Abbinamenti dei vini - M
Scegliere il giusto vino da abbinare ad ogni portata è fondamentale per la buona riuscita di un pranzo, un'arte difficile alla quale Buonissimo! con questa rubrica intende fornire un supporto nella scelta.
Malvasia di Castelnuovo Don Bosco (Piemonte)
:
Un rosso dolce aromatico che accompagna la frutta in genere.
Marino (Lazio):
Un bianco da abbinare con piatti di pesce, rane e lumache. Da provare con i saltimbocca alla romana e con la pasta all’uovo.
Marsala (Sicilia):
Sono tante le tipologie dei Marsala. Quello secco va servito a fine pasto al posto dei liquori; il semisecco deve essere accostato alla pasticceria alla crema ma anche ai formaggi alle erbe; quello dolce si accosta ai cannoli.
Monica di Sardegna:
Un rosso da tutto pasto che si sposa particolarmente con le grigliate di carne ed i formaggi stagionati.
Montefalco Sagrantino (Umbria):
Da abbinare al ragù, arrosto, selvaggina ma anche con la porchetta.
Montepulciano d’Abruzzo (Abruzzo):
Serviamolo con le pastasciutte, con carni alla brace ed arrosti. E’ eccellente anche con l’agnello.
Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo (Abruzzo):
Sposiamolo ai salumi ed alle minestre asciutte e in brodo.
Morellino di Scansano (Toscana):
Un rosso estremamente valido da accostare a salumi, primi con le carni, grigliate e spiedi. Ottimo sopratutto con i classi piatti toscani.
Moscadello di Montalcino (Toscana):
Un vino bianco aromatico da abbinare al panforte senese e con i dessert in genere.
Moscato d’Asti (Piemonte):
Un bianco da sposare alla pasticceria secca, ai gelati ed ai dolci alla frutta. Si può tentare l’abbinamento con ostriche e persino con i salumi.
Moscato di Cagliari (Sardegna):
Si abbina, nella sua versione liquorosa, ai dolci al cucchiaio.
Moscato di Pantelleria (Sicilia):
Accompagna la pasticceria secca ed i dessert più difficili. Eccellente con i formaggi stagionati ed erborinati.
Moscato Passito di Pantelleria (Sicilia):
Accompagna la pasticceria secca. Da provare con la cassata.