Ravioli Cinesi in padella: come prepararli
I ravioli al vapore cinesi sono dei fagottini ripieni di carne, generalmente maiale o pollo e verdure diffusi in tutta la Cina. Scopriamo come prepararli in casa.
Quante volte degustando un piatto di ravioli cinesi abbiamo sicuramente guardato stupiti il risultato finale.
Tuttavia sarà piuttosto facile, per coloro che hanno già una discreta manualità nel preparare la nostra pasta fresca, riuscire ad imitarli nella comodità della nostra cucina senza quindi doverci per forza di cose recarci in uno dei ristoranti che propongono cucina cinese.
Ecco quindi come preparare a casa i classici ravioli cinesi:
- La preparazione:
Cominciamo naturalmente dall’impasto che prevedere 75 ml di acqua tiepida o a calda temperatura e 125 g di farina di frumento.
Dopo aver lavorato i due ingredienti base di ogni pasta fresca avrete ottenuto un impasto morbido che faremo riposare 30 minuti circa avvolgendolo nella pellicola.
Trascorsa la mezzora potremo tirare la sfoglia con un matterello o come siete soliti fare, l’importante è ricavare una sfoglia piuttosto sottile che ritaglieremo in modo che risulti rotonda, eventualmente con un coppapasta, e procederemo a farcirla come meglio crediamo. - I ripieni:
Se amate assaggiarli con la carne dovrete semplicemente tritare gli ingredienti senza alcuna cottura a cui aggiungeremo carote, foglie di verza e salsa di soia. Il tutto verrà miscelato alla carne di maiale e poco alla volta posizionato al centro del vostro rotondo impasto.
Se volete provare la variante vegetariana utilizzate solo carota, verza, porro a cui unirete zenzero e salsa di soia.
Se ancora siete curiosi di volerli provare nella versione con pesce basterà prendere delle code di gamberoni a cui unirete sale, zucchero e poca fecola mescolando ed unendo, prima di posizionarlo sull’impasto, le verdure precedentemente utilizzate. - La chiusura:
Siamo quasi alla fine e se finora tutto vi è risultato semplice non vi sarà difficile procedere con l’ultima parte che richiede manualità ovvero la chiusura del vostro raviolo.
Qui possono essere diverse le alternative in base alla vostra capacità manuale.
Se siete al vostro primo raviolo cinese potrebbe essere saggio chiuderli facilmente a mezzaluna avendo solo cura di chiudere i bordi con le dita.
Questo vi permetterà di portare facilmente a successo la fase finale, ovvero la cottura. - Ma se notate che effettivamente il risultato non è identico a quello del raviolo mangiato la sera prima al ristorante cinese è perché la mezzaluna non è in effetti la classica chiusura.
Quella tradizionale infatti viene realizzata chiudendo il bordo usato pollice e medio della stessa mano tenendo il raviolo nel palmo dell’altra mano realizzando diverse righettature.
A questo punto chiudiamo una estremità verso l’altra opposta realizzando un raviolo cinese più simile a quello del ristorante. - La cottura:
La parte finale di ogni pasta fresca, e non solo, è naturalmente la cottura.
Possiamo procedere cuocendoli al vapore ponendo i nostri ravioli dentro un cestino di bambù che andremo a posizionare sopra una pentola colma di acqua molto calda.
In questa modalità di cottura, che avrete sicuramente provato al ristorante, ricordate di posizionare i ravioli con una certa distanza fra loro in modo che non si attacchino.
In un quarto d’ora avrete i vostri ravioli saranno giù pronti sul vostro piatto.
Se invece volete una versione più saporita possiamo procedere invece con la classica cottura in padella, basterà infatti porre un filo di olio in padella e appoggiarli sopra senza mai muoverli ne girarli, basterà aggiungere un poco di acqua una volta che la base sia rosolata.
In una decina di minuti a coperchio chiuso l’acqua andrà ad asciugarsi e al termine avrete i vostri ravioli cinesi pronti per essere serviti.