Restaurant man: Bastianich
Joe Bastanich, personaggio eclettico e grande imprenditore vinicolo. Scopriamolo nella sua biografia Restaurant Man, edita da Rizzoli
Le tre edizioni italiane di Masterchef
Italia, la prima free, la seconda solo in versione pay tv, e la terza in onda dal 19 dicembre, sono state e saranno prevedibilmente un tripudio di ascolti e i loro giudici, due chef senza necessità di presentazione e Joe Bastianich, americano di genitori italiani, sono diventati comuni anche a coloro che la vera gastronomia la assaporano solo in televisione.
Dei tre giudici Joe è quello forse più genuino, la sua strada lo ha portato alla ristorazione e al mondo dell’imprenditoria gastronomica senza dover passare per i fornelli.
Nel maggio 2012 è uscita la sua biografia, Restaurant Man, che Rizzoli ha pubblicato e ristampato in queste settimane forte del successo della seconda stagione del programma televisivo.
Bastianich e la scrittura, a dire il vero, non è esperienza nuova, vista una precedente collaborazione con David Lynch al libro "Vino Italiano and Vino Italiano Buying Guide’.
In Restaurant Man conosciamo un giudice forse solo apparentemente diverso rispetto a quello conosciuto in televisione. Il libro è un affresco, talvolta anche torbido, del mondo della ristorazione newyorkese ma anche una biografia che racconta in prima persona la storia di un uomo che ce l’ha fatta, riuscendo inoltre a coniugare passione e lavoro.
Il libro è un racconto di vita e di lavoro ma anche di famiglia e di vini, di ristoranti e di imprenditoria passando dai Led Zeppelin al Gatorade ai fondamenti del vino, grande passione di famiglia, nonostante i ristoranti aperti da Bastianich oltre oceano abbiano raggiunto il considerevole traguardo di 18.
Il volume, edito da Rizzoli, si legge tutto d’un fiato a partire dal racconto degli inizi dell’impero Bastianich, racconto che si sviluppa seguendo gli investimenti milionari e rivelando l’importanza della matematica, ossia come gestire un ristorante puntando sia al risparmio che alla qualità.
Il testo è anche un magnifico viaggio tra i due continenti, quello di origine dove la mamma Lidia, ospite anche in una puntata del contest tv, e il papà Felice sono partiti alla ricerca di una fortuna tutta da scoprire.
La biografia è anche un insieme di ricordi di una infanzia ed un plauso alla forza dei suoi genitori che hanno saputo portare in USA una cultura italiana fatta di lavoro, inventiva e passione da tramandare agli amatissimi figli.
Ora non resta che guardare (a volte con occhi sbarrati!) tutte le cattiverie che Bastianich tirerà fuori a scapito dei concorrenti nella terza edizione di Masterchef Italia!