Ricette con Lumache
Le lumache di terra commestibili sono molluschi dal sapore e dalla consistenza molto particolari, usati in ricette che richiedono spesso lunghe lavorazioni. Conosciamo meglio le loro caratteristiche.
Lumache, proprietà principali
Le lumache da gastronomia si allevano all’aperto in recinti con rete antibava, antifuga ed anti raggi ultravioletti, irrigati quotidianamente al tramonto. Dopo la raccolta – che avviene da maggio a fine ottobre – le chiocciole vengono messe senza cibo in gabbie di spurgo areate per almeno 7 giorni e poi lasciate asciugare per altri 3 o 4 giorni; dopodiché si mantengono fresche per 4 o 5 mesi e possono essere pesate e insacchettate in reti a maglia stretta.
Per cucinare le lumache bisogna bagnarle in modo che tirino fuori le cornicine e poi lavarle con acqua e un pizzico di sale per rimuovere schiuma, che altro non è che la bava. Dopo un ulteriore risciacquo possono essere lessate in acqua inizialmente fredda. Mentre le chiocciole escono dal guscio si possono aggiungere verdure e aromi come carote, sedano, menta e un pizzico di sale, e proseguire la cottura per circa un’ora.
Lumache, valori nutrizionali
Le lumache forniscono 67 calorie ogni 100 g. Contiene perlopiù da acqua, proteine e amminoacidi essenziali a fronte di una parte ridotta di grassi. Tra questi conta numerosi acidi grassi polinsaturi e pochi grassi saturi, proprio come il pesce. È anche ricca di sali minerali tra cui il ferro e calcio.
Lumache, benefici e controindicazioni
Le lumache di terra commestibili sono un alimento consigliato nelle diete dimagranti, in caso di ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Sono adatte anche nell’alimentazione dei bambini, delle donne in gravidanza e allattamento, e delle persone carenti di particolari elementi nutritivi.