Caffè, un alleato della salute: quanto e perché può fare bene
Caffè, un alleato della salute. Lo conferma uno studio: 2-3 tazzine al giorno aiutano a prevenire il cancro. E non solo.
Due, tre tazzine al giorno non solo non fanno male (tranne che a soggetti con alcune patologie), ma possono essere addirittura salutari. Aiutando a prevenire persino malattie gravi.
È quanto emerso dallo studio dell’IRCCS (Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano), i cui risultati sono racchiusi nel booklet “Caffè e Salute“.
Sostanze contenute in una tazzina di caffé
Non tutti sanno che in una tazzina di caffè sono presenti infatti centinaia di sostanze. Fra queste i polifenoli, antiossidanti naturali in grado di prevenire diverse malattie croniche, tra cui i tumori (in particolare il tumore del cavo orale/faringe, il cancro al fegato o il tumore dell’endometrio) e le malattie cardiovascolari. La caffeina inoltre diminuisce il senso di fatica, aumenta il livello di concentrazione e migliora la digestione.
Ma non è tutto. Secondo un recente studio è anche in grado di ridurre fortemente la possibilità di attacchi d’asma.
Il caffè si può consumare durante la dieta?
Una tazzina di caffè, senza l’aggiunta né di latte né di zucchero (come lo consumano gli intenditori), apporta al massimo 2 calorie. Questa bevanda profumata è quindi consigliata nel caso si volesse seguire una dieta dimagrante o ridurre l’assunzione di cibo, anche perché aiuta ad allontanare la sensazione di fame.
Le controindicazioni all’uso del caffè
La dose consigliata di caffeina per una persona sana non supera i 300 mg giornalieri (pari a circa 3 tazzine di espresso o 6 tazze di tè).
Attenzione a non eccedere, altrimenti si può incorrere in problemi di bruciore di stomaco, tachicardia, mal di testa o ipertensione. Bisogna inoltre moderare il consumo di caffeina durante la gravidanza o l’allattamento, e se si è affetti da alcune patologie tra cui colon irritabile, ipertensione o rischio cardiovascolare alto. In questi casi si consiglia sempre di chiedere il parere di un medico.