Pepe di Sichuan
Il pepe di Sichuan è una pianta perenne cinese che nasce nella zona del Sichuan, una regione appunto della Cina.
Viene utilizzata da millenni per la sua azione antidolorifica a livello della cute ma questa è solo una delle tante funzioni di questo pepe il cui aroma è rinfrescante, pungente e che ricorda il sapore degli agrumi.
Basta provarla per venire vagamente anestetizzati, come il chiodo di garofano, proprio a causa del forte sapore e dal suo importante retrogusto.
In cucina viene utilizzato il suo involucro esterno poiché il seme se masticato lascerà un sapore amaro e una consistenza sabbiosa.
I gusci verranno tostati e macinati e non è raro utilizzarli in cucina all’ultimo momento, ossia aggiungendoli a fuochi oramai spenti.
Da provare con l’anatra ed i volatili in genere e ottimo nelle preparazioni agrodolci, in frutta cotta e cruda e assolutamente da provare con il cioccolato fondente.
Consigliato anche sulle macedonie o nei gelati, ideale quello alle fragole.
Il sapore del pepe di Sichuan non è pungente ma dopo aver passato la fase del piccante avrete un ricordo vagamente di limone oltre che, come citato, un leggero intorpidimento.
Nella cucina cinese lo troviamo combinato spesso ad anice stellato e zenzero ed è utilizzato anche per delle zuppe, ad esempio la zuppa piccante del Sichuan.
Vi suggeriamo di testarlo anche sulle paste fredde, non vi deluderà.
Oltre agli usi in cucina, il pepe di Sichuan è ottimo per curare gli spasmi intestinali e ottimo per curare i dolori dentari, nella regione del Tibet infatti viene chiamato ‘albero del mal di denti’.
E’ una delle poche spezie utilizzate nella cucina tibetana: il suo ambiente ostile non offre grande disponibilità di spezie o vegetali in genere.
Infine se volete provarlo vi suggeriamo di pestarlo in un mortaio o eventualmente in un macina spezie elettrico: non è infatti adatto ad essere conservato nel classico macina pepe.