Le tecniche per friggere nel modo giusto
Per friggere bene è necessario rispettare alcune regole, tra cui temperatura e olio migliore: scopri quali sono gli strumenti fondamentali.
Chi sa resistere a un bel piatto di frittura fumante? Il fritto, che sia di pesce, di verdure, di patate o altro, piace davvero a tutti, sebbene non sia propriamente una ricetta sana. Del resto, con la tecnologia e alcuni accorgimenti oggi è possibile anche realizzare fritture light, riducendo notevolmente il quantitativo di grassi e calorie. Basta seguire alcuni semplici accorgimenti.
- Come scegliere l'olio
- Quanto olio utilizzare
- La giusta temperatura
- A ogni cibo la sua pastella
- Dopo la frittura
- Gli strumenti per friggere
Come scegliere l’olio
Quando si tratta di scegliere l’olio per friggere, occorre considerare diversi fattori. Innanzitutto, considera il punto di fumo dell’olio cioè la temperatura massima a cui l’olio può essere riscaldato prima di iniziare a fumare. Opta per oli con un punto di fumo elevato, come l’olio di arachidi, di mais o di girasole, per evitare la formazione di sostanze nocive durante la cottura. Gli oli raffinati per la frittura infatti hanno un punto di fumo più elevato rispetto a quelli vergini o extra vergini, rendendoli più adatti alle alte temperature tipiche della frittura.
La composizione nutrizionale è un altro aspetto cruciale. Presta attenzione ai tipi di grassi presenti nell’olio: quelli con un alto contenuto di grassi monoinsaturi o polinsaturi, come l’olio d’oliva o l’olio di avocado, sono scelte più salutari rispetto a quelli ricchi di grassi saturi.
La stabilità ossidativa è un concetto da considerare per preservare la freschezza dell’olio durante la conservazione e la cottura. Scegli oli con elevata stabilità ossidativa, ad esempio l’olio di semi di uva o l’olio di riso, per garantire una maggiore durata.
Quanto olio utilizzare
Per friggere in modo corretto bisogna usare la quantità giusta di olio. Innanzitutto, la dimensione del recipiente influisce su quanto olio usare: assicurati di non riempirlo oltre un terzo o metà della sua capacità totale per evitare rischi di fuoriuscite o traboccamenti.
Anche la quantità di cibo da friggere è altrettanto importante. Il cibo deve essere immerso completamente nell’olio, quindi valuta la dimensione e la quantità del cibo nel momento in cui devi usare l’olio per friggere. Attenzione anche a non sovraccaricare il recipiente, in modo da mantenere la temperatura dell’olio costante durante la cottura.
Il tipo di cibo gioca un ruolo cruciale. Alcuni alimenti assorbono più olio durante la cottura, soprattutto se hanno rivestimenti spessi o sono più porosi. Se stai friggendo cibi che rilasciano molta umidità, come patate o zucchine, fai attenzione a non utilizzare troppo olio per evitare schizzi pericolosi.
La giusta temperatura
Quando si tratta di friggere, prestare attenzione alla temperatura dell’olio è importante per ottenere cibi deliziosi e croccanti. In generale, la fascia di temperatura ideale oscilla tra i 160°C e i 190°C, ma molto dipende dal tipo di cibo che stai preparando.
Se stai friggendo alimenti leggeri come verdure, pesce o tempura, puoi mantenere la temperatura più bassa, intorno ai 160°C-175°C. Questo assicura che il cibo cuocia uniformemente senza bruciare la crosta esterna. Stesso discorso per dolci fritti o dessert, che a queste temperature non bruciano.
Per pollo, patatine fritte e carni in genere, puoi aumentare la temperatura a circa 175°C-190°C. Questa temperatura più elevata aiuta a ottenere una crosta dorata e croccante mantenendo la carne succosa all’interno.
È essenziale utilizzare un termometro da cucina per controllare accuratamente la temperatura dell’olio. Posiziona il termometro nella parte più profonda dell’olio senza toccare il fondo della pentola per ottenere una lettura precisa.
Tieni presente che la temperatura dell’olio può variare durante la cottura, specialmente a seconda del cibo che vieni a friggere. Alcuni alimenti possono abbassare la temperatura dell’olio più rapidamente di altri, quindi monitora attentamente e regola di conseguenza.
A ogni cibo la sua pastella
La scelta della pastella per friggere può davvero influenzare la consistenza e il sapore del cibo. Quando si friggono verdure, come zucchine, peperoni o broccoli, una pastella leggera è la scelta ideale. Puoi prepararla con farina, acqua frizzante e aggiungere eventualmente uova o lievito per una consistenza ancora più ariosa. Questa pastella garantisce una copertura sottile e croccante, preservando il sapore naturale delle verdure.
Il pesce invece si presta bene a una pastella a base di birra. Mescolando farina e birra, ottieni una pastella leggermente effervescente e croccante. La birra apporta un sapore unico e contribuisce a una consistenza croccante che avvolge il pesce in modo delizioso.
Per la carne, soprattutto se stai friggendo strisce di pollo o bistecca, è preferibile una pastella più densa. Puoi usare uova e farina per ottenere una pastella più spessa e aderente: il rivestimento si attaccherà bene alla carne e formerà una crosta dorata e succulenta.
