Cooking Therapy
La cooking therapy, ovvero creatività e complicità in cucina. Proviamo a scoprirne di più sulla cooking therapy.
Al contrario di quanto si possa credere, 7 esperti su 10 affermano che più che un regalo costoso quale un gioiello o un viaggio esotico il feeling tra coppie si ristabilisce in cucina.
È qui infatti che si può lasciare libero sfogo alla creatività e alla complicità, trasformando la cucina in un vero e proprio nido d’amore.
Il vantaggio della cucina di casa è la possibilità di usufruire di un posto intimo e familiare, dove il gioco può essere condotto su più livelli, complice la stimolazione del cibo, che può anche essere semplice ma deve stupirla e coinvolgerla.
Questi risultati forse non troppo sorprendenti emergono da una ricerca che ha coinvolto oltre 90 esperti selezionati molto variamente, chef stellati, sessuologi e psicologi, ricerca effettuata dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio internazionale creato dall’omonima azienda italiana.
Con uno stravolgimento dei ruoli, oggi è il maschio a dover indossare il grembiule e a dover conquistare a colpi di manicaretti la propria partner, ma vediamo nel dettaglio le regole della Cooking Therapy:
– Gli ingredienti vanno rigorosamente acquistati insieme, cosa che crea affiatamento e complicità nella coppia;
– Scegliere frutta e verdura fresca, molto colorata, e lavorarla con le mani, in maniera da stimolare i sensi e riaccendere la passione, e preparare ricette semplici;
– Mai dimenticare che anche l’occhio vuole la sua parte, e quindi la tavola va apparecchiata con gusto, preferire i colori caldi e luci non troppo forti, e arricchire la tavola con piante o fiori profumati, in modo da sollecitare anche l’olfatto oltre alla vista;
– Ricordare che tutti i sensi vanno sollecitati, anche l’udito, per cui la giusta colonna sonora, che risulti gradita ad entrambi, costituirà il giusto sottofondo atto a creare la giusta atmosfera;
– Conquistarla a tavola, gustando con le giuste mosse i cibi e le bevande, un succedersi di azioni che possono far scattare la scintilla e ridestare di colpo la passione.
La cooking therapy era già stata studiata ed utilizzata in precedenza, per migliorare la socializzazione tra gli individui, per combattere lo stress e per comprendere come sfruttare al massimo il tempo disponibile migliorando allo stesso tempo la capacità di memorizzazione, l’abilità manuale e la propria autostima.