​More di gelso, il frutto dimenticato

Dal gelso, una pianta della famiglia delle Moraceae, si ricavano i frutti chiamati more di gelso.
Le more di gelso sono diffuse in tutto il mondo ma vivono praticamente dimenticate, non essendo oramai da tempo comunemente degustate.
E a torto, visto che tanti sono i benefici utili nel loro consumo.

Le more di gelso sono infatti preziose per il loro contenuto ricco di antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi e di normalizzare l’organismo e grazie alla presenza degli antociani, pigmenti in grado di prevenire molte malattie degenerative, sono antitumorali. Sono ottimi inoltre contro l’anemia grazie alla presenza del ferro.
Sono inoltre in grado di aiutare nella fluidificazione del sangue prevenendo in questo modo diverse malattie cardiovascolari.

Ma sono anche in grado di rafforzare il sistema immunitario ed il succo viene invece utilizzato per aiutare la cura contro il mal di gola mediante i gargarismi, altrettanto risultano utili per curare la tosse e le infezioni respitatorie.
Le more di gelso proteggono anche la retina dei nostri occhi grazie alla zeaxantina.
Sono ricche inoltre di fibre ed evitano la formazione di gas intestinali facilitando la digestione e combattendo la stitichezza.
Utili inoltre per regolare il livello di colesterolo cattivo con proprietà ipogliceminizzanti risultando quindi utili anche ai soggetti che soffrono di diabete.

Le more di gelso sono inoltre ottimi integratori naturali di sali minerali e quindi indicate a coloro che fanno attività sportive ed in generale a tutti coloro che necessitano di reintegrare i liquidi persi con il sudore.
Possiamo consumare le more di gelso da sole o in macedonia ma possono essere utilizzate per realizzare delle confetture o essiccandole unendole al muesli per la prima colazione o come dessert unite a torte o biscotti.
Da provare anche con lo yogurt bianco per una nota di sapore.