Se vuoi ottenere un rivestimento particolarmente croccante, adatto per pollo fritto o cibi simili, puoi incorporare ingredienti come amido di mais o bicarbonato di sodio nella pastella. Questi ingredienti creano una consistenza più croccante e leggera.
Infine, per coloro che seguono una dieta senza glutine, è possibile utilizzare alternative senza glutine come farina di riso o farina di mais per creare una pastella che sia altrettanto deliziosa e croccante.
Dopo la frittura
Dopo aver portato a termine la frittura del cibo, è importante togliere il cibo dall’olio caldo e posizionarlo su un piatto foderato con carta assorbente. Questo permetterà di eliminare l’eccesso di olio, garantendo una consistenza più croccante e meno unto.
Se il tuo piatto richiede un tocco di sale, questo è il momento giusto per farlo, mentre il cibo è ancora caldo. Il sale aderirà meglio e si diffonderà uniformemente. Nel caso in cui tu abbia preparato diverse porzioni o se devi servire il cibo in momenti diversi, tienilo caldo nel forno a bassa temperatura. Ma attenzione a non lasciarlo troppo a lungo per evitare che si secchi.
Vuoi conservare l’olio per un’altra frittura? Lascialo raffreddare e filtralo per rimuovere detriti. Conserva l’olio in un contenitore ermetico al riparo dalla luce e dall’umidità. Se invece l’olio è diventato scuro o ha un odore sgradevole, è il caso di smaltirlo. Lascialo raffreddare completamente, versalo in un contenitore sigillato e gettalo nei punti di raccolta degli oli usati o nei centri di smaltimento rifiuti specializzati.
Gli strumenti per friggere
Friggitrice con controllo della temperatura Aigostar Agni 30HEY
Le friggitrici con un sistema di controllo di temperatura permettono di controllare e scegliere la temperatura in un range piuttosto ampio per friggere pesce, patatine, pollo, frittelle e molto altro secondo le proprie preferenze. La friggitrice Aigostar Agni 30HEY offre alte performance, grazie al sistema di potenza a 2200W e al sistema di controllo della temperatura. Anche il materiale è di grande qualità: l’elettrodomestico è realizzato in acciaio inox, con un coperchio che può prevenire gli schizzi di olio durante la cottura. È dotata di piedini antiscivolo che ne garantiscono stabilità.
Friggitrice con controllo della temperatura Aigostar Agni 30HEY
Friggitrice ad immersione da 3 Litri Tristar
Se la famiglia è numerosa e hai bisogno di friggere una grande quantità di cibo, allora devi scegliere una friggitrice da 3 Litri di capacità. La friggitrice da immersione Tristar è una spaziosa friggitrice, utile per realizzare gustose ricette per tutta la famiglia. È in grado di raggiungere la temperatura desiderata in breve tempo, grazie alla potenza di 2000 watt. È dotata di un pannello di controllo, con cui gestire ogni funzione al meglio.
Friggitrice ad immersione da 3 Litri Tristar
Friggitrice Elettrica con filtro a carbone Moulinex AM3140 Super Uno
Uno degli inconvenienti della frittura è l’odore di fritto che causa questo tipo di cottura. Nel momento in cui si sceglie una friggitrice è importante considerare se presenta una qualche forma di filtraggio degli odori, come il filtro a carbone. Quello della friggitrice Moulinex AM3140 Super Uno è riutilizzabile e sostituibile, riduce gli odori durante la cottura per ottenere fritti perfetti riducendo gli odori persistenti in casa. È semplice da utilizzare e ha un timer digitale integrato per una gestione intuitiva, con regolazione della temperatura fino a 190 °C.
Friggitrice Elettrica con filtro a carbone Moulinex AM3140 Super Uno
Friggitrice con cestello rotante DeLonghi F38436 RotoFry
Le friggitrici con cestello rotante sono in grado di ridurre la quantità di olio fino al 50%. Come nel caso della friggitrice DeLonghi F38436 RotoFry dotata di cestello, che viene immerso ciclicamente dentro e fuori dall’olio, in modo da ottenere un fritto croccante. È dotata di un sistema easy clean di pulizia, che consente di eliminare rapidamente l’olio, lasciando la vasca pulita. Quest’ultima è dotata di un rivestimento antiaderente, rimovibile e lavabile in lavastoviglie. Il termostato è regolabile da 150 a 190°C e il timer digitale, con oblò panoramico, consente di controllare il processo di cottura.
Friggitrice con cestello rotante DeLonghi F38436 RotoFry
Friggitrice ad aria Innsky
Una scelta salutare per friggere è quella della friggitrice ad aria, che sfrutta una tecnologia in grado di formare un rapido flusso di calore a vortice mediante il funzionamento interno delle ventole, con un ciclo di aria calda in grado di cucinare gli alimenti senza utilizzare troppi condimenti. La friggitrice Innsky è dotata anche della funzione grill, di una funzione forno e di un disidratatore. È semplice da utilizzare: sarà sufficiente selezionare la modalità di cottura e avviare la macchina. È inoltre dotata di una luce di funzione, con cui è possibile illuminare l’interno del forno.
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