Benedetta Rossi: dalla cucina alla sala di doppiaggio del film Kina e Yuk
Dalla cucina più famosa d’Italia al doppiaggio cinematografico di Kina e Yuk alla scoperta del mondo
Quasi 5mln di follower su Instagram, oltre 3mln di iscritti su YouTube, numeri da capogiro su TikTok, 9 libri e numerose ristampe: questi sono solo alcuni dei grandi numeri di Benedetta Rossi di Fatto in Casa da Benedetta.
Impossibile definire con una parola il personaggio, Benedetta Rossi è autrice di libri di cucina, food influencer, content creator, presentatrice tv e oggi anche voce narrante e doppiatrice di un meraviglioso film nelle sale cinematografiche dal 7 marzo, Kina e Yuk – Alla scoperta del mondo. Ma prima di essere tutto questo, Benedetta Rossi, che ci ha conquistato con il suo motto "l’ho fatto in casa per voi", è una donna che nonostante il successo clamoroso è rimasta la persona semplice che è sempre stata. Benedetta Rossi è realmente quella che vediamo ogni giorno in tv, sui social o su YouTube. Timida e dal tono pacato, Benedetta è capace di comunicare la cucina e il cibo in un modo diretto, semplice, senza fronzoli e con tanta creatività.
Noi di Buonissimo l’abbiamo intervistata proprio il giorno della conferenza stampa sul film che l’ha vista in questa nuova veste lontana dalla sua cucina in cui tutti, almeno una volta, ci siamo soffermati e sentiti a casa grazie alle sue ricette dal sapore onesto e sincero. Ma prima di scoprire cosa ha risposto alle nostre domande, ecco qualcosa in più su di lei.
Chi è Benedetta Rossi e come è entrata nelle case d’Italia
Nata e cresciuta nella campagna marchigiana, Benedetta Rossi studia al liceo classico e si laurea in biologia marina. Sin da giovanissima lavora insieme alla sua famiglia nella cucina dell’agriturismo dei suoi genitori ed è qui che impara a destreggiarsi con pentole, padelle e ingredienti. Nel 2011, un po’ per gioco e un po’ per bisogno (come ci dirà nell’intervista), inizia a pubblicare le sue ricette su YouTube, preparazioni in cui si vedono solo le sue mani all’opera senza quella voce oggi indistinguibile per i suoi fan. I numeri delle visualizzazioni crescono e l’intuito le dice di registrare il suo sito e di cominciare a dare un volto e una voce alle sue preparazioni. Nel 2016 pubblica il suo primo libro di ricette, un vero successo che le apre le porte, nel 2018, della conduzione del programma tv Fatto in casa per voi, in onda in contemporanea su Real Time e Food Network.
Tutto questo successo è straordinario, ma la cosa più stupefacente è che Benedetta Rossi è rimasta quella che era, amante della cucina semplice, della campagna, della natura e, ancora oggi, quando non è sotto ai riflettori, ama prendersi il suo tempo per stare nell’orto, per raccogliere le erbe spontanee, per fare saponi in casa e per leggere un bel libro davanti al camino di casa sua ad Altidona dove vive insieme al suo cagnolone Cloud e a suo marito Marco Gentili, compagno nella vita e nel lavoro.
Oggi è la protagonista di una nuova avventura che l’ha vista in sala di doppiaggio per la registrazione audio del film Kina e Yuk – Alla scoperta del mondo, una meravigliosa avventura che vedremo in tutte le sale dal prossimo 7 marzo. Ecco chi è la voce di Kina e Yuk e cosa ci ha raccontato Benedetta Rossi su questo film e non solo.
Kina e Yuk alla scoperta del mondo, questo film ti ha visto in veste di doppiatrice. Puoi dare qualche anticipazione sul film?
Kina e Yuk sono due volpi artiche in attesa della loro prima cucciolata. Lo scioglimento dei ghiacci, dovuto al riscaldamento climatico, le separa e iniziano le loro numerose avventure per ritrovarsi prima che nascano i cuccioli. Per me questo è un film bellissimo, è bella la storia, sono emozionanti le riprese, è bellissimo il senso. Io non so se sono stata brava in questo ruolo, ma il film vale veramente la pena di essere visto perché vi terrà incollati allo schermo fino alla fine, come è capitato a me. Sono certa che vi affezionerete ai personaggi come mi ci sono affezionata io, sembra di essere dentro al film e di vivere le stesse emozioni di questi meravigliosi animali.
Com’è stata l’esperienza del doppiaggio di un film cinematografico?
Per me è stato un enorme onore quello di poter essere la voce narrante, spero che il fatto che io non sia una doppiatrice professionista non faccia perdere la magia del film. Io ce l’ho messa tutta, soprattutto a trasferire, con la mia voce, tutte le emozioni dei protagonisti e delle meravigliose riprese.
