Come gli americani hanno reinventato il caffè
Dagli States e dal Giappone una serie di curiosità e di novità, dal discutibile gusto, sul caffè
Il caffè è una bevanda
, calda o fredda, diffusa in tutto il mondo, c’è chi lo apprezza espresso, come la maggior parte di noi italiani lo preferisce, oppure allungato come una tazza di tè, come accade in Germania oppure in America.
Quest’ultima nazione ha talmente apprezzato la bruna bevanda energizzante da ideare una serie di curiose alternative che la riguardano, alternative sulle quali noi non esprimiamo giudizi ma che ci limiteremo ad esporvi, a voi il giudizio finale!
– Un produttore americano ha inventato una particolare confezione che distribuisce il caffè direttamente sul pasto, in modo da ritrovarsi a godere del suo effetto energizzante senza dover bere effettivamente un caffè, il composto, denominato "Caffeinall" è inodore ed insapore, è ricco di caffeina ed il suo effetto si avverte entro 30 secondi dalla somministrazione contro i circa 20 minuti che necessitano ad un caffè "normale" per espletare la sua funzione, per molti di noi il caffè rappresenta quasi un rito, per cui è ben difficile che tale prodotto possa aver successo in Italia, ma non si sa mai …
– Un barista di New York, stanco di dover spiegare ai propri clienti che non è il colore del caffè ad indicarne la forza, ha creato, dopo molte sperimentazioni, una miscela di caffè con il doppio della caffeina normalmente presente in una tazzina ordinaria di caffè, il nome di questa miscela è assolutamente appropriato: "Death Wish Coffee" (dove death è morte, wish è desiderio, e l’ultima parola la conosciamo tutti!), la quantità di caffeina è quasi pari alla dose massima giornaliera consigliata dai medici, per cui regolatevi!
– Questa forse vi piacerà: una ditta giapponese ha inventato una macchinetta del caffè che, una volta elaborata e prodotta una tazzina di cappuccino, la decora con un allegro disegnino, al momento la scelta del disegno è limitata al solo volto dell’inventore ed è realizzato con polvere di caffè, ed il farci spiare da un volto in una tazzina che stiamo portando alle labbra potrebbe non essere l’effetto più invitante …
– Le macchinette espresso per fare il caffè hanno ancora un costo elevato e le utilizziamo soltanto per fare qualche caffè o qualche cappuccino, per cui una famosa marca americana di preparati per brodo ha pensato di sfruttarne a fondo le potenzialità realizzando delle cialde per brodo da inserire nel filtro di queste macchinette, mentre pasta e verdura sono contenute in una confezione a parte da aggiungere al brodo, al momento le cialde sono utilizzabili solo con una specifica marca di macchine da caffè dotate di un filtro autopulente che elimina il sapore del brodo, ma in un prossimo futuro non è escluso che possano venire utilizzate anche in macchine del caffè di altre marche, magari con l’aggiunta di un poco di Caffeinall …
– Due ricercatori, sempre negli Stati Uniti, hanno invece creato il caffè spray, da utilizzare come un profumo, 4 spruzzate sulla pelle assicurano la stessa quantità di caffeina di una tazza da caffè, ma con un tempo di assorbimento e di durata dell’effetto rinvigorente molto più prolungato rispetto a quello della classica tazzina, lo spruzzatore ha una carica sufficiente a 40 dosi e costa attorno ai 15 dollari, ma sono già in progetto contenitori decorati con diamanti e caffè aromatizzato ai gusti più vari.
Ed ora forse per riprenderci da tutte queste novità ci vorrebbe proprio una bella tazza di caffè espresso, cosa ne pensate?