Agrumi
Una vera riserva di salute grazie agli agrumi, presenti quasi tutto l'anno sulle nostre tavole e consumabili sia in forma di spremute, che di marmellate e anche per macedonie. Gli agrumi accompagnano anche pasta e carne.
Presenti per molti mesi dell’anno sulle nostre tavole, gli agrumi costituiscono una vera riserva di bellezza e di salute per il nostro organismo, grazie alla loro ricchezza di vitamine, principalmente la vitamina C e la P.
Forse non tutti sanno che le circa 16 varietà di agrumi discendono tutte da 3 soli frutti: il cedro, il mandarino e il pummelo, fa eccezione il limone per il quale i botanici sono ancora alla ricerca delle sue origini.
La versatilità degli agrumi li rende ottimi ad essere utilizzati in moltissimi modi, sia consumati freschi o in saporite spremute, che per farne marmellate o macedonie.
Un altro utilizzo li vede condire piatti di pasta e accompagnare ricette sia a base di carne, ne ricordiamo una a titolo d’esempio, l’anatra all’arancia, che di pesce, come i filetti di pesce con arancia e pomodoro.
Oltre al frutto vero e proprio, dell’agrume è possibile utilizzare anche la buccia, che possiede un aroma più intenso, la nostra raccomandazione per l’utilizzo della buccia è quella di impiegare solo frutti da allevamenti biologici certificati e di lavare accuratamente la buccia prima di tagliarla.
Come accennato in precedenza gli agrumi costituiscono una vera riserva di salute per il nostro organismo, prevengono e curano raffreddori e influenza, stomatiti, gengiviti, malattie infettive e da carenza di vitamina A e C.
I mandarini e le clementine spiccano perché hanno in maggior misura proprietà calmanti e dissetanti, inoltre sono utili in caso di fragilità capillare, insonnia, inappetenza. La loro scorza ha proprietà amaro-toniche grazie all’alto contenuto di limonene e di antiossidante che proteggono l’organismo dall’azione dei radicali liberi.
Un paragrafo a parte merita il limone, che può essere considerato il re degli agrumi, diverse la qualità, con buccia più o meno spessa e dal gusto più o meno aspro.
Il succo del limone viene utilizzato per evitare l’annerimento di molti ortaggi, come i carciofi appena vengono tagliati, e come condimento, potendo sostituire l’aceto, in vinaigrette, marinate e salse. Del limone, come per gli altri agrumi, non si butta nulla, infatti succo e buccia possono essere utilizzati per la preparazione di zuppe, brodi, risotti, limonate, dolci, gelatine, canditi, marmellate, liquori, cocktail e aperitivi.
In conclusione ancora una volta la natura ci fornisce una risorsa validissima sia per mantenerci in forma che per rendere più variegata ed invitante la nostra tavola.