Lo zafferano
Lo zafferano, conosciamo meglio questo fiore apprezzato da tempi antichi.
Lo zafferano appartiene botanicamente ad una varietà di croco chiamata Crocus sativus ed è un bulbo-tubero che viene trapiantato in primavera su terreni argillosi e concimati; il suo fiore sboccia in ottobre-novembre.
Il suo fiore è tinto di un viola a volte intenso, altre volte più delicato.
In Spagna, dove la raccolta viene fatta a corolla schiusa, i campi coltivati a zafferano si presentano di un viola uniforme iridescente.
Altro scenario per l’Italia (Abruzzo e Sardegna in testa), dove la legge impone la raccolta a fiore non ancora aperto.
Sono i suoi stimmi ad essere gialli, anzi a presentarsi di un colore giallo così intenso da risultare quasi rossi.
Si trovano all’interno della corolla, e sono la prosecuzione filamentosa dei pistilli. Proprio gli stimmi essiccati danno vita, polverizzati o no, alla spezia antichissima che portiamo in tavola.