I principali stili di birre belghe e le loro caratteristiche
Birre belghe: scopri la storia e le caratteristiche delle principali tipologie come trappiste e saison.
Tra le più amate e bevute al mondo, le birre belghe sono frutto di una tradizione che vanta una storia lunga diversi secoli. Da sempre apprezzate per la loro qualità, diversità e complessità di sapori, nel 2016 le birre belghe sono addirittura state iscritte nell’elenco del Patrimonio Immateriale UNESCO. Ma tra le tante varietà e stili, quali sono le migliori birre belghe, e quali sono le loro caratteristiche? Scopriamolo insieme in questo articolo. Analizziamo le diverse tipologie di birra belga, ognuna con le proprie peculiarità. Dalle birre d’abbazia alle specialità regionali, ogni varietà riflette un aspetto unico della cultura e del terroir belga. Inoltre, andiamo alla scoperta delle particolari tecniche di fermentazione uniche, come la fermentazione spontanea delle birre Lambic, che conferiscono a queste speciali birre belghe dei sapori e dei profumi che le rendono inconfondibili. Dalle piccole produzioni artigianali ai grandi marchi conosciuti a livello internazionale, la birra belga continua a essere un simbolo di qualità e diversità.
La storia della birra belga
La storia delle birre belghe risale all’epoca medievale, quando i monaci dei monasteri del Belgio iniziarono a produrre questa bevanda sia come fonte di nutrimento che come fiorente attività economica. Furono i monaci che trasformarono la produzione domestica della birra in attività artigianale, introducendo continue innovazioni, come per esempio i processi di aromatizzazione e l’uso del luppolo che serviva a prolungare la vita della bevanda. L’uso del luppolo venne poi reso una pratica obbligatoria per tutti i produttori di birra, con il decreto emanato nel 1364 dall’Imperatore Carlo IV. Nuove regole arrivano anche successivamente, soprattutto tra il Cinquecento e il Seicento, appositamente studiate sia per migliorare la qualità delle birre belghe e sia per favorire una maggiore esportazione.
La storia di successo dei monaci birrai si interrompe quando, alla fine del XVIII secolo, l’Imperatore Giuseppe II obbliga la chiusura delle attività in tutte le abbazie, in modo da liberare i birrai dalla concorrenza. Ma con la Prima Guerra Mondiale anche per i birrifici belgi arrivano i tempi duri, quando i tedeschi confiscano le attrezzature. Bisogna attendere fino gli anni Sessanta per assistere alla riscoperta delle birre belghe e della cultura che porta, tra metà anni Ottanta e nuovo millennio, alla comparsa di birrifici e microbirrifici locali.
Oggi, le birre belghe sono apprezzate in tutto il mondo. E anche se le Pilsener rappresentano il 75% della produzione di birre belghe perché sono comunque le più richieste e vendute, per via del loro gusto morbido e della bassa fermentazione, ci sono molte altre birre belghe speciali che vale la pena di conoscere. Trappiste e Fiamminghe, Geuze e Lambic, Blanche e Ale sono solo alcune della grande varietà di birre belghe che piacciono tanto agli appassionati quanto ai bevitori occasionali.
Belgian Ale
Quando si parla di Ale ci si riferisce alle birre ad alta fermentazione. E le birre Belgian Ale hanno un carattere così marcato che il loro stile viene riproposto anche nelle produzioni oltre confine. Sono particolarmente aromatiche, con una maggiore presenza di note fruttate rispetto alle Ale inglesi e con una complessità che rispecchia la ricchezza della tradizione brassicola belga.
Puoi provare una Belgian Ale artigianale come la Lesster, una birra ambrata prodotta in veneto secondo lo stile delle birre Belghe Ale, non filtrata e fermentata in bottiglia, senza conservanti-
Blanche / Witbier
La Blanche o Witbier è una birra bianca, dal colore torbido e dal sapore rinfrescante. Prodotta con una miscela a base di frumento e orzo, è spesso aromatizzata con spezie, scorza di arancia e coriandolo. Questa birra leggera e poco alcolica è perfetta per le giornate calde ed è un classico delle birre belghe più amate.
Tre le più note birre belghe Blanche c’è la famosa Hoegaarden, birra bianca con una schiuma bianca persistente e un aroma fresco e fruttato, vivacizzato da una nota acidulata al limone
Birre Belghe d’abbazia
A differenza delle birre trappiste, le birre belghe d’abbazia portano il nome dell’abbazia su cui sorge il birrificio ma non sono prodotte dai monaci. La fabbricazione è commerciale e raggruppa sotto questa denominazione una grande varietà di birre bionde e scure, dalla gradazione alcolica più elevata rispetto alla media.
Tra le più note birre belghe d’abbazia, oltre alle Leffe ci sono le Grimbergen con molte varietà come la Double Ambrée, una birra che conquista per il suo aroma agrodolce con inedite note caramellate.
Birre Trappiste
Le birre Trappiste sono birre belghe prodotte in monasteri trappisti, sotto il controllo dei monaci e sono famose per la loro eccellente qualità. Le riconosci per il marchio "Authentic trappist product" apposto solo sulle birre belghe trappiste prodotte nelle abbazie trappiste autorizzate che sono in tutto circa una decina.
Ogni birra riflette lo stile unico del monastero in cui è prodotta, con una gamma che va dalle dorate e leggere alle scure e robuste. In origine la classificazione delle birre trappiste andava da enkel a dubble fino a tripel, la più forte.
