione idrica. A questo effetto positivo contribuisce l’abbondante contenuto di potassio, sale minerale importante per l’equilibrio idrico dell’organismo, oltre che per la corretta contrazione muscolare, per la regolazione della pressione e per la salute del cuore.

Energia pronta all’uso contro la stanchezza

Grazie al loro contenuto di zuccheri semplici, i cachi assicurano energia immediatamente spendibile che li rende utili in caso di astenia e spossatezza, ma anche per gli sportivi e per i bambini, soprattutto nella fase dello sviluppo.

Alleati a dieta (ma senza eccessi)

I cachi possono essere degli alleati a dieta perché, con il loro gusto dolce e la ricchezza di fibre, possono favorire il senso di sazietà, aiutare a controllare l’appetito e rappresentare un’ottima alternativa al dessert per dare soddisfazione al palato. È però importante non eccedere con il consumo di questi frutti, sia per il loro elevato contenuto di zuccheri, sia per il discreto apporto calorico: come sottolineano le tabelle nutrizionali del CREA (Centro Ricerche per gli Alimenti e la Nutrizione), una porzione da 150 g di cachi apporta 106 calorie e 24 grammi di zuccheri. Dato che un cachi, in media, può pesare anche 200 grammi, per non ingrassare, o se si vuole dimagrire, meglio non mangiare più di un frutto al giorno.

Non solo polpa: i benefici delle foglie di cachi

Sai che i benefici dei cachi non si fermano alla polpa? Come sottolinea IEO (Istituto Europeo di Oncologia), infatti, anche le foglie hanno proprietà salutari: usate in infusione, sembrano avere effetti positivi nella prevenzione e nel trattamento di problematiche cardiovascolari come aterosclerosi e ipertensione e del diabete.

Cachi: hanno controindicazioni?

Come ricorda Humanitas, il consumo di cachi potrebbe interferire con l’azione dei farmaci antipertensivi perché può associarsi a una riduzione della pressione, quindi chi è in terapia con questi medicinali dovrebbe chiedere un parere al medico prima di mangiarli.

Anche a chi ha il diabete è raccomandata cautela nel consumo di cachi, che come abbiamo visto sono frutti molto zuccherini. Le fibre solubili che contengono, per quanto in piccole quantità, possono contribuire a ridurre l’assorbimento degli zuccheri, ma è comunque consigliabile evitarne o limitarne il consumo per non correre il rischio di picchi glicemici: anche in questo caso, è bene confrontarsi con il proprio medico di fiducia per avere conferma delle precauzioni da adottare.

Le ricette con i cachi

Ora che hai scoperto tutti i benefici di questi frutti, che ne dici di iniziare la giornata con una bella marmellata di cachi da spalmare sul pane a colazione? O di preparare i nostri muffin ai cachi per la merenda dei tuoi bambini? Con la loro ricchezza di zuccheri, questi frutti sono ottimi per tantissime ricette dolci, da ciambelloni e crostate fino a dessert al cucchiaio come il budino e la panna cotta, ma si prestano anche alla realizzazione di molti piatti salati, a cui donano un contrasto di sapori molto particolare. Qualche idea? Un’insalata di rucola, cachi, melograno e mandorle, un risotto con cachi e gorgonzola, oppure il nostro maiale con salsa di cachi!

Scopri le ricette con i cachi nella sezione Ingredienti di Buonissimo.

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