La cicoria, le qualità dell'insalata amara
La cicoria è stata studiata da tutti i punti di vista per le sue proprietà nutrizionali. Scopriamo quali sono.
I nostri nonni
durante la guerra ci facevano il caffè e adesso la cicoria comunque non è sparita dalle nostre tavole, anzi, oggi che recenti studi ne hanno svelato tutti i benefici effetti, andrebbe consumata in misura ancora maggiore!
La cicoria è un’erba molto diffusa allo stato selvatico da quale sono state sviluppate molte varietà che vengono coltivate, dalla catalogna al radicchio.
Pur fornendo soltanto 12 calorie ogni 100 grammi di prodotto edibile, la cicoria fornisce un mix molto equilibrato di sali minerali e vitamine, principalmente C, A, B e K.
Il sapore amarostico della cicoria, che forse non la rende gradita a tutti i palati, è dovuto all’acido cicorico, che depura e disintossica stimolando l’attività di fegato e reni relativa all’eliminazione delle tossine.
Tutti questi benefici effetti ottengono i migliori risultati se la cicoria viene assunta cruda, magari in insalata, e se vi piace andar per prati a raccoglierla, prestate attenzione che nelle vicinanze non ci sia qualche fonte di inquinamento come strade molto trafficate.
Se aquistate la cicoria oppure la conservate in frigorifero per qualche giorno, verificate che non si manifestino piccole macchie nere, indice di una concentrazione di nitriti che ne sconsigliano il consumo.
Abbiamo parlato dei nostri nonni che con la cicoria ci facevano il caffè, perchè la presenza di acido caffeico restituiva un sapore molto simile a quello del caffè, ma niente caffeina, per cui non sperate di restare svegli bevendo qualche litro di caffè di cicoria!