Quanto tempo avete impiegato per doppiare l’intero film?
Circa tre giorni, lavorando sodo.
Kina e Yuk è anche la storia di un viaggio, tu racconti spesso dei tuoi viaggi sui social e in tv. Qual è il viaggio che ti ha ispirato di più dal punto di vista gastronomico?
Tutti. Ogni viaggio azzera tutto quello che sei e ti proietta in nuovi mondi e nuove esperienze. Il vero viaggio comincia quando torni a casa e ti accorgi di essere diventata una persona più ricca, con la mente più aperta, conosci nuovi sapori, nuovi odori e riesci a vedere anche nuovi colori.
Nel film si fa un chiaro riferimento allo scioglimento dei ghiacci che è un tema che ha a che fare in qualche modo con la sostenibilità. Hai sempre fatto una cucina semplice e alla portata di tutti, sotto tutti i punti di vista. Possiamo dire che la semplicità è l’ingrediente principale per un’alimentazione sostenibile e consapevole?
Sì, ma oltre alla semplicità c’è il valore del tempo. Io ho la fortuna di essere nata e di vivere in campagna, passo ancora oggi molto tempo nell’orto. Ho imparato le stagioni, gli ingredienti della terra e conosco tutta la fatica che c’è dietro ad ogni piccola piantina. Ogni giorno cerco di comprendere il modo più sostenibile per fare crescere questi prodotti grazie al giusto uso dell’acqua, che è un valore inestimabile, grazie agli insetti impollinatori, alle api. Io vivo tanto di questo aspetto, perché fa parte della mia vita di tutti i giorni e più che nelle ricette cerco di mostrare con i miei contenuti social, quanto lavoro e quanta importanza ci sono dietro ad ogni singolo ingrediente.
Il tuo stile e la tua cucina sono sempre stati fedeli a loro stessi. Ti è mai venuta voglia di cambiare qualcosa della ricetta "Benedetta Rossi"?
Questa è una domanda difficile (sorride, ndr). Smusserei e cambierei tante piccole cose. Ti faccio un esempio, sono qui a fare questa intervista con te, ho la bocca asciutta e sono tesa perché sono molto timida fondamentalmente e quindi se potessi perdere un po’ di timidezza e acquisire un po’ più sicurezza, lo farei subito. Ma sarebbe un po’ uno snaturarsi, quindi forse va bene così. Non riuscirei ad essere diversa da quello che sono nella mia vita di tutti i giorni.
Qual è il tuo piatto del cuore? Quello di cui non ti stanchi mai, che ti evoca un bel ricordo o ti fa viaggiare attraverso le emozioni.
La stracciatella in brodo che si fa da noi (intende nelle Marche, ndr). Questo è un piatto semplicissimo anche da realizzare, ma mi evoca dei bellissimi ricordi e mi evoca delle belle emozioni. Per me la cucina è questo, deve emozionare e spesso non servono grandi cose per farlo, bastano le cose semplici.
Come scegli le ricette da preparare per i follower o gli spettatori?
Nasce tutto dall’ascolto. Passo molto tempo a rispondere ai messaggi di chi mi scrive o a leggere i commenti sotto ai miei video e in base a quello che mi chiedono, mi metto a lavorare sulle richieste. Questo è un flusso che spesso segue anche le stagioni o le ricorrenze come Natale o Pasqua per esempio.
Ti abbiamo vista nel ruolo di doppiatrice, scrittrice di libri, presentatrice e personaggio TV. C’è qualcosa che non hai ancora fatto ma che vorresti fare?
No, ho fatto molto di più di quello che pensavo di poter fare e quindi direi che va bene così. Io ho iniziato a fare questo lavoro un po’ per gioco e un po’ per bisogno, ma non avrei mai pensato che tutto questo potesse diventare così grande. A volte sento di dover fare un po’ la pace con questa che chiamiamo popolarità che sto vivendo ora perché io onestamente non la cercavo. Sono contenta del seguito e di tutte le persone che con il loro calore mi dimostrano tantissimo affetto e per questo non tornerei indietro. Io penso di essere rimasta quella di un tempo, prima che tutto questo iniziasse. Ho un po’ di senso di responsabilità e consapevolezza in più, ma sono la stessa persona che ama passeggiare, bere un caffè con una vicina di casa, cucinare e stare con le persone che ama. Mi fanno stare bene le stesse cose che mi facevano stare bene dieci anni fa e sono contenta di essere rimasta quella che ero.
Ci sarà una nuova stagione del programma tv Ricette d’Italia – Piatti in tavola?
Questo ancora non lo so, ma posso dire che è stata una bellissima avventura durata circa due mesi. Raccontare la storia e le ricette delle persone è stato per me un bel viaggio.