Forno microonde: scheda riepilogativa
Il forno a microonde richiede una cottura che si basa su poche specifiche regole semplicissime da seguire che assicureranno una cottura ideale genuina e gustosa. Ecco una scheda riepilogativa sulla cottura a microonde.
- Dove installare il forno a microonde
Il forno a microonde ha la grande comodità di poter essere installato ovunque. La collocazione più comoda e pratica è sovrapposto ad un forno tradizionale per accelerare e rendere più pratico lo spostamento dei cibi dall’uno all’altro: ad esempio, potete scongelare i cibi surgelati nel forno a microonde e subito dopo metterli nel forno normale per la cottura con un semplice e rapido gesto.
Inoltre, i forni a microonde non producono e non disperdono calore: il forno rimane freddo non solo all’esterno ma anche all’interno e non ha alcuna controindicazione ad essere installato vicino a frigoriferi e/o congelatori. - La pulizia dei forni a microonde
I forni a microonde possono essere puliti subito dopo la cottura con una spugnetta imbevuta di acqua calda. Le eventuali incrostazioni possono invece essere eliminate con uno spazzolino di plastica e mai con prodotti abrasivi o strumenti appuntiti.
I cattivi odori che si dovessero formare possono essere eliminati facendo semplicemente bollire un contenitore con acqua e limone per qualche minuto. Particolare cura deve essere posta alla pulizia della porta e delle guarnizioni che devono garantire la chiusura ermetica. E’ importante ricordare di far comunque controllare da un tecnico l’ermeticità della chiusura ogni 3-4 anni. - Come cuocere con il microonde
Per utilizzare nel modo migliore il vostro forno a microonde e ottenere risultati eccellenti è indispensabile leggere attentamente il libretto istruzioni per impostare correttamente tempi e livelli di potenza. Vi troverete inoltre raccolti utili consigli come quelli che seguono.Tenete presente che la cottura viene condizionata dalle dimensioni, dalla forma e dalla consistenza dei cibi, nonché dalla loro temperatura: un petto di pollo appena tirato fuori dal frigorifero, ad esempio, dovrà essere cotto in modo diverso rispetto ad uno a temperatura ambiente.
Per quanto riguarda le stoviglie da utilizzare, la maggior parte di quelle usate abitualmente può essere utilizzata anche nel forno a microonde, fatta eccezione per quelle metalliche, in terracotta non invetriata, alcune plastiche e la carta riciclata. Se volete fare una verifica, riempite il recipiente con un po’ di acqua fredda ed azionate il forno per circa un minuto: se si scalda, significa che non è adatto ai forni a microonde.
- Per favorire la cottura è consigliabile utilizzare teglie rotonde (gli angoli si scaldano più velocemente) e tenere presente che i bordi si scaldano prima del centro (gli alimenti che cuociono più lentamente andranno quindi sui bordi).
Dovete poi ricordarvi che maggiore è la quantità di cibo, più tempo sarà necessario per la cottura e che i cibi fatti a pezzi o a fette cuociono prima di quelli interi. Per finire, è consigliabile coprire i cibi (con le pellicole trasparenti da forno, sacchetti per arrostire, carta oleata o i normali coperchi): in questo modo si produce vapore che riduce i tempi di preparazione, consente una cottura più uniforme e mantiene i cibi morbidi e teneri.