Per degustare una delle migliori birre belghe bisogna provare la Orval Trappist Ale, detta anche la regina delle trappiste. Prodotta dal 1931, dal birrificio all’interno dell’abbazia di Notre-Dame d’Orval, con tre tipi di malto, luppoli pregiati e acqua della fonte locale, questa birra fermenta sia nei tini, per due volte, sia nella bottiglia per quattro settimane. L’inserimento di fiori freschi di luppolo nei tini di fermentazione assicura il retrogusto secco e persistente che chiude la complessità del suo aroma colorato di mille sfumature. Un’opera d’arte.
Tripel
Una volta questo termine veniva usato dai monaci trappisti di Westmalle per indicare la loro superbirra, molto forte. Oggi si chiamano Tripel le birre belghe forti e lievemente speziate con un gusto di malto rotondo. Queste birre sono ben bilanciate e si accompagnano egregiamente con piatti a base di verdure, oltre che con la selvaggina.
La Westmalle Trappist è la Tripel per eccellenza, disponibile in una confezione da 24 bottiglie, accompagnata da una selezione di Premium Chips aromatizzate: una combinazione perfetta per organizzare una degustazione in compagnia.
Saison
Birre tipiche della Vallonia, le Saison sono storicamente legate alle produzioni agricole stagionali. In origine, infatti, venivano prodotte solo nelle fattorie belghe al confine francese durante l’inverno o la primavera. Sono generalmente secche, rinfrescanti e acidule, con un contenuto alcolico moderato e un caratteristico sapore rustico.
Oggi troviamo anche in Italia un’interessante produzione di birre artigianali stile Saison come la birra Magifra, una birra senza glutine ad elevato contenuto alcolico.
Lambic
Le Lambic sono uniche nel panorama mondiale delle birre per la loro fermentazione spontanea. Queste birre belghe sono acide e complesse, frutto di una particolare produzione che prevede l’esposizione del mosto all’aria aperta per catturare i lieviti selvaggi che si trovano nella valle della Senna e nei dintorni di Bruxelles dove le Lambic vengono prodotte. Note per il loro sapore aspro e fruttato, le Lambic si suddividono in Gueuze, che riposano per anni in barili; Kriek, birre trattate con l’aggiunta di frutti o succhi; Framboise; Faro, sottoposte a seconda fermentazione grazie all’aggiunta di zucchero.
Uno dei birrifici storici che produce Lambic è Lindemans, nato nel 1822 in una piccola fattoria e specializzato in questa tipologia di birre belghe. Nella sua produzione troviamo le classiche Lambic e anche una versione recente che si ispira alle birre celtiche.
La Lindemans Apple Lambic Beer si ispira alla birra di mele che si beveva in occasione delle feste celtiche della mietitura. Chi ama la birra e apprezza anche il sidro, troverà molto piacevole l’assaggio di questa birra aromatizzata, ma meno zuccherata rispetto alle altre lambic di frutta.
Birra Belga Bianca
Tra le birre belghe di maggior successo ci sono le blanche o Witbier che, come abbiamo spiegato, hanno un basso contenuto di alcol e il gusto speziato. Nei mesi più caldi risultano maggiormente rinfrescanti se sono accompagnate da una fetta d’arancia. Oggi, le birre in stile belghe bianche vengono prodotte persino negli Stati Uniti, con la denominazione "Belgian style white".
Birra Belga Rossa
Principalmente, quando si desidera una birra belga rossa si pensa alle birre fiamminghe, bevande ad alta fermentazione prodotte utilizzando molte varietà di lieviti. La Red Ale è famosa per il suo colore rosso intenso e il sapore piuttosto forte che miscela acidità a sentori di frutta. Queste birre sono spesso invecchiate in botti di legno, acquisiscono infatti complessità e note di frutta, caramello e a volte aceto. Tra le birre belghe rosse troviamo anche le birre trappiste come
la famosa Chimay Rouge, corposa, profumata alle note speziate e maltate, con il 7% di alcol.
Birre ambrate
Le birre ambrate belghe, conosciute anche come Belgian Amber Ales, sono una piccola nicchia nel panorama brassicolo del Belgio, celebrato per la sua ricca diversità di stili. Queste birre si distinguono per il loro caratteristico colore, che varia dalle tonalità chiare dell’ambra a quelle più scure, e che è il risultato di un’attenta selezione di malti tostati e caramellati. I malti conferiscono non solo il colore, ma anche un sapore ricco e complesso, con note che vanno dal dolce del caramello a sfumature di frutta secca, pane tostato e talvolta un leggero tocco di spezie. Oggi si trovano poche birre belghe ambrate prodotte nei microbirrifici a livello locale, come la De Koninck di Anversa e la Gertrude di Nivelles. Oppure ci sono le Special Belge, ovvero le birre belghe ispirate alle birre ambrate originarie ovvero l’inglese Pale Ale, la cui produzione in Belgio è nata per contrastare la grande diffusione della birra lager.
Una buona proposta per chi ama il gusto ambrato delle birre belghe è la Leffe in versione Ambrée, una birra doppio malto dal gusto deciso, perfetta per accompagnare fritti misti, carni rosse, crostacei, formaggi semiduri o affumicati, ma anche dolci a base di panna e cioccolato e pizze gourmet.
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