Dopo aver frequentato la scuola di chef, Claudia Concas è una food content specialist e food writer che produce contenuti per il web e per la carta stampata. Realizza shooting video e fotografici per brand e magazine occupandosi della parte autoriale, del food styling e del props styling. Nel tempo libero ama cucinare, scrivere e curiosare.
Sagra: festa celebrativa o commemorativa della consacrazione di un luogo o di un oggetto di culto. Questo è quello che dice il dizionario alla voce sagra. Le sagre sono il simbolo gastronomico popolare dell’Italia, un’Italia fatta di paesi che celebrano il santo patrono, il raccolto o le annate del vino a seconda dei periodi. Molte sono le sagre italiane che vale la pena di visitare per godere dei prodotti autentici del territorio e per mescolarsi a quel folclore che piace tanto anche ai turisti e che è diventato il simbolo dello stile di vita del Bel Paese. Sebbene nell’immaginario comune la stagione più florida sia ancora la primavera, è in realtà l’autunno il periodo più ricco dal punto di vista gastronomico. Basti pensare a funghi, tartufi, zucche, radicchi e a tutti quegli ortaggi autunnali che hanno fatto la tradizione italiana delle tavole domestiche e delle trattorie alle periferie dei centri urbani. Settembre è un mese principalmente estivo, è vero, ma è anche il mese che ci accompagna dolcemente dalla calda estate al più mite autunno che con i suoi colori e i suoi sapori racconta la tradizione contadina del nostro paese con gusto e sapori incapaci di stancare. Dalla pasta fresca fatta a mano al tartufo, passando per i funghi usciti con i primi temporali di fine estate e arrivando alla carne, le sagre di settembre sono un tripudio di profumi e ricette che mettono d’accordo tutti. Ecco dunque una selezione di 5 sagre italiane di settembre da provare per riprendere il contatto con la vita rurale e di paese che è alla radice della nostra storia.
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5 sagre d’Italia di settembre
Sagra del Garganello – Codrignano di Borgo Tossignano (BO)
Settembre inizia con il piede giusto in provincia di Bologna. Quella che viene considerata la patria della pasta fresca all’uovo, nei giorni 1-2-3 settembre diventa lo scenario perfetto per celebrare un formato che stroppo spesso viene dimenticato: il garganello. Simili a quelle che sono le più moderne e industriali penne rigate, i garganelli sono preparati con un particolare ferro che permette alla sfoglia di arrotolarsi su se stessa formando un cilindretto perfetto per raccogliere sughi e intingoli. Durante questo evento verranno serviti i garganelli alla codrignanese, uno speciale ragù di salsiccia di maiale, al ragù, con speck e radicchio, ma anche tortelli, polenta e castrato alla brace. Interessante anche il menu senza glutine che prevede garganelli, gnocchi e polenta per quanto riguarda i primi piatti.
Dove: Campo sportivo – Via Palazzina 3, Codrignano Quando: 1-2-3 settembre dalle 19 e festivi dalle 18
Sagra dea Sbrisa – Tessera (VE)
La sbrisa è il un popolare fungo di pianura, protagonista di questa sagra in cui potrete provarlo in diverse versioni. Ad accompagnare l’intrattenimento fatto di serate musicali, spettacoli per adulti e bambini e pesca di beneficenza, ci sono primi piatti con diversi condimenti e, naturalmente, la tradizionale zuppa di sbrise. Tra i secondi troverete grigliate di carne e alcune versioni di baccalà, simbolo di questa zona.
Dove: Forte Bazzera – Via Bazzera 60, Tessera Quando: 8-11 settembre e 13-19 settembre dalle 19, domenica e festivi apertura anche al mattino
Sagra del Cotechino – Alberone di Cento (MO)
Inizia il 22 agosto e termina il 1 settembre, la sagra del cotechino in provincia di Modena, patria di questo insaccato che è diventato il simbolo del Capodanno ma che qui, come dimostra questa manifestazione, si porta in tavola anche in estate. Fuochi d’artificio, serate danzanti e pesca di beneficenza sono accompagnati da tortellini in brodo, alla panna, al tartufo e dalle strepitose lasagne al cotechino. Il protagonista di questo evento gastronomico viene servito con purè. Troverete anche la celebre salamina da sugo, grigliata mista e diversi secondi al tartufo.
Dove: Circolo Sportivo – Via Rossini 22/2, Alberone Quando: 22 agosto – 1 settembre dalle 19.30
Sagra del Tartufo di Sant’Agostino – Terre del Reno (FE)
Per celebrare la tradizione tartuficola di questa zona e del Bosco Panfilia, la sagra del tartufo di Sant’Agostino giunge quest’anno alla sua 45° edizione. Tra gli antipasti troverete diverse proposte, anche vegetariane, a base di tartufo, ma sono i primi i veri protagonisti di questa manifestazione. Le paste fresche sono tutte realizzate a mano dalle sfogline e potrete scegliere tra: tortellini, tagliolini, lasagne al tartufo. Chi non amasse questo prodigio della terra potrà deliziarsi con tagliolini al ragù e tortellini in brodo. Per i celiaci e gli appassionati non mancherà il risotto al tartufo. Ottimi anche i secondi di carne o le uova al tartufo.
Dove: C/o Impianti Sportivi – Viale Europa 37, Sant’Agostino Quando: 4-16 settembre dalle 19.30 – Domenica ore 12 e 19
Sagra della Bistecca – Badia al Pino (AR)
Ci trasferiamo nella bella Toscana, in provincia di Arezzo, nel cuore della Val di Chiana per la Sagra della Bistecca. Parlare di carne in Toscana è una faccenda seria e lo dimostra questa sagra che celebra la razza Chianina, una specie autoctona dal manto bianco e di grandi dimensioni, con proposte gastronomiche di altissimo livello. Torna anche quest’anno questo atteso appuntamento che termina proprio il primo giorno di settembre. A deliziare le serate musicali con orchestre ogni giorno diverse, ci sarà la classica bistecca chianina di 900 gr cotta sapientemente sulla griglia e una versione più piccola di "soli" 800 g. Non mancherà la grigliata di maiale, una selezione di hamburger, le salsicce e gli accompagnamenti tipici toscani con fagioli. Per quanto riguarda i vini, questa regione è la regina dei rossi che si abbinano perfettamente alle carni di questa specie esportata in tutto il mondo e fiore all’occhiello della macelleria italiana.
Dove: Centro Sportivo – Via Civitella 1/A, Badia al Pino Quando: 22 agosto – 1 settembre dalle 19.30