Il baccalà alla vicentina: i segreti di un'eccellenza veneta
Uno tra i piatti più esigenti nella sua preparazione, una ricetta che deve essere attentamente eseguita per essere correttamente preparata e nel contempo una tra le ricette più storiche della nostra gastronomia: il baccalà alla vicentina
E pensare che per parlare delle origini del baccalà alla vicentina occorre spostarsi davvero molto da Vicenza e dal Veneto in generale per arrivare molto più sù come latitudine, in Norvegia e per la precisione in una delle isole Lofoten, Røst
E’ qui infatti che nel 1431 approda Pietro Guerini, un mercante veneziano scampato ad un terribile naufragio insieme a parte del suo equipaggio.
E proprio qua l’equipaggio salvo per miracolo trova una splendida accoglienza dagli abitanti del luogo, un gruppo di pescatori che oltre ad accogliere il Guerini ed il suo equipaggio hanno loro insegnato le tradizioni culinarie del luogo.
Ed ecco che come prima nozione il gruppo italiano osserva lo strano metodo di conservazione del merluzzo, ossia quello di essere appeso fuori dalle case in modo che il freddo vento del Nord potesse essiccarlo in maniera corretta.
Quando i miracolati fecero ritorno in Italia oltre che i ricordi di terre lontane portarono con se proprio lo stoccafisso, il gustoso merluzzo delle isole Lofoten.
Dopo il loro rientro anche nelle nostre latitudini divenne solito consumare baccalà e stoccafisso grazie anche ad un costo più economico rispetto al pesce fresco e anche per la sua semplicità di conservazione.
Ma solo a Vicenza divenne una bandiera e precisamente nel piccolo paese di Sandrigo, gemellata con Røst , dove dal 1987 è nata la Confraternità del Bacalà alla Vicentina.
La storia che avete appena letto arriva proprio da uno dei membri della Confraternita.
E quindi l’ingrediente simbolo della città utilizza proprio il merluzzo norvegese portato in Italia dai naufraghi.
In Norvegia il pescato del merluzzo avviene fra gennaio ed aprile e alla classica pesca con la rete è di ritorno in auge il più tradizionale metodo di pesca con la lenza e proprio dalle isole Lofoten arriva il pesce migliore in assoluto.
Parte di questo merluzzo viene venduto fresco, altro sottosale e la rimanente parte essiccato dove a Maggio il pesce viene valutato e giudicato dagli esperti pescatori del luogo.
Niente di meglio che assaggiare un buon piatto di baccalà alla vicentina in una delle tante trattorie del luogo e se invece volete provare voi stessi con la preparazione non vi rimane altro che provare la ricetta originale della Confraternita.