Il pesce, alleato a tavola e nella salute
Scopriamo perchè il pesce è cosi apprezzato nella dieta mediterranea e i suoi benefici sulla salute.
Lo sappiamo, in caso di dieta una porzione di pesce è quasi sempre suggerita.
E del resto mangiare pesce, oltre che essere utile nei casi di regime dietetici, è anche un prodotto molto apprezzato dai buongustai ed in Italia il suo consumo, pur essendo ancora troppo limitato nei confronti della carne, è in crescita arrivando ad essere normalmente consumato da 1 italiano su 2.
Del resto il confronto con la carne è piuttosto semplice.
Una porzione di pesce ed una di carne rossa, pur avendo la medesima quantità di proteine, ha un deciso minor apporto calorico apportando 230 calorie contro le 640 della carne.
Naturalmente non tutto il pesce è uguale e la sua percentuale di grassi varia da un valore quasi irrisorio come lo 0,5% arrivando a valori importanti come il 27%.
Se siete in dieta, come afferma Federcoopesca-Confcooperative, nessun problema al consumo di cozze, calamari, aragoste, acciughe, gamberi, merluzzi, seppie, sogliole, spigole, vongole che hanno meno del 3% di grassi.
Un consumo di 100 grammi di prodotto apporta 57 calorie nel caso del polpo, 68 nel caso di seppie e calamari e di 72 per le vongole.
Il pesce cosiddetto semi magro, ovvero quello in cui la percentuale di grassi è compresa tra il 3% e 8%, annovera molto pesce di facile consumo come triglie, sardine, carpe, cefali, orate o gli storioni.
Tra i prodotti piu’ digeribili ci sono razza, nasello, sogliola, spigola, trota, dentice, orata, sarago, cernia.
Altro parametro fondamentale nelle diete e’ la digeribilita’, spiega ancora l’associazione, ‘dote’ che spetta piu’ alle proteine delle carni ittiche piuttosto che quelle dei mammiferi, per la minore quantita’ di tessuto connettivo.
Sono pesci light anche nei prezzi considerando, conclude la Federcoopesca, che il loro costo è molte volte compreso entro i 20 euro al kg e nel caso del pesce azzurro spesso anche sotto i 10 Euro.